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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

TU LO SAI IL FRANCESE?

Io mi sento innamorato ma non lo voglio dire perché ho paura, un po'. Io l'amo perdutamente, non so se lei mi desidera, e se poi l'amore si spegne? Lei vuole andare a vivere in Francia dopo il diploma.  Mi chiede sempre:  "Tu lo sai il francese?" Le storie d'amore sono fatte di alti e bassi.  Alle volte non ci salutiamo, alle volte ci guardiamo da lontano, per tantissimo tempo. Il nostro amore è forte ma è anche fragile e vulnerabile. Dobbiamo fare i conti con le nostre fragilità e con i nostri limiti. È importante, in una coppia, allenare la comunicazione e la fiducia. L'amore è passione, è desiderio, è tenerezza, è amicizia. Noi abbiamo tutto questo, ma non ce lo diciamo ancora. L'amore è un sentimento che può cambiare nel tempo. Io vorrei cambiare a Parigi, anche prima, dai. Devo lasciarmi andare, aprirmi, parlare, ascoltare. La comunicazione e la fiducia sono due elementi troppo importanti per una coppia. Quando c'è comunicazione, si condividon

ERACLITO: IL CARATTERE È UN COMPITO, IL DESTINO È UN COMPITO

Secondo Eraclito “éthos anthrópoi dàimòn”, il carattere o l'indole determinano il destino dell'uomo.  Eraclito riporta dentro il cuore dell'uomo ciò che in Omero ne condizionava le azioni dall'alto e da fuori: la volontà degli dei. Eraclito, nel frammento 119 DK, offre uno spunto profondo sulla natura umana.   Traducendo "éthos anthropoi daímòn" come "Il carattere è il destino dell'essere umano," emerge una dualità: agire in accordo con il daímòn forgiando il proprio destino o essere vincolati a un destino predeterminato dal proprio daímòn personale. Eric R. Dodds, in "I Greci e l’irrazionale," introduce il concetto del "terzo demone," legato a un individuo dalla nascita, plasmando in parte o completamente il destino. Questa prospettiva suggerisce un legame tra l'essere umano e un fato determinato dal proprio daímòn. Tuttavia, considerando daímòn come "realtà psichica," i suggerimenti del daímòn diventano "i

LA VIA DEI CANTI E I GIOVANI D'OGGI

"La via dei canti" di Bruce Chatwin è un libro che esplora le culture nomadi, in particolare quella degli aborigeni australiani.  Il titolo si riferisce alle "songlines", alle linee immaginarie che attraversano l'intero continente australiano e che, secondo la tradizione aborigena, sono le tracce dei viaggi degli antenati divini. Nel suo viaggio australiano, Chatwin incontra Tjakamarra, un anziano aborigeno gli insegna a cantare le songlines. Attraverso il canto, Chatwin entra in contatto con la cultura aborigena e con la sua visione del mondo.  I canti non sono solo semplici melodie, sono anche storie, miti e mappe.  Raccontano la creazione del mondo, le imprese degli antenati e le relazioni tra gli esseri umani e la natura. Le songlines sono un esempio straordinario di arte e creatività, un'espressione della mente umana, della sua capacità di immaginare, di narrare e di creare.  Sono anche un modo di condividere la conoscenza e la cultura, di trasmettere u

L'IMPORTANZA DELLA SICUREZZA NELLE STRADE E IL DIBATTITO SU BOLOGNA CITTÀ 30

Le statistiche evidenziano chiaramente la correlazione tra la velocità e gli incidenti stradali.  Ridurre la velocità a 30 km/h nelle zone urbane è una misura suggerita da molte linee guida internazionali, compreso il Piano Nazionale Sicurezza Stradale.  Questa decisione si basa su principi di buon senso e fisica, riconoscendo che limitare la velocità può significativamente ridurre la gravità degli incidenti e salvare vite. Le affermazioni di Salvini sul presunto danno economico sembrano trascurare l'importanza di ridurre il numero di incidenti stradali, migliorando così la qualità della vita per tutti. LEZIONI DI FISICA E STATISTICA L'associazione tra velocità ed incidenti stradali mortali e gravi è stata ampiamente studiata e dimostrata.  Il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale grave o mortale aumenta in modo esponenziale con l'aumentare della velocità. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità l'eccesso di velocità è la causa principale di incidenti

