Qualcuno dice:
”Io ho la libertà di correre dove voglio”. Eppure sui cartelli c'era scritto grande:
AREA DI PRESENZA DELL'ORSO, BEAR AREA. REGOLE PER UNA BUONA CONVIVENZA CON L'ORSO.
Si sa, gli orsi ci sono sempre stati e ci resterebbero volentieri sulle Alpi.
Questo è quel che resta della Natura.
Scusa orso se non ti chiamo Yogi, Bubu, Winnie Pooh, Baloo, Koda, Paddington, ed altri ancora.
L'antropocentrismo dell'uomo porta a omologare tutto a piacimento dell'ego.
Ed ecco che allora la Natura va addomesticata; peggio per chi non si sottomette al diktat del re della terra.
Condannati per essere animali.
Non hanno diritti, la legge di sopraffazione vince sempre.
Se un uomo fosse stato ucciso da un cacciatore il fatto sarebbe stato classificato "Incidente di caccia" (Stagione venatoria 2021-2022, 90 vittime: 24 morti e 66 feriti, tra cui 12 morti e 23 feriti tra la gente comune).
Poco a volta stiamo antropizzando tutto, eliminando ciò che può nuocerci.
Muoiono scalatori e sciatori, non si vieta di scalare o sciare.
Accettiamo migliaia di morti in incidenti stradali, milioni per l'inquinamento e il problema sono gli orsi, i lupi, i cinghiali.
Anzi, negli ultimi giorni, fateci caso, il giornalismo si è scatenato, ci mancano solo gli assalti dal cielo da parte di corvi, cornacchie e gabbiani, il sensazionalismo non è mai stato così tanto in splendida forma.
La natura (quel che resta) sarebbe di chi la abita, non degli escursionisti che la invadono.
Il sentiero attraversa un bosco, e il bosco è casa degli orsi.
Gli orsi appartenevano ai quei territori da sempre, l'uomo li eliminò, poi li ha reintrodotti, poi li elimina.
La colpa è loro che non devono vivere in montagna ma nel cielo.
L'uomo , sempre l'uomo, la razza eletta padrona che dispensa la vita e la morte a suo uso e consumo.
Si parla di abbattere il 50% degli orsi, nonostante la specie sia protetta da leggi nazionali e comunitarie vigenti; anche il WWF si dice favorevole (tessera bruciata anni fa).
Si ammazzano orsi perché fanno gli orsi, per un'assurda legge del taglione.
In attesa di decidere la sorte di lupi, volpi, cinghiali, donnole e faine.
Ed alberi, così fastidiosi in mezzo alle piste da sci (a proposito, sapete come sono state fatte?).
Fortuna che i fiumi ci stanno pensando da soli ad estinguersi, basta aspettare un altro po'.
E dire che gli orsi in Trentino hanno fatto comodo quando serviva intascare il malloppo dei fondi UE.
Dopo lo sterminio il progetto di reintroduzione dell'orso bruno è stato un fallimento.
Dalla Slovenia non sono giunti turistici orsetti di peluche.
È mancata la responsabilizzazione delle persone, chi va in montagna deve essere consapevole di cosa trova e regolarsi di conseguenza.
Ma Fugatti è troppo impegnato ad organizzare sagre a base di carne di orso.
(Millo Peg e le memorie della terra, 2023, Art by Stephen Stadif)
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#memoriediunanimale
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