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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Quando passa la Nostalgia

‎-Ma quando mi passerà questa nostalgia cazzo? -Ti passerà quando sarai innamorata di un altro al 100%. Vedi, per dimenticare un altro, serve essere innamorati al 100%, il 99% non basta, lo devi essere al 100%! -Cazzo, io sarò si è no al 20, è grave? (da Tom Bahles: "Il tempo di cambiare", sceneggiatura, M.Thompson Nati)

Ho paura

Ho paura di perdere quel poco che ho. Ho paura di perdere gli amici e mi chiedo: "li ritroverò? Ed altri ancora ne troverò?". Ho paura di perdere la testa ancora una volta per chi non se lo merita. Ho paura di perdere le persone care, di perdere me stesso, perché cambio un po' ogni giorno, e mai sono pronto. Ho paura d i perdere il controllo, e di fare una strage, sarò così matto? Ho paura di prendere una decisione, e poi se non va come pensavo? Ho paura di perdere qualcosa che so cos'è per qualcosa che non so cos'è. Ho paura che sia tutto una delusione, ma forse, se ho ancora paura, è perché ho ancora qualcosa da perdere o da guadagnare. (Frammenti dal documentario "Memorie di un adolescente, di Andrea Battantier, 2010)

Una vecchia bici

Viaggiatore, sono le tue orme a fare la strada, nient’altro. Viaggiatore, non esiste un sentiero, la strada la fai tu, andando. Mentre vai si fa la strada e voltandoti vedrai il sentiero che mai più calpesterai. Viaggiatore, non esiste una strada, ma solo scie nel mare. (Antonio Machado) Da bambino fantasticavo di raccogliere i soldi in un porcellino di terracotta e di partire per il mondo con la mia bicicletta.   Nelle sere d'estate, al mare, dopo cena, andavo a farmi un giro, ma per me non era un giro, era un prepararsi a partire per il mondo, e ogni sera mi allontanavo un po' di più. E quando in passato, ormai adulto, come a molti è capitato di non riuscire ad immaginare una via di uscita, mi ha confortato il ricordo della mia vecchia bici in garage. Sempre pronta a partire. (Memorie di un bambino, 2007, A. Battantier).

I Sognatori che sfogliano la vita

La vida es sueño (La vita è sogno, Pedro Calderón de La Barca). "Alle volte siamo così sognatori che raccontiamo balle pure a noi stessi. E non sempre è un male" (M. Thompson Nati, Il teatro del sogno, 1995).

Ognuno di noi è un'opera d'arte

"Ognuno di noi è un'opera d'arte. Non  sarà mai amata da tutti ma, per chi ne coglierà il senso, avrà un valore inestimabile. Certo però figlio mio, se te la tiri troppo, st'opera d'arte te la guardi da solo allo specchio". (Andrea Battantier).

Ed è bastato un solo sguardo

"Quando subentra un'altra persona, foss'anche solo nei pensieri, nascono i sensi di colpa nei confronti dell'altro, eppure significa che una crepa esisteva già, altrimenti i pensieri non sarebbero stati violentati prepotentemente dalle emozioni. Chiediamoci da quanto tempo si è formata la crepa, e cosa non andava, già da m olto tempo. Ed è bastato un solo sguardo ad accendere tutto, e a spengere tutto". ( M. Thompson Nati, A. Battantier, "L'attaccamento e il conflitto d'ansia, 1999).

Troppo mare e niente di te

In riva al mare. Mi piace il fresco della sera con quelle ondine che portano i plancton e le carezze del vento. Sai che ti penso, vorrei correre ed attraversare il mare, stancare le membra, nuotare fino a morire, credendo che a qualcosa poi serva. Non mi sento tanto bene. Troppo mare, e niente di te. (A. Battantier, 2010, Troppo mare e niente di te). Dedicato a chi ama il mare anche di notte ;)

Dall'idea all'azione

"Hai mollato, ma non hai fallito; finché ci credi ancora non hai fallito. Riprova, sarai più forte". (M.T.Nati "la paralisi del cervello: dall'idea all'azione").

Ahi che Stress!!

Lo Stress può essere fisico (ad es. fatica), mentale (ad es. impegno lavorativo, pena d'amore), sociale (ad es. obblighi o richieste dell'ambiente sociale). In una prima fase ("ALLARME") l'organismo risponde agli stress fronteggiandoli fisicamente e mentalmente (aumento del battito cardiaco, pressione sangu igna, tono muscolare e attivazione psicofisiologica). In una seconda fase ("RESISTENZA"), il corpo tenta di combattere e contrastare gli effetti negativi dell'affaticamento prolungato (anche producendo risposte ormonali specifiche da varie ghiandole). Ma si rischia di arrivare all' "ESAURIMENTO", se gli gli elementi stressanti continuano ad agire. Insomma, forse è il caso alle volte di ascoltare i campanelli d'allarme dello stress. Serve concedersi i necessari momenti di pausa, tornando ad ascoltare noi stessi, lanciando nel vuoto le pesanti zavorre. Si può convivere con stress, ansia e attacchi di panico, anche per molto tempo.