LA RELAZIONE TRA AZIENDE E GIOVANI RISORSE

La complessa dinamica tra aziende e giovani risorse è spesso caratterizzata da un ciclo frustrante: giovani impreparati giungono, apprendono attraverso formazione ed esperienza, solo per abbandonare l'azienda, lasciandola a rimetterci tempo e denaro.  Questo ciclo richiede una riflessione profonda sulla responsabilità condivisa degli adulti, delle istituzioni educative e delle stesse aziende nella formazione dei giovani. I giovani, in una fase di significativi cambiamenti e trasformazioni, cercano esperienze che favoriscano la crescita e la maturità.  Il lavoro diventa un tassello cruciale in questo processo, offrendo l'opportunità di sperimentarsi e costruire un futuro.  Tuttavia, se non allineato alle aspettative, può generare frustrazione e disillusione. La società in continua evoluzione, con impatti significativi da cambiamenti tecnologici, economici e sociali, richiede alle aziende una riconsiderazione del loro rapporto con i giovani.  Questo implica un investimento mirato

MULTITASKING (E COME EVITARLO)

Il multitasking è convinzione diffusa di efficace performance ma, è bene saperlo, il nostro cervello elabora un pensiero alla volta, e lo “switching” tra attività diverse comporta un costo in termini di tempo, attenzione e creatività. I LIMITI DEL MULTITASKING Quando passiamo da un compito a un altro, il nostro cervello deve riconfigurarsi ogni volta; ciò richiede un dispendio di energia e attenzione. In questo modo, diventiamo più lenti, facciamo più errori e siamo meno creativi. Lo “switching” può portare a un senso di confusione e disorientamento, che in alcuni casi ostacolare la nostra capacità di prendere decisioni e risolvere problemi. L’IMPORTANZA DELLA LENTEZZA La lentezza è spesso percepita come un difetto, ma in realtà è una risorsa preziosa.  Quando ci concediamo il tempo di pensare con attenzione, siamo più capaci di elaborare informazioni complesse, prendere decisioni migliori e trovare soluzioni creative. LA QUALITÀ DEL TEMPO Più tempo trascorriamo a fare “switching”, m

UN RIBELLE SILENZIOSO

Crescere per me è una battaglia contro la disperazione. A volte penso di aver già perso, dipende da come mi sveglio. Mi hanno sospeso perché sono stato violento, ho menato uno stronzo che rubava dagli zaini dei quartini. Dice Patrizia, la mia prof di italiano, che sono autodistruttivo, e che non basta avere ragione per avere ragione. Ha ragione. Ma io sono disperato perché mi sento impotente in questa società di merda. I miei sono più fragili di me, meglio se mi sto zitto, è un miracolo se sono ancora vita con la famiglia che mi è toccata. Solo Patrizia mi ascolta veramente, e le mie amiche Valentina e Lulù, un po' pure Andy e Fab. Luis no perché è sempre depresso. Noi siamo tristi e arrabbiati (tranne Valentina che è sempre felice, come farà... boh!?) e non vogliamo essere come i nostri genitori, non vogliamo essere come loro vorrebbero. Non basta fare finta che va tutto bene. Ecco perché io non mi voglio mettere con Valentina...per non farla soffrire. Prima devo capire come stare

IL SISTEMA DI DIFESA DEL NOSTRO ORGANISMO E LE FUNZIONI CRUCIALI DELLA MEMORIA NELLA LOTTA ALL'ALZHEIMER

Lo studio pubblicato su 'Immunity' (M. Matteoli e coll., Humanitas University) offre una prospettiva interessante sul legame tra il sistema di difesa del nostro organismo e le funzioni cruciali del cervello, come la memoria.  La ricerca si concentra sulle cellule della microglia, sottolineando il ruolo cruciale del recettore TREM2. Il corretto funzionamento di TREM2 è essenziale per lo sviluppo e la maturazione delle aree dell'ippocampo deputate alla memoria rivela una connessione diretta tra il sistema immunitario cerebrale e il processo di formazione della memoria.  La disfunzione di TREM2 può portare ad anomalie nel metabolismo energetico dei neuroni, con implicazioni a lungo termine. Questo risultato assume particolare rilevanza nelle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.  La mutazione di TREM2 è stata associata a un aumentato rischio di sviluppare tali patologie, sottolineando l'importanza di comprendere il suo ruolo nei processi neurodegenerativi. Le ce

