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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

SERVE CORAGGIO PER ESSERE FELICI

"Serve coraggio per essere felici. Ma spesso è la paura di soffrire ancora, e allora, finché c'è tempo, impariamo a vincere le paure. Impediamo alle paure di non farci essere felici. Proviamo ad essere felici, rendiamo felici le persone che amiamo". (lib. L. Camarada). 

IL CORAGGIO

"Sarà il tuo coraggio a salvarti. Ma non lo attendere, benché circondata dalle solite, antiche paure. Affronta il tuo coraggio, parlaci, abbraccialo, dovete divenire una cosa sola. Poi, sarai pronta a sconfiggere le tue paure". (Lao Bu-Shem, Discorsi dalla montagna).

COSÌ VORREI AMARE

COSÌ VORREI AMARE. "Quando sarò capace di amare con la mia donna non avrò nemmeno la prepotenza e la fragilità di un uomo bambino. E vorrò una donna che ci sia davvero che non affolli la mia esistenza ma non mi stia lontana neanche col pensiero. Quando sarò capace di amare vorrò una donna che non cambi mai ma, dalle grandi alle piccole cose, tutto avrà un senso perché esiste lei. E farò l'amore come mi viene, senza la smania di dimostrare, senza chiedere mai se siamo stati bene. E nel silenzio delle notti, con gli occhi stanchi e l'animo gioioso, percepire che anche il sonno è vita e non riposo. Mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovere. Un amore senza sensi di colpa, senza alcun rimorso egoista e naturale, come un fiume che fa il suo corso. Senza cattive o buone azioni, senza altre strane deviazioni. Che se anche il fiume le potesse avere, andrebbe sempre al mare. Così vorrei amare". (G. Gaber).

SIGTUNA, UNA STORIA D'AMORE

SIGTUNA. "Sigtuna: Se io giocassi, tu una ninna nanna avresti. Partimmo da Stoccolma in autobus, volevamo fermare il tempo un altro po'. E ci riuscimmo, per un giorno soltanto. Perdersi era impossibile, ma noi volevamo perderci, pertanto, ci rifugiammo dentro a una comitiva di turisti. Parlavano di vichinghi e ci mostrarono quell'invidiabile posizione strategica che permetteva di scorgere i nemici. Oh averla noi una collinetta così bella ed efficace nella mente. E, soprattutto, nel cuore. Ma tant'è. Iniziò a Sigtuna questa nostra storia, e tu mi regalasti una moneta di Re Olof, con su scritto: QUA DOVE LA NOSTRA STORIA COMINCIA! Io raccolsi una pietruzza dicendoti: è pietra runica, me l'ha confidato il vecchio che puliva le scale della chiesa. Mi disse piano: regalale una pietra, serve a futura memoria. Era inglese sbiascicato, io capii qualcosa, chissà, l'amore eterno!? Ciò volli capire amandoti in albergo. Pensammo di sposarci in municipio, la lista era lung

COME LIBERARSI DALLE RAGNATELE TRA I RAMI DELLE PIANTE

COME LIBERARSI DALLE RAGNATELE TRA I RAMI DELLE PIANTE. MATERIALE TRATTO DA "ENCICLOPEDIA DELLA NATURA IN CASA" (1979). "[...] Molti di voi avranno indubbiamente il problema delle sacche di ragnatela tra i rami delle piante. Come fare per liberarsi di questo increscioso ed anti estetico problema? Noi esperti dell'ENC abbiamo sperimentato l'efficacia dell' acido naftenico e dell' acido palmitico , ordinabili presso i migliori consorzi agrari. I sali più usati per il composto sono il naftenato di alluminio e il palmitato di sodio . Attenzione, si tratta di un'emulsione altamente infiammabile che viene preparata poco prima dell'uso 'bellico' contro i fastidiosi ragni e non può essere conservata in alcun modo. Alcuni esperti agrari (W. B. Kilgore, 1979) consigliano il N-B, una variante, una miscela di polistirene in soluzione di benzene e benzina cui si aggiunge fosforo bianco , che facilita l'accensione durante la dispersione del g

NUMME CACATE ER CAZZO (THE BEATLES)

NUN SÒ AMABILE, SÒ INTRATTABILE: NUMME CACATE ER CAZZO. "Sò un bravo ragazzo ma, da quanno se n'è 'nnata, nun sò amabile, sò intrattabile: Numme cacate er cazzo. Numme parlate, ce lo so che è corpa mia. Ma numme cacate er cazzo. Nun è giusto che me lascia da solo, nun sarò più lo stesso, e io ciò sò: lei è l'unica ragazza pemme. Ma io vò dico: mó è così: finché nun torna a regà...nun sò amabile, sò intrattabile, numme cacate er cazzo". (Memorie di una canzone, Don't Bother Me, The Beatles, 1987, libera traduzione A. Battantier).