Umiltà

‎"In ogni attività, l'umiltà, la passione e ancora l'umiltà tolgono gran parte della difficoltà" (M. Thompson Nati, Proverbi da portare in tasca).

L'orgasmo ed altre fiabe sulle donne

"Meglio di una favola a lieto fine c'è sempre un lieto fine da favola" ( Mario Thompson Nati, "Popper, l'Orgasmo ed altre fiabe sulle donne", 1994)

Credi in te stesso

"Se credi in te stesso, hai gia vinto. Se te ce credi troppo, datte na carmata che ariperdi". (Ottavio, "memorie dei ragazzi di strada, dal documentario di A. Battantier, 2007)

Il coraggio di vivere

Per quanto tu abbia fiato, se scappi da qualcosa che hai dentro, quanto pensi di poter andare lontano? Vuoi scappare in Islanda, vuoi scappare sui monti dentro una capanna, vuoi scappare, scappare lontano. Ma scappare perché se è dentro di te? Non fa rumore il dolore ma è dentro di te, la paura ti assale ovunque tu sei , e dalle mani ti strappa quel timido coraggio che alle volte ti prende in questo tuo assurdo viaggio. Puoi andare ovunque, pure sulla luna, e smettila di dare la colpa alla sfortuna. Fermati, solo se scappi è più forte di te. (M. Thompson Nati, "Il coraggio di vivere", ed. battar, 2010).

In ogni stella ci metto un ricordo

Come sto? Mi sento bene eppure sembra strano questo bene che ho dentro. La fortuna della vita mi accompagna, e la stanchezza e la pesantezza si combattono vivendo, con un sorriso a chi ha meno di noi, o a chi ha tutto ad eccezione del sorriso. Cosa c'è di strano? Che ho tanti ricordi dentro ed alle volte non ti fanno andare avanti, sono sassi pesanti nelle tasche nascoste del cuore. Alle volte conto le stelle e in ogni stella ci metto un ricordo, e allora poi mi addormento, e la confusione si allontana. Forse anche tu mi capisci, lo so che lo sai che significa avere dentro i ricordi. E tu come stai? Dove ti portano i tuoi ricordi? Forse quando cambieremo riusciremo a far volare i ricordi nel tempo che ancora non c'è. (A. Battantier, la reincarnazione delle emozioni, 2010).

VERSO L'INFINITO (bevi un po' d'acqua nel mentre)

Non abbatterti se, nella vita, per adesso tutto ti va storto. Ricorda che puoi sempre ripartire da zero e puntare dritto dritto all'Infinito passando dal via. Certo, fermati ogni tanto e bevi un goccio d'acqua, la strada è lunga compare mio (M. Thompson Nati, The meaning of life).

TE NE SEI ANDATO

E' come se non venisse mai il momento di andarsene così, ah se nessuno se ne accorgesse sarebbe bello, come gli elefanti o certi gatti che se ne vanno via in silenzio. Grazie per il tuo sorriso, che sia sempre scolpito nei nostri ricordi.

PERCHE' E' DIFFICILE ACCETTARE LA FINE DI UNA STORIA?

In genere chi ama di più ha maggiori difficoltà ad accettare che qualcosa nella relazione non funziona o, peggio ancora, che l'amore è finito. In amore 1+1 non fa 2, le incognite sono troppe. Possiamo perdere la testa per qualcuno che prova INDIFFERENZA per noi, cos ì come possiamo essere del tutto indifferenti verso qualcuno che è PAZZO di noi. Tutto è possibile e la divisione perfetta delle EMOZIONI tra i partner è difficilissima. Altrimenti non esisterebbero tanti cuori infranti. Una storia d'amore vive sugli EQUIVOCI: a lui può sembrare una storia senza importanza, mentre per lei è la Storia della vita. O viceversa. Chi è più innamorato spesso FINGE di non vedere la realtà: amiamo sempre chi non possiamo avere. In amore tutto è possibile: i saggi sono pazzi e i pazzi sono saggi, i vincitori sono perdenti, ed i perdenti -triste consolazione- TRIONFANO. (Quando l'amore finisce, Milana Runjic)