AMBIENTE E SALUTE (Sostanze chimiche tossiche e cancerogene nei prodotti per l'infanzia)

L'indagine condotta dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) svela un'allarmante presenza di sostanze chimiche tossiche nei prodotti destinati all'infanzia, quali seggiolini auto, bavaglini e fasciatoi.  Queste sostanze, responsabili di cancro, mutazioni genetiche e danni alla riproduzione, pongono una seria minaccia alla salute dei bambini.  Un segnale inequivocabile che richiede un'azione immediata per proteggere le generazioni future. L'esame approfondito dell'ECHA, basato su informazioni provenienti da 48 fonti diverse, identifica metalli come il cobalto e il piombo, unitamente agli ftalati come il DEHP, come le sostanze più comuni nei prodotti per l'infanzia.  Settori critici come seggiolini auto, bavaglini e articoli da toeletta risultano essere i principali veicoli di queste sostanze pericolose. La vulnerabilità dei bambini a tali sostanze è evidente durante l'uso quotidiano, sia attraverso il contatto cutaneo che per via orale.  L

GABRIEL ATTAL: IL PRIMO MINISTRO GAY E LA FRANCIA PROGRESSISTA

Gabriel Attal, a 34 anni, è diventato il più giovane Primo Ministro della Quinta Repubblica e il primo a dichiararsi apertamente omosessuale. Un segno dei tempi che cambiano, della mentalità in evoluzione. La sua omosessualità, diversamente dal passato, non è oggetto di dibattito pubblico, segno di maturità dell'opinione comune. In un'epoca non così lontana, parlare apertamente del proprio orientamento sessuale sarebbe stato impensabile. Il fatto che essere gay ora sia considerato un elemento tra gli altri, come l'età o l'origine, evidenzia i notevoli progressi compiuti dall'opinione pubblica dalla legalizzazione del matrimonio per tutti nel 2013. Gabriel Attal ha affrontato non poche sfide nel parlare liberamente del suo orientamento. Ha annunciato la sua omosessualità ai parenti solo una volta raggiunta la maggiore età. Questo transfuga dal Partito Socialista ha mantenuto discrezione sull'argomento durante la sua entrata nella vita pubblica, unendosi al movime

ETICA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ANCHE NELLA PROTESI BIONICA

La protesi bionica è una tecnologia che sta rapidamente evolvendo, grazie ai progressi dell'intelligenza artificiale. Le nuove protesi bioniche sono in grado di offrire una maggiore funzionalità e autonomia agli utenti, migliorando la loro qualità di vita. Un esempio di questa evoluzione è la mano bionica Adam's Hand, sviluppata dalla startup italiana BionIT Labs. Dotata di un sistema di intelligenza artificiale, le consente di adattarsi automaticamente alla forma e alla dimensione degli oggetti impugnati.  Questo permette agli utenti di avere una presa più precisa e naturale, migliorando le loro capacità di svolgere attività quotidiane come mangiare, vestirsi e scrivere. La mano è realizzata in acciaio inossidabile e tecnopolimeri avanzati, che la rendono leggera, compatta e impermeabile.  È inoltre dotata di un'elevata autonomia e di una grande semplicità d'uso. Adam's Hand è già disponibile sul mercato europeo e verrà commercializzata negli Stati Uniti a partire

AI WEIWEI

Ai Weiwei, nato a Pechino il 28 agosto 1957, emerge come una figura poliedrica che si distingue in veste di artista, designer e attivista cinese.  Figlio del poeta Ai Qing, ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Settanta come cofondatore del gruppo artistico "Stars", contribuendo alla prima esposizione di arte contemporanea in un museo cinese nel 1980. Successivamente, nel 1981, trasloca negli Stati Uniti, dove sposa la sua attività artistica a New York, frequentando prestigiose scuole di design.  Nel 1988, la sua prima mostra personale presso la Ethan Cohen Gallery segna un momento significativo nella sua carriera artistica. Un'opera di questo periodo, "Profile of Duchamp. Sunflower seeds," rappresenta un omaggio a Marcel Duchamp, incorporando semi di girasole, un elemento fondamentale nella cultura cinese. Il suo ritorno in Cina nel 1993 coincide con la collaborazione alla fondazione dell'East Village di Pechino, una comunità di artisti d'ava

