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Visualizzazione dei post con l'etichetta La percezione della vecchiaia e della morte

IL PARCHEGGIO DELL'ANIME

IL PARCHEGGIO DELL'ANIME. "Veduta dal parcheggio dell'anime. Seguire la mappa, dai cipressi, al campanile, disperdersi, su alle nuvole, per il lieto dormire". (Formello, 2016, A. Battantier). 

Oblivion Station

"Ragazzi miei la libertà va conquistata. Ho capito da vecchio che vivere da codardi è una scelta. I problemi vanno affrontati e nel reale c'è la soluzione. Da giovane mi lamentavo alimentando i dubbi. Mi sento ancora dentro la forza di un leone e raccomando sempre ai miei nipoti: siate forti già da adesso, non c'è niente da aspettare". (La percezione della vecchiaia e della morte, A. Battantier, Raffaello, 2007).

In ogni forma di vita

"Questo corpo non è me. Sono vita senza confini, libero al di là del tempo. Nascita e morte. Per il nostro viaggio oltrepassiamo queste porte. Ci siamo già trovati. Ci ritroviamo oggi. E domani. In ogni forma di vita". (Da Il Canto del Cuore,Thich Nhat Hanh, libera traduzione e riduzione, A. Battantier).

ALTALENA: MAGICA TAVOLA ATTACCATA AL PARADISO

" Vecchio è colui che ha smesso di essere giovane dentro . Le passioni, la curiosità, flessibilità ed  apertura mentale, rinnovano la gioventù a qualsiasi età". (La percezione della vecchiaia e della morte, e riderci su, M. Thompson Nati, 2010). " Non ero mai salita su di un'altalena. Ai tempi miei non si usavano. Ai tempi d'oggi sei vecchia e allora, allora io le ho sempre ammirate le ragazzine che volano su in alto. Così, l'altro giorno -era l'ora del pranzo e le cavallette si lanciavano a sbranare le mie lasagne- mi sono avvicinata alla chetichella a quella magica tavola di legno attaccata al paradiso. Mi sono seduta, così, con l'indifferenza di una qualunque vecchia stanca. Nessuno ha fatto caso a me, e all'improvviso sono partita ed ho iniziato a volare!! Ho provato un'emozione fortissima, come quando cantavo al fiume con mia sorella, o al primo bacio, o quando è nata Gabriella. Volavo sempre più in alto, con l'esperienza di una che h...

IL TEMPO CHE FUGGE VIA

IL TEMPO CHE FUGGE. "Il tempo fugge via. Perché perderlo senza far niente, intontiti da occupazioni inutili che non ci riguardano veramente? Quanto può essere importante una giornata, sapendo che noi moriamo un po' ogni giorno? Pensiamo tanto alla morte come a qualcosa che sta avanti a noi, ma essa è sempre più già alle nostre spalle. In specie i ragazzi, saccenti per natura, ritengono di vivere per sempre, buttando via il tempo, come se tanto ne esistesse una fonte inesauribile. E se ogni giornata fosse la vita intera? Senza attendere con speranza il domani, né temerlo. Gli anni non li prendi indietro all'Ufficio Reclami del Tempo. Che ogni momento ci appartenga, ma prima ricordiamo di appartenere a noi stessi". (M. Thompson Nati, Around, Around Seneca, 2015).

ATTRAVERSAI LA VITA E NE USCII MORTO, MA A TESTA ALTA

"Ci si libera di una cosa evitandola, ma, sovente, attraversandola". (Lib. C. Pavese). "[.. ] So che qualcuno tra voi si gratterà o rivolgerà uno sguardo sghembo fischiettando con la mente. Eppure, la morte e la vita possono essere due medaglie sullo stesso petto. Conquistate prima quella della vita, affinché la seconda sia la medaglia più importante. La morte va conquistata con la vita altrimenti sarebbe morte in vita. Ricordando il motto di Lao Bu-Shem: Attraversai la vita e ne uscii morto, ma a testa alta". (M. Thompson Nati, I paradossi dell' Io, 1995). #mariothompsonnati #modelloidealedipersona #miplab #iparadossidellio #andreagiovannibattantier #battantier

È bello dopo il morir vivere ancora

" È bello dopo il morir vivere ancora. Ma sarebbe già qualcosa non star morti nel mentre si vive ancora". (M, Thompson Nati. L'Immaginario. Rinascere ancora: Le mappe della tua via, 1987).