TE CHE MI SORRIDI ANCORA, DEAR PRUDENCE

DEAR PRUDENCE. "Esci a giocare, saluta il nuovo giorno. Il sole è alto, il cielo è blu. È bello, e così sei tu. Esci a giocare, spalanca gli occhi, sei parte di tutte le cose. Fammi vedere il tuo sorriso, come di un bambino. Nuvole di margherite, e te che mi sorridi ancora". (Beatles, Dear Prudence, Memorie di una canzone, libera traduzione A. Battantier, 1987, una delle mie canzoni amate. Da ragazzo mi ero messo a tradurle quasi tutte. Gran parte dei testi dei Beatles sono delle meravigliose poesie).

INTONTITI AD ASCOLTAR L'AMORE

INTONTITI AD ASCOLTAR L'AMORE. "Poi ho incontrato te. Il tuo viso ricordava qualcun altro, poi tutto venne da sé. Comunicare è facile quando ci si vuole capire e ci si lascia andare. Ad  un certo punto si comincia a vibrare, finché si rimane intontiti ad ascoltar l'amore". (V. Rossi).

LA STESSA FORZA CHE FA CADERE I CORPI A TERRA MI TIENE IN ORBITA INTORNO ALLA TUA STELLA

LA STESSA FORZA CHE FA CADERE I CORPI A TERRA MI TIENE IN ORBITA INTORNO ALLA TUA STELLA. "Io non penso affatto che la vita sia tutta qui. Eppure, mi chiedo, dove si trova l'ultima spiaggia? Sarebbe già qualcosa. Ma io non vedo la spiaggia. Vedo il deserto. Ci hanno fregato! Dicevano che c'era il mare e ci eravamo portati il surf. Ma era un mare di sabbia. Mi sa che tutti e due abbiamo la coscienza di quanto siamo insignificanti. Eppure, la stessa forza che fa cadere i corpi a terra, mi tiene in orbita intorno alla tua stella". (Lettere dei soldati vivi, A. Battantier, 2001).

Paul Auster, Moon Palace

"Mi ero buttato in un burrone ma, proprio mentre stavo per toccare il fondo, avvenne un evento straordinario: appresi che c'era qualcuno che mi voleva bene. Essere amato fa una grandissima differenza. Mi ero buttato nel burrone, ma, all'ultimissimo momento, qualcosa mi aveva fermato a mezz'aria. E' proprio questo qualcosa che io definisco amore. L'unica cosa che può fermare la caduta di un uomo, l'unica cosa che abbia in sé la forza di negare le leggi di gravità". (Paul Auster, Moon Palace).

ERA L'ALBERO PIÙ ANTICO DEL MONDO

SVEZIA: TOUR GUIDATO ALL'ALBERO PIÙ ANTICO DEL MONDO. "Aveva 8 mila anni. In un angolo sperduto al centro della Svezia. Il più antico organismo vivente conosciuto. Ecco come sono andati i fatti, tali e quali a come li ho raccontati alla Forestale Svedese. Insomma, noi siamo tutti amici della natura. Abbiamo letto di questo abete rosso in Svezia. Allora siamo partiti con due camper, in 12, Gianni e Trevisan con la famiglia. Con le migliori intenzioni, intendevamo omaggiare questa divinità della terra. Ma, ecco, quando lo raggiungemmo mi prese come una voglia matta di abbracciarlo, iniziai a piangere di emozione profonda, lo abbracciai, fragile creatura. Troppo, mi si ruppe tra le braccia, troppa l'enfasi. E poi i bimbi si arrampicavano, il cane voleva il bastone, dopo tante ore di camper. Trevisan con la sua fissa per le foto, i primi piani, i bimbi arrampicati. Mi si ruppe tra le braccia, porca puttana, che posso farci? Ecco come siamo finiti sui giornali. Ci guardammo co

IL BAMBINO, IL NOSTRO MAESTRO

"Il bambino, possente e misterioso, racchiude in sé il segreto della nostra natura. Sia egli il nostro maestro. Sappia farsi umile l'adulto ed imparare dal bambino a essere grande. Essere umile, farsi tante domande, provare ad essere ogni giorno un po' più grandi, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato". (Liberamente Montessori, L. Bertolla, D. Dolci).