LA LIBERTÀ DI PORRE DOMANDE

La libertà di porre domande è il fulcro del nuovo progetto di Ai Weiwei, intitolato "Ai vs AI".  L'artista interroga l'Intelligenza Artificiale con 81 domande, affermando che la liberazione umana dipenderà dalle domande poste, non dalle risposte fornite. Questo imponente progetto assume proporzioni globali, connettendo le più grandi città del mondo attraverso una rete.  Ai Weiwei si interroga sul possesso nelle società democratiche, sull'umano desiderio di morte, e su chi trarrebbe maggior beneficio durante i conflitti.  Queste domande si ispirano alle 172 del poeta cinese Qu Yuan, incise su un tempio ancestrale. Le domande, affiorando sugli schermi pubblici di città come Londra, Seoul, Milano, Lagos e Berlino, si susseguiranno per 81 giorni.  Questa durata simbolica richiama il periodo in cui Ai Weiwei, noto attivista e dissidente, fu detenuto in Cina nel 2011, sotto l'accusa di evasione fiscale che mascherava un tentativo di limitare il suo impegno politico.

IL GIORNO IN CUI MI AMI (El Día Que Me Quieras)

Accarezzami nel sogno. Il dolce sussurro del tuo respiro, come ride la vita! Si placa la mia ferita, tutto si dimentica il giorno in cui mi ami. E un raggio misterioso farà nido tra i tuoi capelli. Una lucciola curiosa vedrà che sei tu il mio conforto.  Acaríciame en sueño.  El suave murmullo de tu suspirar.  ¡Cómo ríe la vida! Ella aquieta mi herida, todo se olvida el día que me quieras. Y un rayo misterioso hará nido en tu pelo. Luciérnaga curiosa que verá que eres mi consuelo.  Adrian Juan Garibotti Andreolo / Alfredo Le Pera / Gerardo Rivera Rodriguez / Carlos Gardel Huertas Larios. Traduzione Andrea Battantier 

TRIBUNALI PER I MINORENNI: IL BUCO NERO DEI FASCICOLI PERDUTI

Grave è l'emergenza legata ai fascicoli arretrati nei Tribunali per i minorenni in Italia, con particolare attenzione a casi di bambini e adolescenti in situazioni critiche.  La mancanza di personale amministrativo e di giudici rispetto alla mole di lavoro porta a un accumulo di oltre 110 mila fascicoli, ognuno rappresentante il destino di un minore. La carenza di risorse si riflette nei casi esaminati. Vincenzo, affetto da disturbo depressivo, subisce ritardi nei servizi sociali, portandolo alla droga.  Claudia e Armando restano in comunità a causa di genitori tossicodipendenti, mentre Marco, dopo un percorso di disintossicazione, attende 13 mesi per il reintegro nella responsabilità genitoriale. Il caso di quattro fratelli alla deriva evidenzia la difficoltà dei giudici nel prendere provvedimenti mirati, mentre la storia di Gioia, orfana di femminicidio, mette in luce ritardi nella dichiarazione di adottabilità e mancanza di supporto psicologico.  Marina, vittima di abusi sessual

I DISTURBI ALIMENTARI IN ITALIA: COME GARANTIRE IL DIRITTO ALLE CURE?

La situazione dei disturbi alimentari in Italia è drammatica.   Si stima che siano più di 3,5 milioni le persone affette da queste patologie, che colpiscono in particolare le donne e gli adolescenti. I disturbi alimentari sono gravi malattie psichiatriche che possono avere conseguenze devastanti sulla salute fisica e mentale. Possono portare a malnutrizione, disidratazione, problemi cardiovascolari, osteoporosi, infertilità e, nei casi più gravi, alla morte. In Italia, le strutture dedicate alla cura dei disturbi alimentari sono insufficienti e la lista d'attesa per accedere alle cure è spesso lunga e insostenibile. In alcune regioni, come il Molise, non esiste nemmeno un centro pubblico per la cura di queste patologie. Il Fondo per il Contrasto ai Disturbi Alimentari, istituito dal precedente Governo, era un importante passo avanti per affrontare questa emergenza. Il Fondo ha permesso di finanziare la creazione di nuove strutture e di migliorare l'accesso alle cure. Purtroppo,

