Mi chiamo Pepo. Ho 15 anni e ho rischiato di morire, mica per l'ecstasy, no, per i videogames. Bisogna scriverlo sulla scatola del giochetto: se ci giochi troppo ci schiatti col cervello. Mia madre c'aveva paura che giravo troppo in discoteca, non voleva che uscivo, era contenta che giocavo a casa, così mi controllava, lei guardava la tv e io giocavo. Pure 8 orette al giorno, o la notte. Roba che se studiavo come giocavo adesso ero un genio. Mia madre era meglio che mi faceva uscire. E' più pericoloso dentro una stanza col pc che fuori a una piazza con gli amici. PS: A maggio facio pure una lezione a scuola. Per dire de non rincojonisse troppo coi pc, ma neanche alla tv. Come mia madre, le bidelle e certi professori.
Uno spazio per storie da raccontare alla Persona che è in noi. Buona pace, Andrea Battantier. Psicologo, Fondatore e Master Trainer MIP (Modello Ideale di Persona), anche Skype. Sceneggiatore (Terapia con la scrittura). RIPRODUZIONE VIETATA ©