QUANDO L'ALLIEVO SUPERA IL MAESTRO

QUANDO L'ALLIEVO SUPERA IL MAESTRO. "Dopo 10 anni di attesa un allievo venne finalmente ricevuto dal suo venerabile maestro, per il rito di beveraggio nella tenda del tè. Il maestro servì un fumante tè da una gigantesca teiera. Colmò la tazza del suo ospite, continuando con noncuranza a versare il liquido che, iniziò a traboccare, inondando il tavolo tutto e le gambe del povero allievo. Questi, trovò giusto il coraggio per dire: 'Maestro, la tazza è ricolma!!'. Il maestro rispose con uno sguardo severo e, nel contempo, sarcastico: 'Come questa tazza, tu sei ricolmo delle tue sciocche opinioni. Come posso spiegarti la Via della Conoscenza, se prima non vuoti la tua tazza?'. L'allievo si alzò, prese delicatamente la sua tazza ricolma e -tutto d'un tratto- la vuotò, sul viso del maestro. Poi, abbandonò la tenda, lasciando il maestro perplesso ed ustionato. L'allievo si aprì una scuola sua. La chiamò la SCUOLA DEL TÈ. La frase incisa nel legno d

Sirens, Pearl Jam

SIRENS (PEARL JAM). "Devo prenderti la mano, sentire il tuo respiro. Te accanto a me, per dimenticare che nulla dura per sempre. Tutto cambia, facciamo che questo rimanga. Per ogni mia scelta ho commesso un errore. Fragile è la nostra vita, la leggerezza con la quale viviamo, e la morte sopra che incombe. Ma ti guardo, e la paura se ne va". (Sirens, Pearl Jam, Memorie di una canzone, libera traduzione A. Battantier, 2013). 

IL TENTATIVO DELL'IMPOSSIBILE

IL TENTATIVO DELL'IMPOSSIBILE. "Magritte usava figure realistiche per creare situazioni assurde e imbarazzanti. In questo quadro dipinge una donna, che si materializza sotto il suo pennello. La prof. dice che è il desiderio dell'uomo di creare la donna ideale, perfetta. È il mistero della donna che l'uomo tenta, VANAMENTE, di capire. Ma poi perché vanamente? Se mi date una matita la finisco io la donna. Il pittore aveva quasi finito, e adesso -per un braccio- non facciamo una tragedia. La donna va bene pure così, de sti tempi tocca da accontentarsi". (Memorie di un adolescente, 2007, A. Battantier, frammento di Janvier DC). http://espressioniletterarie.blog.tiscali.it/files/2004/11/11398159088.jpg

AOOO!!! RESTO O ME NE VADO?/Should I Stay Or Should I Go?

AOOO!!! RESTO O ME NE VADO?/Should I Stay Or Should I Go? "Aooo!! Resto o me ne vado? Se magari me lo dici m'organizzo. Se me dici che sei mia, pure pure capace che resto fino alla fine, ma simme piji per culo, e te piace quanno sto a tocchi, allora sai che c'è? Pijo e me ne vado. Tanto già ho capito che simme ne vado sto male. E se resto peggio me sento, sto male er doppio. Nummè lascia in mezzo alla merda: Lo devo da spegne sto foco o ce risoffio sopra? Aooo ma ce senti co ste recchie???? Resto o me ne vado?". "Darling, you gotta let me know: Should I stay or should I go? If you say that you are mine, I'll be here till the end of time. You're happy when I'm on my knees. If I go, there will be trouble. And if I stay, it will be double. This indecision's bugging me. Should I cool it or should I blow?". (Memorie di una canzone, libera traduzione di Should I Stay Or Should I Go, A. Battantier, 1994). https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.b

IL MOMENTO GIUSTO

IL MOMENTO GIUSTO. "Il momento giusto è all'improvviso, da noi stessi sapientemente preparato, nascosto nel tempo dell'attesa". (M. De Pretis, Note a margine dell'essere umano, 1970).

QUALCUNO

QUALCUNO. "Qualcuno per condividere il resto della vita, e i pensieri reconditi. Qualcuno che stia al mio fianco e mi dia coraggio. Magari il mio punto di vista è sbagliato, ma qualcuno mi ascolterà, magari non sarà d'accordo ma, alla fine, forse mi capirà. Qualcuno che abbia cura di me, appassionatamente, con ogni respiro. Qualcuno che mi aiuti a vedere le cose diversamente. E quello che detesto, chissà, forse poi mi piacerà. Certo, cerco di essere libero ma, che qualcuno mi abbracci e mi baci quando mi addormento. Qualcuno in cambio otterrà tutto me stesso". (Depeche Mode, libera traduzione A. Battantier).