IL FUTURO DEL LAVORO E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Le notizie di licenziamenti a Google e Amazon, due delle principali aziende tecnologiche al mondo, hanno fatto scalpore e destato preoccupazione per il futuro dell’occupazione.  La ragione di questi tagli è da ricercarsi nella crescente concorrenza dell’intelligenza artificiale (AI), che sta diventando sempre più sofisticata e capace di svolgere compiti che in precedenza erano appannaggio degli esseri umani. L’AI è già utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, dall’assistenza clienti alla produzione industriale, dalla diagnostica medica alla guida autonoma.  E la sua diffusione è destinata a crescere rapidamente nei prossimi anni, con conseguenze importanti per il mercato del lavoro. Secondo un rapporto del McKinsey Global Institute, l’AI potrebbe automatizzare fino al 800 milioni di posti di lavoro entro il 2030.  Questo significherebbe che milioni di persone dovranno riqualificarsi o trovare nuove professioni per non perdere il lavoro. I settori più a rischio sono quelli che ric

IL SENTIMENTO DI COLPA

Un sentimento che tutti noi abbiamo provato almeno una volta nella vita: il sentimento di colpa. Secondo Sigmund Freud il sentimento di colpa ha due origini: ✓ L'angoscia nei riguardi dell'autorità: quando siamo bambini, temiamo di essere puniti dai nostri genitori se facciamo qualcosa che non va. Questo ci porta a rinunciare a soddisfare le nostre pulsioni, come ad esempio mangiare troppo dolci o giocare troppo a videogiochi. ✓ L'istituzione del Super Io:  il Super Io è una parte della nostra psiche che rappresenta le nostre regole e i nostri valori. Quando il Super Io è forte, ci spinge a comportarci in modo corretto, anche quando non ci sono i genitori a controllarci. In pratica, il sentimento di colpa si manifesta quando sentiamo di aver fatto qualcosa di sbagliato, sia di fronte ai nostri genitori che di fronte a noi stessi.  Questo sentimento può essere accompagnato da una serie di emozioni negative, come la vergogna, l'imbarazzo o la tristezza. IL SENTIMENTO DI C

INFLUENCER, HOMESCHOOLING...LA SCUOLA PUBBLICA ITALIANA

Una mamma ritira la figlia 12enne da scuola: farà homeschooling e sarà un'influencer su Tik Tok come lei. Si tratta dell'influencer australiana Kat Clark, nota per i suoi 5.2 milioni di follower su TikTok, ha recentemente sollevato un acceso dibattito. Vincitrice del premio come migliore Creator del 2022, Clark ha rivelato nel podcast It’s All Her una decisione sorprendente riguardo l’educazione di sua figlia dodicenne. A causa degli impegni lavorativi della figlia nel mondo dell’influencing e la non compatibilità con gli orari scolastici, Clark ha optato per il ritiro temporaneo dalla scuola tradizionale a favore dell’home schooling.  Questa scelta ha scatenato dibattiti tra esperti di pedagogia e genitori, mettendo in luce la crescente influenza dei social media sull’educazione dei giovani. L’home schooling, o istruzione domestica/parentale, è una forma educativa che permette un apprendimento flessibile e personalizzato, spesso scelto per esigenze particolari come quelle di C

LASCIAMO IL PESSIMISMO PER TEMPI MIGLIORI

Ho 15 anni, mi piace fare cose nuove, imparare cose nuove, conoscere nuove persone.  Recentemente ho partecipato ad un laboratorio di falegnameria.  È stata un'esperienza fantastica! Ho imparato a lavorare il legno, a costruire oggetti semplici ma utili.  Ho realizzato una sedia che ho regalato a mia nonna.  Lei è molto felice di averla e la usa spesso per sedersi di fronte alla stufa in campagna. Questa esperienza mi ha fatto riflettere sulla differenza tra realismo e pessimismo.  Il realismo è la capacità di vedere le cose per come sono, senza illusioni.  Il pessimismo, invece, è la tendenza a vedere il lato negativo delle cose, a credere che le cose non possano cambiare.  Il mio amico Psyk è così ma io cerco di di fargli capire che è importante essere realisti, ma anche ottimisti.  Bisogna essere consapevoli dei problemi che esistono nel mondo, ma bisogna anche credere che sia possibile risolverli. Noi giovani abbiamo una grande responsabilità.  Siamo la generazione che dovrà af

