LA PACE DI LEONARDO (Psicologia e Storie)

Ho molte preoccupazioni di questi tempi, siamo sempre più in difficoltà qui in famiglia. La crisi è nera per davvero.  Ho due figli, una moglie che riesce a trovare solo lavoretti, in nero. Io lavoro tutto il giorno ed è dura per noi andare avanti con uno stipendio e quasi mezzo. Torno a casa alle 10 di sera, non c'è tempo per giocare con i miei due figli che sono già a letto per il bacio della buonanotte oppure dormono già ed io spesso crollo sul divano ancora vestito e mia moglie mi mette una copertina e stramazzo là fino alla sveglia delle 4.  A quel punto mia suocera -che per fortuna vive con noi e ci dà una mano- mi prepara il caffè e parliamo di piante e di Sicilia e del marito che sogna ogni notte.  Poi mi trascino in stazione. In questo periodo dell'anno il sole sorge in stazione a svegliare un'altra volta noi pendolari in fila, centinaia di operai e impiegati, qualche studente, le facce vuote e già stanche. E fortunato chi sale sul treno.  Ho due amici che incontro

"Ogni bambino ha tanti animali da amare, io nella mia cameretta ho un amico ragno, si chiama ragno di Jacopo.  Io mi chiamo Jacopo, non so lui come si chiama, siamo amici, ho detto a mamma di lasciarlo stare. Nonna ha un criceto di nome Loreto, io lo voglio liberare ma nonna dice che poi lo mangiano le serpi o la civetta.  Loreto è sempre triste, secondo me lui vuole rischiare qualcosa, è sempre meglio fuori che vivere in gabbia". (A. Battantier, Memorie di un amore, memorie di un animale, 2023, Jacopo, 6 anni)

Era il 10 maggio 1534.  Jacques Cartier tocca Terranova per conto del Re di Francia Francesco I.  Obiettivo, esplorare le terre del nord America alla ricerca di presunto oro e ricchezze. Cartier doveva "scoprire alcune isole e terre dove si dice si trovi una grande quantità di oro e altre cose preziose". E se il buongiorno si vede dal mattino, durante una sosta alle Îles aux Oiseaux, il suo equipaggio macellò 1000 uccelli, la maggior parte dei quali grandi alche (estinto poco dopo). Incontrò un gruppo di nativi americani (Irochesi), il capo Donnacona sorreggeva un bastone di 2 metri, i suoi uomini sorridevano mostrando accoglienza.  Cartier, per dimostrare subito chi comandasse, piantò una croce di 10 metri per rivendicare, "a diritto divino e del re", la terra per la Francia. C'era una scritta:  "Viva il re di Francia". Comprensibile il cambiamento di umore dei nativi che ora intuivano le motivazioni di Cartier.  Lesto Cartier rapì i due figli di capo

Io amo Bruce Springsteen da 25 anni ma quest'anno per la prima volta non andrò al suo concerto. Ho perso il lavoro, adesso faccio lavoretti e cerco di galleggiare. Mi sono rifiutato quando ho sentito i prezzi, da a 100 a 1.600 €.  A Ferrara andrò quando potrò per mangiarmi cappellacci alla zucca e panpepato. Caro, amato Bruce, quando è troppo è troppo.  E mica solo te, vedi Madonna. Avete esagerato con questi biglietti.  So che sono arrivati a più di 5000, ma la realtà la vedete?  Perché approfittate dell'amore dei fan? Caro Bruce, ti lascio con una tua canzone, It's hard to be a saint In the city, risentila, ricantatela allo specchio del mega bagno di qualche Four Seasons Hotel. Non tutti quelli che vengono dal basso per emergere vogliono farsi fregare dai soldi facili. C'è chi se li suda ed a Ferrara si accontenta di una piada. (A. Battantier, Memorie di un amore, 2023, Giorgione Bo!) *** It's hard to be a saint In the city Avevo la pelle come il cuoio, esposto al

Anni addietro avevano un amico un po' così, Ferruccio detto Tetano, sempre in mezzo a smentire, a dire la sua:  "Ehh...ma io ho ragione!".  Tanto che Serenetta gli disse un giorno esasperata:  "Si può essere saccenti pure se hai ragione e sai sempre tutte le cose...perché tu ostenti rumore rubando spazio al silenzio!".  "Non sono d'accordo" lui diceva sempre.  E va bene, glielo dici quando la vedi, le scrivi una cosa, non ti metti in piazza a gridare la ragione. Ma secondo me quando uno è presenzialista c'è poco da fare...non è possibile tornare indietro. La scienza si basa sulle evidenze ma non è che la scienza deve necessariamente cacare il cazzo. Michela non si è lasciata andare allo sconforto, ha accettato la sua situazione con dignità e coraggio. Non è obbligatorio ribadire, rilanciare, far dei distinguo. Tu, medico, hai espresso un parere.  Hai consultato la cartella clinica di Michela? Conosci il suo percorso ed il suo rapporto con la ma

Come mi sento alla fine della giornata? Sei triste perché sei da solo? Me la cavo, proverò, mi rialzo con un piccolo aiuto dei miei amici. How do I feel by the end of the day? Are you sad because you're on your own? Oh, I get by with a little help from my friends Gonna try with a little help from my friends I get high with a little help from my friends. (John Lennon, Paul McCartney)

Ho un Doaraemon gigante parcheggiato al mare, bucato. L'ho rattoppato alla bene meglio ma, se gonfiato, regge 3 ore. Spero lo vengano a prendere presto quelli della mostra, così tiene compagnia a gatto Felix!  "Amavo quel pupazzo gonfiabile che padre mi regalò, perché era suo. Soltanto uno strato si era bucato e non è stato danneggiato l'intero corpo.  Bisogna prendersi cura dei pucci della nostra infanzia. Tutti noi dovremmo aprire quei polverosi cassetto dove conserviamo i ricordi perduti". "I love that inflatable puppet my dad gave me because it was from him. Only one layer was punctured, and on the whole there was no damage. You have to take care of all the puppets of our childhood.  Every one of us should open those dusty drawers where we used to save the memories of our childhood".  (A. Battantier, M. Thompson Nati, Lost memories, 2007) In Foto/In Photo: Mark Leckey “Inflatable Felix”. Courtesy Collection Syz, Ginevra/Geneva. ph. Piercarlo Quecchia, D

In un tappeto d’acqua ricamo i miei giorni, i miei malanni, i miei dei. In un tappeto verde ricamo i miei dolori rossi, i miei mattini azzurri, i miei borghi in giallo. In un tappeto di terra ricamo la mia caducità, la mia notte, la mia fame, il mio cordoglio e la nave da guerra delle mie afflizioni che scivola nelle acque dell’inquietudine e dell’immortalità. (Thomas Bernhard, Art by Stephen Stadif) #thomasbernhard  #stephenstadif 

"Non pioveva da mesi, forse da anni. I ragazzini presero a dipingere il fango con colori che almeno ricordassero l'acqua". (Stephen Stadif, Somalia, 2022) #stephenstadif  #miplab  #millopegelemememoriedellaterra