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PERCHÉ NO? CE LA POSSO FARE (Non si può mettere un tetto al cielo)

Mi chiamo Giulia, ho 13 anni e le mie amiche dicono che sono una ragazza curiosa e determinata. Penso che sia vero. Mi piace imparare cose nuove e provare esperienze diverse.

A volte, però, mi sento insicura. Mi chiedo se ce la farò a realizzare i miei sogni. Mi dicono che non ho le capacità necessarie (i miei genitori non credono tanto in me, per loro solo mio fratello grande è il "genio" della casa), e che non dovrei sognare troppo in grande.

Ma io non ci credo. Sono convinta che se ci metto impegno e dedizione, posso raggiungere qualsiasi obiettivo.

Quando mi dicono che non posso farcela, mi stanno mostrando i loro limiti non i miei. Papà è insoddisfatto, voleva fare grandi cose. Ho scoperto da nonna che voleva fare il fotografo, il pittore, lo scrittore, l'architetto di interni e invece fa tutta un'altra cosa (tipo controlla le merci nei magazzini quando arrivano i TIR) e la sera torna a casa sempre arrabbiato. 
Anche mamma è insoddisfatta, non lo dice ma io ho sentito che ne parlava con le amiche che se tornasse indietro cambierebbe lavoro e non vorrebbe stare in quell'ufficio.

Loro hanno avuto paura di fallire, non si sono messi in gioco. Io invece voglio provare, anche se è difficile.

Non esiste età. Io ho detto a papà, che voleva occuparsi di falegnameria con un suo amico: Perché non lo fai? Ma lui sono cinque anni che ci sta pensando. 
Io ho già trovato la mia passione: la scrittura. 
Voglio diventare una scrittrice e raccontare storie che possano ispirare gli altri.

So che non sarà facile, ma sono pronta a mettermi alla prova. Sono convinta che ce la posso fare.

È proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante. 
Se non ci fosse la possibilità di fallire, non ci sarebbe nemmeno la possibilità di riuscire.

Perciò, non importa quanti anni hai, non importa quali siano i tuoi limiti, non importa cosa dicono gli altri. Se hai un sogno, vai a prenderlo. Ce la puoi fare.

Patrizia, la mia prof di italiano, dice sempre "non si può mettere un tetto al cielo". 

Certo, può sembrare che ci siano mille ragioni per cui non dovrei farcela, ma io le chiamo solo sfide da superare.

La vita è come un grande gioco, e io voglio divertirmi in ogni momento, non importa quanti anni ho. 
È come risolvere un enigma su di te, e ogni giorno è un nuovo pezzo del puzzle.

Quindi, quando sembro essere incantata con la faccia da scema io sto qui, con i miei sogni in mano, pronta a farli diventare realtà. Magari non sarà facile, ma è proprio questa sfida che rende tutto così avvincente. Ce la posso fare.

(A. Battantier, Memorie di un'adolescente, 2023, Giulia In, 13 anni)

#miplab
#memoriediunadolescente


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