L'ALBERO ED IO

L'ALBERO ED IO. "Quando il mio ultimo giorno verrà, non voglio pietra su questo mio corpo, perché pesante mi sembrerà. Cercate un albero giovane e forte, quello sarà il posto mio. Ed in inverno, nel lungo riposo, come dormendo, del mio risveglio, sarò fiducioso. E a primavera ancora vivi saremo e innalzerò le mie dita di rami verso quel cielo così misterioso. Ed in estate sventoleremo bandiere di foglie e canteremo canzoni di vita. E così, assieme, vivremo in eterno qua sulla Terra, l'albero ed io". (FG).

Hai imparato a perderti nel vento

"Mi piace il tuo viso scolpito dai disegni del tempo. Hai imparato a perdonarti, a sorridere nel sogno, a brindare agli anni ormai passati, a perderti nel vento". (Ylpa Racine, 1930).

Te piace lamentatte e il palcoscenico è petté

TE PIACE LAMENTATTE E IL PALCOSCENICO È PETTÉ. "Te piace lamentatte e...OLÉ... er palcoscenico è petté. Godi de sti pianti e, d'ubriacatte de ste lacrime pare quasi che te vanti. Temi da sto monno la scomparsa e nun accetti il ruolo de comparsa. Ma lo voi capì che tanto noi oscillamo tra infinito e nulla, e presto addà finì sta farsa, cominciata dentro a na culla e svaporita ar cielo come na bolla de sapone? E qui se pone la questione: Sitte piace lamentatte fallo, e tiette pure er palcoscenico petté. Ma nun ce rompe li cojoni che la vita è un pizzico e noi cemo da fà -cor beato commido- a falla passà. Rompite sto bozzolo de noia e vola su pell'aria come na farfalla. Respìrate sto giorno dar principio, che già dar pomeriggio sentirai che l'ali so pesanti e fanno male. Vìvete ogni giorno co passione come fosse carnevale. Ma ce devi stà: colla vita ogni scherzo vale". (A. Battantier, Er Manovella, 1987).

GIOVANI: FATEVE LARGO CHE PASSATE VOI!!!

"Noi vecchi spesso ci scaviamo la fossa da soli, con la rigidità e le abitudini che rattrappiscono il cervello. Dobbiamo aprirci al mondo, anche a 90 anni, figuriamoci a 20, 30, 40, anni. Vedo dei giovani già morti dentro. Forza su, resuscitate ragazzi, ritornate alla vita, trovatevi un senso, su su!". (M. Thompson Nati, la percezione della vecchiaia e della morte, 2015).

La vita è come la scaletta di un pollaio

OGNI MIO NUOVO GIORNO. "C'è chi dice che la vita sia breve e piena di insidie; per intenderci, come la scaletta di un pollaio: corta e piena di merda. Io ho sofferto, tanto, e, sapete quando mi sono liberato del mio passato? Mai. Non bisogna mai liberarsi del passato. Molto meglio riuscire a donargli un senso. Ad esempio quando ho iniziato ad innamorarmi ancora di ogni mio nuovo giorno. Ed ogni nuovo giorno giorno è il piolo di una scala verso un nuovo futuro possibile. Prima, però, mi è servito capire che la scala deve poggiare sulle vestigia solide e consapevoli del passato. La mia storia è fatta di merda spalata, ma anche di terra nuova concimata, e il verde di piantine un giorno è arrivato. Poi, che sia Dio o fiori di campo, poco importa. Credete in qualcosa, e vi sarà data una speranza. Seminare del bene anche laddove è il male o l'incertezza del vivere. Continuiamo a seminare del bene, nasceranno qua e là i fiori, la parte migliore di noi. Abbiamo tutto il tempo del...

I MORTI INNAMORATI

"I MORTI INNAMORATI. Una storia con protagonisti, per una volta, i vaganti. Il loro punto di vista. Il loro formar comunità, il loro difendersi dai vivi, che arrivano a rubar denti d'oro, orologi e gioielli. E gli rubano i sentimentj, gli uomini e le donne dei perduti amori, rimirati, nascostamente, per ore ed ore. Sono vaganti innamorati, della donna e dell'uomo rimasti in vita...e che si sono rifatti una vita. Ma i vaganti possono innamorarsi ancora tra loro ed ecco che il cuore batte forte forte in fuori, talvolta fuoriuscendone romanticamente". (T. Bergen, I morti innamorati, 2014).

