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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

UN UOMO AVEVA PAURA DI ESSERE VISTO DENTRO

"Un uomo aveva paura di essere visto dentro. Allora costruì una corazza sempre più impenetrabile. Finì per restarne imprigionato. Mano a mano si spense l'essenza ch'era dentro. Fino a svanire via lontano, alla ricerca di un'altra vita". (A. Battantier, Raccontini psicozen, 1995). #psicozen #laobushem #battantier #andreagiovannibattantier #modelloidealedipersona #miplab

LA SOLITUDINE E LA SOLIDARIETÀ

"La solitudine la si contrasta  con la solidarietà, con l'unione di poche sparute anime che condividono, insieme, la solitudine. E già questo è uno sberleffo alla solitudine. Poiché, la solidarietà ha il vantaggio di annullare, anche solo per un momento, il nulla eterno. È per questo che io credo ancora al sentimento di amicizia, pur essendo un animale solo. Sono un animale solo molto solidale". (M. De Pretis, 1975). #manliodepretis #solidarietà #miplab #modelloidealedipersona #modelloidealedifamiglia #modelloidealedipartner #andreagiovannibattantier #battantier

L'AMORE OSSESSIVO

L'AMORE OSSESSIVO. "Nostra madre era ossessiva nell'amore per noi. Ora ha 78 anni, vive da tempo sulla sedia a rotelle, ma ci controlla ancora. Noi sorelle, amandola, glielo concediamo, a distanza. La crisi più grande per noi è giunta quando ci disse, dopo l'incidente: "Ammazzatemi! Non posso più stare vicino a voi come dovrei!". Abbiamo cercato di farle capire che ora poteva partire alla ricerca della sua vita, piuttosto che continuare a perdersi dietro alle nostre vite "perfette", anzi, secondo lei, da perfezionare sempre più. Mamma non ha mai vissuto se non quando pretendeva maniacalmente di stare alla regia delle nostre vite. Cioè sempre. So che l'abbiamo delusa: ci avrebbe voluto ai vertici del mondo. E invece, chi sta meglio è mia sorella maggiore, che ha dato vita ad una splendida fattoria didattica imperfetta. Chi sta peggio è la mediana, dirigente in una multinazionale, che ha la vita scandita dalla sua agenda e dagli psicofarmaci. Quan

SOTTO L'ALBERO NON VOGLIO IL DESTINO

SOTTO L'ALBERO NON VOGLIO IL DESTINO. "Forse è il caso di ripartire da queste macerie. Domani è natale, è il mio compleanno. Per regalo ho deciso che da domani il mio destino sarà fare a meno del destino. Io, da domani, indietro non ci torno. Perché il destino è quella cosa che sembra che sta avanti ma alla fine ti riporta sempre indietro, sempre più a fondo. Perché il destino ti frega. Se ci credi troppo pensi che ci sia sempre qualche collegamento, che alla fine deve andare lì, proprio lì. Ma, se non fai un cazzo che è un cazzo, vai lì lì giù. Se fai qualcosa, almeno ci hai provato ad andare un po' su su. Mettiamola così: il destino determina il futuro se svolgi bene (o male) il compito tuo. Ma allora non  chiamiamolo destino, chiamiamolo: svolgimento di un compito e cerchiamo di farlo bene". (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2018, SPIN, Sotto Pelle I Negrita, 17 anni). #memoriediunadolescente #mip #miplab #modelloidealedipersona #andreagiovannibattanti

PERDERMI NEL MONDO (E OLTRE)

"Quando cammini non sei neutro e non è mai neutro lo spazio intorno a te. Ci sta sempre un significato. Tutte queste reti di relazioni tra noi e il mondo mi fanno sentire dilatato verso l'infinito. Io mi sforzavo di essere il più possibile uguale a me stesso. Volevo proteggermi. Ma stavo morendo di regole e di noia. Perdermi nel mondo! Ecco il nuovo gioco, alla ricerca dell'invisibile che si scopre imparando il linguaggio del mondo". (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2018, VD, 21 anni). #memoriediunadolescente #miplab #modelloidealedipersona #andreagiovannibattantier #battantier

GENITORI E FIGLI: LA BOLLA COMUNICATIVA

"Che posso dire di mio padre? Ufficialmente era presente, in realtà non era presente. C'è una bolla comunicativa tra noi due, da molti anni. Io ormai ho 17 anni e si può dire che ne sono fuori. Ma osservo come si comporta con mio fratello piccolo Enea che di anni ne ha 5. Quando vanno al parco, lui fa il carino, dice: Vuoi giocare!?Poi si mette sulla panchina e sta sempre al cellulare. E quando mio fratello lo guarda lui gli fa un sorriso molto finto. E ritorna al cellulare. Mia madre dice che con me faceva lo stesso. Magari ti comprava delle cose, ma non era mai realmente presente con noi. Io dico ai genitori: Attenzione a quello che fate, non basta fingere, noi ce ne accorgiamo. Magari non subito, ma dopo qualche anno vi portiamo il conto. PS: Non è una minaccia, è solo un invito a stare con noi quando siamo piccoli. Non c'è mai troppo tempo per amarsi". (Memorie di un adolescente, 2018, A. Battantier, Ankesennò, 17 anni, MIP LAB 16.6). #memoriediunadolescente #mipl