ELIAS CANETTI, MASSA, POTERE, IL PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE TRA PSICOLOGIA E SOCIOLOGIA. ESSERE SE STESSI NEL MONDO

L'opera di Elias Canetti, premio Nobel per la letteratura nel 1981, si è concentrata su alcuni temi centrali della condizione umana, tra cui la massa, il potere, l'identità e l'individualità.  In particolare, in Massa e potere (1960), il suo capolavoro, Canetti ha fornito una complessa e originale analisi di questi fenomeni, che ha abbracciato sia la psicologia che la sociologia. Elias Canetti esplora profondamente le dinamiche della società e del potere, offrendo uno sguardo unico sull'individuo in relazione alla massa. Canetti ci invita a riflettere sulla natura umana e sulle forze che plasmano le relazioni sociali. La psicologia e la sociologia si intrecciano nel cammino dell'essere umano verso la realizzazione di sé nel contesto della massa e del potere.  Il concetto di massa, delineato da Canetti, si manifesta come una forza primordiale che plasma le interazioni umane e definisce le gerarchie di potere.  Il richiamo alla psicologia si palesa nell'approfondi

NOI GIOVANI SMARRITI. VERITÀ E BUGIA, REALTÀ E FINZIONE

Mi chiamo Valentina, ho 15 anni e mi sento smarrita. Non so chi sono, cosa voglio fare da grande, cosa mi rende felice. Mi chiedo se la verità e la bugia, la realtà e la finzione, siano davvero così distinte. Le storie che leggiamo e vediamo sono inventate, ma ci fanno ridere e piangere davvero.  Le cose che viviamo nella vita sono vere?  O le consideriamo vere solo quando assomigliano a quelle che abbiamo letto e visto nei libri e nelle serie? Noi ragazzi siamo bombardati da immagini e informazioni da ogni parte.  Siamo esposti a un'infinita varietà di esperienze, spesso diverse dalla nostra realtà quotidiana. È difficile capire cosa sia vero e cosa sia falso.  È difficile capire cosa sia reale e cosa sia finzione.  E questo non ci fa capire niente. Cerchiamo di trovare la nostra strada in un mondo che non mi sembra però che stia tanto meglio.  Anzi, alle volte penso che siamo pure troppo bravi a non andare fuori di testa in questo mondo. Siamo dei ragazzi che cercano di trovare i

IL CASO FERRAGNI: QUALCHE RIFLESSIONE A FREDDO

Chiara Ferragni ha subito una perdita di circa 20 milioni di euro a seguito del caso pandoro Balocco.  Coca Cola ha abbandonato la collaborazione, sospendendo uno spot previsto per fine gennaio.  È prevedibile che altri brand seguiranno l'exit strategy. Ferragni, riapparsa sui social, ha gestito male la crisi reputazionale.  Serve una strategia di Crisis Management, sempre che non sia troppo tardi. La scelta di non rispondere pubblicamente alle domande dei followers non si è rivelata efficace, la comunicazione deve essere rivista.  La possibilità di sparire o continuare come se nulla fosse è considerata sbagliata.  La riabilitazione dell'immagine dipende dalla gestione futura.  Urge cautela nell'utilizzo dei figli per la ricostruzione dell'affidabilità reputazionale.  Che sia da lezione questo iinquinamento cognitivo generato dai mega influencer; meglio rappresentare stili di vita realistici sui social network e, non meno importante, smettere di raccontare cazzate.  (A.

