Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2021

I SUPEREROI DEI FUMETTI

"I supereroi del fumetto sono forti, c'hanno dei valori, ma c'hanno pure tante e troppe cose da fare e, alle volte, sono messi in mezzo da qualcuno che gliela butta in caciara.  E, pure se lo sappiamo che alla fine vincono (perché sinnò nun se chiamavano supereroi), mica è una passeggiata. E poi, fatece caso, qualcuno si fa sempre male, epperò grazie a stò dolore, capisci un sacco di cose che nemmanco t'aspettavi, e allora sì, sò belli e strani i fumetti, epperché si mischia tutto quando meno te l'aspetti e torna tutto come te l'aspetti. Infatti io ogni volta che li rileggo capisco qualcosa di nuovo della vita mia di eroe da quattro soldi falsi". (Memorie di un adolescente, A. Battantier, Ottavio M., 2021, 17 anni)

IL MIO LAMPIONE ESPRESSIONISTA

Forse ha ragione il mio psichiatra, tendo ad esasperare il lato emotivo della realtà. Quando me ne torno a casa, a sera tardi, seguo la fila dei lampioni del mio viale preferito.  Da 3 anni c'è un lampione che lampeggia:  Si accende e si spegne, si accende e si spegne.  Resto lì a guardarlo e mi sembra di andare ad un appuntamento con un amico che intende raccontarmi qualcosa.  È una stranezza, lo so, ma la casa così è meno sola, sapendo di questo amico lampione. Il mio vicino ha un numero verde per chiamare i lampioni spenti.  Non lo chiamare, non lo chiamare. Lui non è spento; come me, non sempre è acceso; noi ci capiamo e ci vogliamo bene.  Spero che nessuno chiami mai quel numero verde.  Lungo il viale ci saranno 80 lampioni:  Cosa vi costa lasciarlo così almeno un altro po'? Non sono pronto. (Memorie di un amore, A. Battantier, Daniele O., 52 anni, 2007) Illustrazione: Arnold Schönberg

AMORE E PAURA (SOLITUDINE, ABBANDONO, SAPER DIR DI "NO"!)

L'amore cos'è? Lo so che l'amore non è tutto razionalità, epperò io non posso essere dipendente da uno stronzo fino ad annullarmi. Io ho capito che non fa bene perdere il controllo sulla propria vita, ma quando sei naufrago ti aggrappi pure ad uno stuzzicadenti.  Ognuno di noi ha bisogni e valori, non possiamo rinunciare a tutto, solo per una persona.  Avevo perso la mia autonomia, i miei obiettivi, uno ad uno, erano andati a farsi fottere, sostituiti da altri che non erano miei.  Fossero stati NOSTRI, pure pure.  Ma erano i suoi valori, bisogni, obiettivi. Per rinascere serve prendersi cura di sé,  tornando ad accettare la solitudine, ad amare i momenti con noi stessi. Meglio sole che male accompagnate. È la paura dell'abbandono il più grande nemico.  Questo ci porta ad un'altra paura:  quella di saper dir di NO! Non voglio più svendere la dignità in cambio di briciole e perline colorate. Ed ecco, infine, la terza paura:  la paura del cambiamento. Ma è solo attrave

STATI EMPATICI

I poveri hanno colpa nell'essere poveri? I migranti se la sono cercata la morte nel cercare disperatamente di raggiungerci? Scappano da bombe e morte così, per gioco, sfidando la sorte? E intanto Natale è alle porte, il consumismo impone di accendere le luci e sperperare soldi. Scusate, non era una festa spirituale?  E intanto l'Europa non accoglie Gesù Cristo tra quei rifugiati, impegnata agli ultimi imprescindibili acquisti.  Dice un amico: Aiutiamoli a casa loro. Certo,  se prima li avessimo lasciati in pace, senza schiavizzarli e sfruttando le loro risorse. Lo sapete in Francia che si fa per accogliere i migranti? Bè, ad esempio, il gruppo francese Decathlon ha tolto le canoe nei suoi punti vendita di Calais e Grande-Synthe, non sia mai che qualche "Essere Umano" le usi per attraversare la Manica. Esseri umani e non migranti, persone che hanno una sola colpa, essere nati nella parte sbagliata del mondo.  Empatia, dolce chimera sei tu. Oh se tutti potessero entrare

AH AH AH-STROLOGIA!