DROGATI DI SOCIAL

DROGATI DI SOCIAL. "Ma forse davvero siamo tutti drogati di social, come dice il nostro prof di approfondimento. Parlando in classe è uscito che quasi tutti  usiamo i social per esprimerci e per fare gruppo. Ma a furia di fare gruppo sui social perdiamo di vista le persone vere. Infatti quando poi ci incontriamo non sappiamo che cazzo dirci e ci mettiamo sui social per parlarci (a mezzo metro di distanza). Ci sta Giulia che dice che gli viene l'ansia se non controlla i social una volta ogni 3-4 minuti. Ci sta l'amica sua bona (che non posso fare il nome), che quando gliel'hanno tolto per una settimana è andata fuori di testa: rubava il cellulare a chiunque incontrasse, per scrivere e, soprattutto, per vedere quello che succedeva nel mondo finto. Io pure dormo una, due ore, se va bene tre, perché sto fino all'alba sul cellulare. Parlo con tutti e con nessuno. E poi il giorno dopo c'ho le occhiaie, sono in coma e il prof mi metti il solito voto di merda (epperò n

NEL SILENZIO

NEL SILENZIO. "Quando sono in silenzio parlo di me stessa con me stessa. E se non son perfetta, fa lo stesso. Finalmente sono nuda, quasi ne ho paura  nell'entrare in questa nuova dimensione della verità. E quando torno tra la folla sento meglio i mille inganni che si appiccicano all'anima come una colla che però ormai, attacca sempre meno. Perché volo oltre, vuoto non ti temo". (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2007, Milly, 17 anni). #memoriediunadolescente #modelloidealedipersona #miplab  #andreagiovannibattantier #battantier

LA MIA AMICA BIBLIOTECARIA

LA MIA AMICA BIBLIOTECARIA. "Mi ero messo in un angolo. Per non perdermi. L'altra faccia del nascondersi è cercare di non perdersi, provare di sapere dove sei. Alle volte, ritrovarsi. Così credevo. Intanto combattevo la minaccia di un mondo devastante. La felicità -ne avevo ormai fin troppe prove- me la portava via questo mondo. Nell'angolo di una biblioteca io ci stavo bene. Mi ci strapparono a forza i professori, mia madre, gli assistenti sociali, gli psicologi, gli psichiatri. Tutti vennero in assetto di guerra. Vollero strapparmi l'anima; domanda dopo domanda, pillola dopo pillola. Nel mio angolo io ci stavo bene. Un luogo ordinato, libri che mi consigliava Silvia, la mia grande amica bibliotecaria. Lei sì che mi ha salvato! A modo mio mi davo da fare. Distribuivo volantini, aiutavo a spazzare camini, ho fatto anche piccoli traslochi. Vollero strapparmi l'anima, domanda dopo domanda, pillola dopo pillola. Vollero. Ma non ci riuscirono. Grazie ai libri, grazie a

LA BIMBA ANCORA TREMA

"La mia antica sensazione di essere sola. Ho sempre desiderato uomini forti che pensassero  a me, la  bimba tradita, pervicacemente rifugiata nel corpo di una ridicola 50 enne e che ancora grida al mondo il suo dolore d'abbandono. E, anche se ho passato tutta vita a dimostrare di essere forte, di farcela da sola, dentro la bimba ancora trema d'abbandono". (Memorie di un amore, A. Battantier, 2010, Federica Bretti, 54 anni). #memoriediunamore #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner #andreagiovannibattantier #battantier

AMATEVI!!!!

"Amate gente, amate, amatevi gli uni con gli altri, gli uni con le altre, le une con gli altri, le altre con gli altri.  Amate , amatevi.  E lasciate vivere l'essenza in ognuno di voi. Uomo, donna, ma sopra tutto Persone che amano e che vogliono amare.  Anche questo è rispettare la natura, la natura dell'amore".  (Memorie di un adolescente, memorie di un amore, A. Battantier, 2007, Janette)  #memoriediunamore #mip #miplab #modelloidealedipartner #modelloidealedipersona #andreagiovannibattantier #battantier  #amoreamoreamore

LETTERA DI UNA FIGLIA AI GENITORI

"Purtroppo i genitori spesso sono gli ultimi a comprendere le ragioni profonde dei figli. Se mai le comprenderanno. Per comprendere i figli serve mettersi in discussione, serve umiltà, serve flessibilità. Non mi sembra che questi doni siano presenti sotto il vostro albero di Natale". (A. Battantier, Memorie di un'adolescente, 2012, Valentina F. ,19 anni, lettera alla famiglia, MIP LAB 11.4). #miplab #memoriediunadolescente #modelloidealedipersona #andreagiovannibattantier #battantier