LA NEVE ARTIFICIALE AGGRAVA LA CRISI CLIMATICA (E LE DISEGUAGLIANZE)

Eh sì dai, andiamo sulla neve in settimana bianca, che non li porti i bambini a sciare? NO, non li porti i bambini a sciare. La neve non c'è più! Ma non le senti le temperature? 10 gradi a Sestriere (2mila metri), 16 gradi in Piemonte (Bardonecchia), 13/16 gradi in Trentino (Pinzolo, Cavalese, Lavarone) e tante stazioni chiuse.  Il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato a livello globale. Ma non salta solo la settimana bianca. Gli agricoltori sono assai preoccupati: senza neve in quota le coltivazioni in pianura saltano. Dicembre ha portato siccità, ondate di caldo (al posto delle neve, in montagna, è piovuto) e forti venti. Persino i cannoni sparaneve, in tutta Italia, si sono fermati (hanno bisogno di una temperatura vicina allo zero per entrare in funzione).  Il Piemonte ha registrato “il giorno di dicembre più caldo dell’intera serie storica dal 1958”, secondo l’Arpa: 105 termometri della rete (pari a quasi il 30% del totale) hanno stabilito il primato di temperatura massima

IL CASO DELLA VALLE DEL NOVITO

IL CASO DELLA VALLE DEL NOVITO (gioiello naturalistico e archeologico della Calabria): esempio emblematico della necessità di un approccio sostenibile alla produzione di energia rinnovabile. La valle del Novito rischia di essere deturpato dalla costruzione di un parco eolico. L'impianto, progettato dalla società milanese SKI 23 per conto della multinazionale norvegese Statkraft, prevede l'installazione di cinque pale eoliche nella valle, che si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte. I residenti della zona, guidati dall'ex professore di matematica Arturo Rocca, si oppongono fermamente al progetto, sostenendo che causerebbe un grave impatto ambientale. La costruzione delle pale eoliche richiederebbe la realizzazione di una strada e di un elettrodotto, che deturperebbero il paesaggio. Inoltre, le pale eoliche produrrebbero rumore e vibrazioni, che disturberebbero la fauna e la flora locali. I residenti temono che l'impianto non produrrebbe alcun ben

LE MENTI IN-QUIETE

LA MENTE INQUIETA Un'onda si increspa e si piega in eterno movimento. Cerchi di fermarla, si increspa ancor di più. Lasciala fluire, si calmerà da sola. (Lao Bu-Shem) *** Il respiro è il ponte tra il corpo e la mente. Quando il respiro è calmo la mente è calma. Quando la mente è calma il corpo è calmo. Il respiro è il presente. Nel presente non c'è passato, non c'è futuro. Il respiro è la via. Quando il respiro è libero la mente è libera. Quando la mente è libera il corpo è libero. (Lao Bu-Shem) *** Il concetto di "non attaccamento" è uno dei principi fondamentali dello zen.  L'attaccamento è la tendenza a voler controllare le cose, a volerle far essere come vogliamo noi. Quando ci aggrappiamo ai nostri pensieri e alle nostre emozioni, creiamo tensione e sofferenza. Per trovare la pace interiore, dobbiamo permettere alla mente di fluire liberamente, senza cercare di controllarla. La poesia può essere vista come un invito alla meditazione, un esercizio di cons

NAPOLEONE BONAPARTE: UNA RIFLESSIONE SULLA LEADERSHIP, L'ORGOGLIO, LA VISIONE E IL SENSO DEL LIMITE

Napoleone Bonaparte è una delle figure più complesse e affascinanti della storia. Fu un leader militare e politico di grande successo, ma anche un uomo arrogante e presuntuoso. CARISMA E VISIONE Napoleone era un leader carismatico, capace di ispirare e motivare i suoi seguaci. Era un uomo intelligente e visionario, con una grande capacità strategica. Era anche un ottimo comunicatore, in grado di parlare al cuore delle persone. Queste qualità gli permisero di conquistare il potere in Francia e di creare un impero che si estendeva dall'Europa occidentale all'Egitto. ORGOGLIO E PRESUNZIONE Tuttavia, Napoleone era anche un uomo arrogante e presuntuoso. Era convinto di essere superiore agli altri e di essere destinato a grandi cose. Questa arroganza lo condusse a commettere errori che alla fine portarono alla sua sconfitta. Ad esempio, Napoleone invase la Russia nel 1812, convinto di poter sconfiggere l'esercito russo in pochi mesi. Tuttavia, l'invasione si trasformò in un d