IL SOGNO, LA VIA, IL CAMBIAMENTO

“Io sono in ogni istante, io sono il cambiamento. Il coraggio nell’azione. Cambiare restando essenza. La stabilità nel movimento". (M. Thompson Nati, I need around you/ Ho bisogno che tu ci sia. Around Lao Bu-Shem, 2015). LA VIA. "Se chiara è la via, nulla potrà distoglierti. È la chiarezza dell'intento a corroborare l'anelito alla via". (La Bu-Shem). “Il sogno illude solo chi non lo realizza". (Lao Bu-Shem).

L'AMORE PERFETTO

L'AMORE PERFETTO. "Forse il trucco sta nell'essere sempre un poco bambini. Abbracciandosi  in riva al fiume dei desideri". (M. Thompson Nati, 1970). [...] "Ma chi mai ha ricevuto l'amore perfetto? Ognuno avrà sempre qualcosa da dire sull'amore negato, poiché l'amore non basta mai. E nella vita, anche chi ha smesso di cercarlo, in cuor suo non anela che ad esso. L'amore da grande incontra l'amore dei bimbi di allora, in quel tempo cattivo che ha rubato l'amore desiderato. Chi può dare l'amore a un bambino ormai grande? Forse un grande che dentro ha un bambino. Che attende di giocare all'amore, il bimbo col bimbo, il grande col grande. E insieme si va, mano alla mano, sereni d'incanto, incontro alla sera". (M. Thompson Nati, Amori al bar, 2005).  

COME MIO PADRE PIANIFICÒ LA DISTRUZIONE DELL'ESERCITO DELLE FORMICHE

Voglio raccontarvi di quando mio padre cercò di contrastare l'esercito delle formiche nel nostro giardino.  Curava maniacalmente il prato.  Diceva che le formiche glielo stavano rovinando.  Un giorno tornò a casa con una tanica di benzina.  Riempì le tane, poi, il nostro Nerone, appiccò fuoco...alle ortensie blu di mamma e alla veranda di legno.  Nel mentre, i suoi altoparlanti diffondevano nell'aria la cavalcata delle Walkirie.  Ah l'odore di benza al mattino!  Dopo questa prima campagna fallimentare, decise di asfaltare una parte di prato, per creare quella che definì 'la terra di sotto'. Proprio lui, schiavo del prato perfetto, vi rinunciò, in preda alle sue minuscole -si fa per dire- ossessioni. Scoprì, un anno dopo,  che le formiche sbucavano dal prato finto Leroy Merlin, più forti di prima,  allora, invitò i suoi amici "generali e colonnelli" del bar, per studiare la questione.  Mio padre non si è chiesto mai: Ma fosse che gli intrusi siamo noi! Del

UN SENSO AL MONDO

UN SENSO AL MONDO. "Alcuni si prodigano di dare sempre un senso compiuto al mondo. La sorpresa è che, quando lo trovano il senso, si sono perduti il mondo". (M. Thompson Nati, I Paradossi dell'Io, 1995)

TUTTE LE RISPOSTE ARRIVANO COL TEMPO

TUTTE LE RISPOSTE ARRIVANO COL TEMPO. "Time could give us all the answers that we've been looking for. And now...just let you soak into your mind". "Tutte le risposte arriveranno con il tempo...E adesso vai, fatti una bella nuotata nella mente". (T. Bergen, Era lei, 2008. L'amico, mentre l'accompagna al portone dello psicologo).

La vita è un lampo. Pensa pijallo in culo". (T. Bergen, Er manovella, 2009).

La vita è un lampo. Pensa pijallo in culo". (T. Bergen, Er manovella, 2009).

BROKEN, INFRANTO, DEPECHE MODE

NESSUNO DISSE CHE ERA FACILE. "Nessuno disse che era facile. Ma nemmeno impossibile. Inferno non era. E mi misi all'opera. È l'incontro dei sognatori poeti che rende gradevole ancor la vita". (M. Thompson Nati, Taccuini Verdi, 1956, su M. De Pretis). PUOI FARCELA, IO CI SARÒ. Da piccolo sognavi il futuro e ti perdevi nelle tue canzoni. Vuoi il controllo senza alcun dolore?  Per quanto tempo soffrirai? Se cadrai ti prenderò. Puoi farcela, io ci sarò. (Infranto/Broken, Depeche Mode).