2020: L'ASTROLOGO IN REALTÀ CI AVEVA PRESO! Intendo con forza difendere l'astrologo Paolo Fox il quale, in realtà ci aveva preso. Egli affermava, testuali parole:  "Sarà un anno di crescita, vantaggioso per i viaggi e gli spostamenti".  Ma non si riferiva mica agli esseri umani, si riferiva al virus.  Che, infatti, ha viaggiato e si è spostato in molti paesi e in molti corpi.  E anche dopo, quando dice che farà vedere i grafici interessanti, si riferiva ai grafici di contagio e crescita del virus.  A me sembrano argomentazio coerenti, non trovate? (Italien Néandertalien, 2020) Qui il video incriminato https://youtu.be/FxuZbWLUQXE PS: Ma va a cagare, gli astrologi e chi ci crede! 

DASH, DIXAN E ALTRE 2 COSETTE SU CONSUMISMO E AMORE

Prima compravo Dash, poi, Dixan.  Un giorno ho capito che il lavaggio dipende dalla voglia che uno c'ha.  La voglia m'è passata ed ora uso quello che capita, ma non testato sugli animali, e dopo il lavaggio, non si stira. Soprattutto passo meglio il tempo: leggo, viaggio, ho lasciato mio marito a farsi fottere con chi vuole lui.  Non so se Dixan sia miracoloso fino in fondo, e neanche se Dash lava via pure i peccati del mondo e la fedina mentale.  Certo che io, ormai, alle basse temperature preferisco andare in montagna con il mio cane e le mie amiche.  E se la roba non esce bianca...pazienza, ce ne faremo una ragione e, rideremo, salendo in montagna, e non più sugli scaffali dei supermercati alla ricerca di sempre nuove e facili promesse, mai mantenute.  Come mio marito, lo spot pubblicitario più ingannevole ch'io abbia mai incontrato.  PS Volete un trucco per rimuovere le macchie più difficili?  Fregatevene, e vivete con passione la vostra nuova vita, che il ciclo di lava

EUTANASIA

"Il diniego all'eutanasia rappresenta una particolare forma di egoistica scaramanzia". (M. Thompson Nati) Ecco Ultimo Thanatos, Amore Naturale Amore Speciale, Indolore Amore Io sono già morto. Chiedo il permesso di andare via. La legge non lo consente. Ma non posso aspettare che mi diciate voi come morire ancora e ancora. Credo sia giusto e vi dirò perché. E' semplice, non voglio più morire ogni giorno in questa vita che vita non è. Non mi sto arrendendo e avrò vinto, Se potrò scegliere quando andare via. I will die one day, crossing a high-speed road for heaven. Life is limited to my soul (you're not director of my life)  and so, good bye. (A. Battantier, 2007) https://youtu.be/p2zR5VUNy4Q Le gerarchie cattoliche, in nome di fantasticherie religiose, sono contro l’eutanasia.  Ma sono  anche contrarie alla terapia che toglie il dolore. Christopher Hitchens, nel suo documentario per ‘Channel 4’, mostra Madre Teresa che dice a un moribondo: "Stai soffrendo come

LA BUSTA DELL'INVISIBILITÀ

Provammo quel dolore, quando capisci che neanche i grandi possono proteggerti.  E vorresti far qualcosa ma sei solo un bimbo.  Che potrebbe fare poi un bambino quando pure il padre tuo piange di sangue con la dignità nascosta?  Loro ci picchiavano con dei bastoni, manganelli, acqua forte e canne di fucili.  Pioveva e bisognava stare fermi, solo alle volte muoversi pian piano, per guadagnare qualche micro spazio, come un assurdo gioco stella.  C'era da implorare con quegli occhi stretti, oppure, mettersi a guardare in terra, fissando meccanicamente il fango eroso via dall'acqua, come noi dal nostro mondo.  Un tempo io pensavo:  se un bimbo piange porterà a pietà.  Quante volte avevo buggerato mamma, e quante volte salvai il sedere dalle scarpe di mio nonno.  Qui compresi l'inutile del pianto.  Anzi, avrebbe alimentato l'odio. Occorreva il dono dell'invisibilità, impercettibilmente muoversi tra le ombre dei bastoni.  Quell'uomo ci gridava ordini e si avvicinava, e

POESIA D'AMORE

Nazim Hikmet, detenuto per motivi politici, dedicò questa poesia a sua moglie che lo venne a trovare in carcere. Benvenuta, donna mia, benvenuta! Certo, sei stanca, come potrò lavarti i piedi, non ho acqua di rose né catino d’argento. Certo, avrai sete, non ho una bevanda fresca da offrirti. Certo, avrai fame ed io non posso apparecchiare una tavola con lino candido. La mia stanza è povera e prigioniera come il nostro paese. Benvenuta, donna mia, benvenuta! Posasti il piede nella cella ed il cemento divenne prato Ridesti, e rose fiorirono le sbarre Piangesti, e perle rotolarono sulle mie palme Ricco come il mio cuore, cara come la libertà è adesso questa prigione. Benvenuta, donna mia, benvenuta! (Nazim Hikmet, Poesie d'amore)