BUONGIORNO CARO SOLE

"Buongiorno caro sole. Fai entrare un po' di sole dentro te. Ma il sole scomparve dietro a una nuvola. E tu, smetti di credere al sole perché le nuvole lo coprono? Puoi avere la meglio su qualsiasi oscurità ci sia dentro di te". "Guten Tag, liebe Sonne! Probier' die süßen Beeren dieser Welt. Die Sonne verschwand hinter einer Wolke  Hörst du auf, an die Sonne zu glauben, wenn sie von Wolken verdeckt ist? Du kannst das besiegen, was auch immer Dunkles in dir steckt". (Thomas Bergen, ERA LEI/ JUST THE WAY SHE WAS, 2009). #thomasbergen #tbergen #miplab #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner #andreagiovannibattantier #battantier

LETTERE RIDICOLE D'AMORE, FERNANDO PESSOA

LE LETTERE D'AMORE SONO RIDICOLE. "Tutte le lettere d'amore sono ridicole. Non sarebbero d'amore se non fossero ridicole. Anch'io ho scritto ai miei tempi lettere d'amore come le altre, ridicole. Le lettere d'amore, se c'è l'amore, devono essere ridicole. Ma, dopotutto, ridicolo è chi non ha mai scritto lettere d'amore. Magari fosse ancora il tempo in cui scrivevo, senza accorgermene, lettere d'amore, ridicole. La verità è che oggi sono i miei ricordi di quelle lettere ad essere ridicoli". (Fernando Pessoa-Alvaro de Campos, Una sola moltitudine). #fernandopessoa  #unasolamoltitudine #miplab #memoriediunamore

RIMORSI E RIMPIANTI

"In eterno dubbio tra rimorsi e rimpianti Miguel morì di fame, facendo perire i suoi compagni di sventura. Oh se solo avesse tentato un movimento, non si sarebbe mai potuto esclamare: 'MIGUEL CHE INETTO!'". (M. De Pretis, Don Chisciotte vive qui, 2009). #mdepretis #manliodepretis #mip #miplab #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner

EDEN (P. Conte)

" Solo in un silenzio penso a niente e voglio solo te. Solo contro niente mi accontento e non mi annoio mai. Ho cercato per tutto il paradiso dove sta il tuo sorriso". (P. Conte, Eden).

L'UMANITÀ

"L'umanità non merita l'estinzione. L'umanità merita di essere trovata".   (M.Thompson Nati, Leadership for a sheep and other animals, 1996).

OSATE!

"OSATE! Osate come un giovane che ha la saggezza di osare. Ci sono i rischi dell'osare verso il burrone dell'imperizia e dell'impazienza. Ma si trascura che uno dei più grandi rischi della vita sia non osare mai. Osate verso il burrone dell'impegno e della passione. Le vostre idee vi faranno volare, poiché avrete ottenuto confidenza con la vita. Sapete perché? Perché sarà la vostra unica, autentica, preziosa vita a guidarvi". (M.Thompson Nati, I paradossi dell'io, 2005). #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner #mip #mipa #miplab #mthompsonnati #andreagiovannibattantier #battantier #osate

QUELL'IDEA DI PERFEZIONE

"Caro diario, ho scoperto un po' alla volta, a mie spese, che certe cose si possono cambiare. Ma non si può mica cambiare tutto. Altrimenti diventi pazzo e devi cambiare il cervello. Mia madre, ma anche mio padre, mi avevano trasmesso questa ansia di cambiare le cose per arrivare ad un'idea di perfezione che tanto non arrivava mai  Ma io -MALEDIZIONE- non mi godevo il viaggio. Avevo l'ansia della perfezione. Ho imparato a godermi il viaggio, sai quando? Quando ho capito che posso volere bene anche a quelle parti di me che non posso cambiare, alle mie fragilità, all'ideale che rimane lì lontano da me. E vabbè, lo guarderò da lontano, ma intanto faccio delle altre cose alla mia portata e, un poco alla volta, l'ansia sta andando via, sto buttando tanti pesi, e mi sento più leggero". (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2018, MIP LAB 17.3, Riccardo Jenner, 19 anni). #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner #miplab #mip #andreagiovannibattantier #

IL PASSATO CAMBIA A SECONDA DI COME LO GUARDI NEL PRESENTE

IL PASSATO E IL FUTURO. IN MEZZO CI STO IO. "Ci ho messo qualche anno a capire che il mio passato era quello che era. E non potevo cambiarlo. Epperò ho capito che il passato non è un qualcosa che sta lì fisso come un monolite. Il passato cambia a seconda di come lo vedi nel presente. Si può imparare a guardare il passato con occhi diversi. Io ho iniziato a farlo. Soprattutto da quando -ormai stufo di tutto-  ho deciso che voglio provare almeno a cambiare qualcosa, per preparare il futuro che ho in mente". (Memorie di un adolescente, memorie di un amore, A. Battantier, 2007, DG19). #memoriediunamore #mip #miplab #modelloidealedipersona #andreagiovannibattantier #battantier