Sto imparando

"Sto imparando a muovermi con leggerezza e profondità in questo affascinante mare del nulla. È uno dei pochi regali del tempo, che va a ricompensar gli errori fatti. E mi porta a desiderare di volare ancora, in un mare che in passato era 'Tutto', poi è diventato 'poco' ed, infine tenderà al 'Nulla'. Diceva Lao Bu-Shem: 'Buona giornata tra il cielo e la terra, al corpo morto e all'anima leggera. Buona giornata al tuo sogno e cambia la realtà se hai desiderio o bisogno'. E ancora: 'Ogni giorno, quando penso alle complicazioni della vita, osservo l'alba, un fiore, e poi il tramonto, una stella, e mi addormento'. Era, chi sa, forse, intorno al 400 a.c., ed è ancora attuale il distacco sereno che alberga in questi frammenti persi nel tempo". (M. Thompson Nati, Around, Around Lao Bu-Shem, 1970).

IL TEMPO SIAMO NOI

IL TEMPO SIAMO NOI. "Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando"..."serve liberarsi del tempo e vivere il presente giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante”... "la farfalla non conta i mesi ma i momenti, ed ha tempo a sufficienza". (Frammenti del tempo, ALBERT EINSTEIN, ALDA MERINI, RABINDRANATH TAGORE). 

DONARE IL 100% DI NOI STESSI

DONARE IL 100% DI NOI STESSI. "Donare è ricevere quel che dai. Quando si perde il senso, quando si pensa di lasciar tutto,   è possibile tornare a dirigere l'orchestra della nostra vita? È possibile tornare ad operare sulla nostra piccola ed unica opera d'arte? Tu vivrai, se lo vorrai! Metto l'ipotetico, è vero, poiché io sono per l'eutanasia esistenziale, ed ognuno ha il diritto di lasciare andare la vita da sé. Penso però che ognuno dovrebbe avere il diritto di donare al mondo il 100% di se stesso". (M. Thompson Nati, Psicoanalisi, buddismo e, più che altro vita di tutti i giorni. 2015).  

LE SCARPE NUOVE DI MIO PADRE

LE SCARPE NUOVE DI MIO PADRE. "Ho messo le migliori scarpe a mio padre. Lui, probabilmente, avrebbe preferito le solite scarpe da lavoro ma, io lo so, per le sue scarpe nuove aspettava un giorno speciale. Le comprò vent'anni fa, ma il giorno speciale, tardò ad arrivare. Oggi si celebra il suo funerale e mio padre ha le scarpe più belle di tutta la chiesa. Ciao papà". (Memorie di un amore, A. Battantier, 2007).

AUTUNNO

"Da piccolo, a scuola, mi innamorai di una poesia sull'autunno. E dal dovere d'impararla, divenne un piacere l'amarla. L'autunno lo senti da prima, dal vento di agosto, dalle piogge di settembre, dalle mosche lente e impazzite, quell'aria diversa non ancora appesantita, ma lo capisci che estate e cicale sono cose vieppiù che lontane. Nonno Vincenzo dice che la terra ora è nuda e triste, ed accoglie un sole smarrito. L'autunno mi piace quando arriva piano, con lentezza, ma non è sempre vero che con lui il miglior tempo della nostra vita, lungamente ci dice addio. A me piace salutare le foglie una ad una, pensare che la terra voglia riposarsi dopo i tanti clamori ed esplosioni. Come me, che alle volte mi spengo senza una ragione, e mi rintano a pensare a niente, in attesa di una rondine nuova, o di una mosca dell'anno prima. Ps: poi però ballo il rock e penso alle caldarroste, e alla neve e alla stufa, e allora mi torna il felice dentro, pensando che la ...

Il tempo

"Hanno creato strumenti per controllare il tempo. Ma è quando saremo pronti per abbandonare il tempo al suo destino, che la strada del nulla abbraccerà quella del distacco sereno". (Lao Bu-Shem, 400 a.c.).

Dove vanno a finire i palloncini quando scappano di mano ai bambini?

"Le nuvole sopra e i palloncini nel vento. Piangono i bambini per il volo di non ritorno. Dove vanno a finire i palloncini quando scappano di mano ai bambini? Vanno nel cielo a sfidare l'uragano, ad abbracciare il sole aprendoci le porte infinite. E quando si muore si toglie l'abito che l'anima aveva custodito. L'obolo è esaurito e l'ultimo oblio esaudito". (God: a children' story, A. Battantier, 2009).