IL TOPOLINO

In classe a una bambina si staccò un dente.  Ma non lo ritrovava.  Disperazione, perché "il topolino" non le avrebbe lasciato il soldo.  Allora, insieme ai compagni, scrivemmo una lettera al topolino dicendogli che l'amichetta non raccontava bugie e il dente l'aveva perso davvero.  Per fortuna il "topolino" lesse la lettera e le lasciò il soldo anche senza dente presente. (Angela Corrias, Il topolino)

QUANDO PRENDI UN ANIMALE,VIZIALO, COCCOLALO PIÙ CHE PUOI. TU POTRAI AVERNE ALTRI NELLA VITA

Sempre che non sia lui a portarci i fiori freschi!  La vicina di mia nonna era una sua amica di Burraco. La gatta, "Daisy", ha seppellito 3 diverse padrone del circolo. Ogni volta che moriva un'umana, passavano la gatta ad un'amica del circolo.  Quando toccò a mia nonna, disse risolutamente: COR CAZZO! Ps Poi alla fine l'ha presa ed hanno vissuto insieme tanti altri anni.  (A. Battantier, Memorie di un animale, 2000, Valerio Sonaglio, 16 anni)

MIO NONNO AVEVA UNA MENTE CALMA

Di mio nonno ricordo che aveva una mente calma.  Ascoltava gli altri parlare, li abbracciava con quel mare placido della sua mente.  Mi sentivo protetta dalla sua saggezza, che proveniva dal saper ascoltare.  Mio nonno abbracciava il tuo pensiero, con un sorriso buono.  E quando parlava, parlava piano e ti ascoltava come se ciò che dicessi fosse la cosa più importante del mondo.  Ti faceva sentire importante.  Non l'ho mai sentito parlare male di qualcuno e così voleva facessimo noi. Io so che dovrò stringere la lingua tra i denti ma, spero di essere un giorno come mio nonno.  (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2007, Valentina I., 17 anni)

SIAMO IN CONTATTO CON IL MONDO (RESPIRA A FATICA E LO AIUTIAMO COL RITMO)

Ho cambiato panchina.  I vigili non vogliono l'accattonaggio (che non faccio, mi guadagno qualcosa con la chitarra), ma non tollerano neanche "la sosta notturna in panchina ad occhi chiusi".  Così mi hanno detto.  Perché forse non tutti sanno che, seduto in panchina puoi starci, ma se ti trovano con gli occhi chiusi per più di 10 secondi allora scatta la sanzione.  La mia nuova panchina è alta e ci ho messo un telo grande che diventa una tenda speciale.  Una signora di S.Egidio mi ha portato un sacco a pelo della figlia, e dormo da paura.  Mi diverto ancora in questa vita, osservo il mondo, e il cibo è delizioso quando rimedio abbastanza monete con la musica mia.  Adesso che arriva il Natale gli parto di tango jazz col mio amico Karim al violino e Ndouf al contrabbasso.  Siamo in contatto con il mondo, lo sentiamo respirare a fatica e lo aiutiamo col ritmo.  L'altro giorno a un signore in cravatta che piangeva, ho offerto un caffè, dato che era un po' giù.  Ha per

MIO NONNO (DAL DENTISTA)

Avevo circa 8 anni quando il nonno mi portò dal dentista il quale, trapanando, mi procurò un certo dolore ed io emisi un urlo. Il nonno, che assisteva seduto su una sedia, nella medesima stanza, balzò in piedi, afferrò il dentista per il collo e, portandolo vicino alla finestra, urlò: "Se fa ancora male alla bambina io la butto giù!". Mi sono sentita come una principessa delle fiabe difesa da un valoroso principe. (Maria Rosa Aldrovandi, Nonni)

IL MIO ORSETTO

IL MIO ORSETTO Il mio orsetto è un tenero animale, epperò gli è uscito il ferro da dentro. Ma non lo voglio buttare.  Che vuol dire quando mi dicono "sei grande ormai!". E' lui che è ancora piccolo, mica io che sono grande!".  (Memorie di un bambino, A. Battantier, 2011, Raffo, 8 anni) Ps E poi il ferro si può aggiustare! So che venne riparato e poi dopo qualche anno messo in una teca.  Oggi continua a vivere in una sorta di museo dell'infanzia, in compagnia di trottole, palline colorate e 4 marionette. ❤️ L'AMORE PER I BAMBINI Voi dite:  'E’ faticoso star con i bambini'.  Avete ragione.  Ma poi, aggiungete:  'Perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli'.  Ora avete torto.  Non è questo che stanca.  È il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.  Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.  Per non ferirli. (J. Korczak)

YOGA: LA TROVANO CONGELATA DA 5 GIORNI. DIVENTERÀ OPERA D'ARTE

YOGA: LA TROVANO CONGELATA DA 5 GIORNI. DIVENTERÀ OPERA D'ARTE L'ha scoperta un boscaiolo, convinto che fosse un'opera d'arte in legno. Del resto, proprio in questi giorni, Cortina (e dintorni) si trasforma in un laboratorio artistico a cielo aperto e decine di sculture in legno giungono da tutto il mondo. Il boscaiolo, che è anche scultore e intagliatore in legno, si era avvicinato per osservare il lavoro di un possibile concorrente.  La ragazza, probabilmente, è rimasta congelata mentre praticava una forma di Yoga estremo all'addiaccio. Del resto lo Yoga è eseguire ogni azione come un opera d'arte, ma questa volta l'arte ha contribuito ad una fine ben poco gloriosa. La ragazza si presenta, tuttavia, in ottimo stato di conservazione tanto che, l'artista-boscaiolo, aveva inizialmente proposto di presentarla per la gara di fine anno.  Tuttavia, il regolamento esclude tassativamente sculture umane, in quanto non propriamente di materiale ligneo.  Lieto l&#

GLI INTROVERSI SOCIEVOLI

Gli introversi socievoli hanno imparato a stare bene da soli e sanno essere socievoli quando serve, quando gli va.  Non hanno necessità di stringere amicizie finte o di superficie.  Sanno stare bene in gruppo, ma un po', a piccole dosi.  Poi tornano a ricaricarsi coi loro pensieri, nel loro mondo interno. [...] Il paradosso degli Introversi Socievoli è che sono tanti, ma ognuno desidera star per i fatti suoi. È che son gentili, alcuni non sanno ancora dire NO agli inviti, ma con il tempo diverranno sempre più bravi a salvaguardare il loro giusto compromesso tra mondo esterno e mondo interno.  (A. Battantier, M. Thompson Nati, Ciascuno il suo, 2006)

MIA NONNA (ALLA FACCIA DELLA SINCERITÀ

Guardavo con mia nonna le foto al pc.  Lei ne osserva una e mi chiede:  "Chi è quella ragazza!?" Io, meravigliata, rispondo: "Ma nonna, sono io!". Allora lei mi guarda, riguarda la foto, poi mi riguarda e, con una punta di perplessità e disappunto, mi dice: "Eeeh...nelle foto vieni pure bene, è dal vivo che non mi convinci!". (Milena Ciocca, Mia nonna era un tram, ph Linda "Shutterstock")

Piccola piuma

Sugli alberi sopra me delle cince. La delicatezza di una piccola piuma. Fabiana Semenza

LA CATTIVERIA

La cattiveria è una tossina che riempie il cuore, e quelli esperti la sputano avvelenando e facendo spirare le prede.  Una mia amica un giorno mi disse:   "Io so di essere cattiva, ma non se ne deve accorgere nessuno. Tu sola sai questo segreto, prima o poi dovrò ucciderti".   Infatti ha fatto peggio:  l'anno dopo mi ha fregato il ragazzo.  Ma io non mi sono persa.  E soprattutto non mi sono persa niente, visto che lui poi l'ha lasciata per la cugina.  L'altro giorno ho visto un film bello e a un certo punto la protagonista chiede al cameriere:  "Mi chiedevo se ha qualcosa contro la coscienza sporca".  E lui risponde:  "Le porto subito il miglior smacchiatore signora".  ("I was wondering if you had anything for a guilty conscience". "I'll be right back with our better stain remover, madame") (Just the way she was, Thomas Bergen, 2009)

CUSTODIRE SEGRETI

Dicono che so custodire segreti.  Me li confidano perché ho un viso che ispira fiducia ed -effettivamente- so custodirli.  In realtà li dimentico subito (ma questo i depositari del segreto non lo sospettano) perché dei segreti altrui non so che farmene.  Ps Ssh...però non lo dite a nessuno. (Paola Nappa, Segreti di famiglia) "Pensa a tutti i segreti che hanno ascoltato queste mura. E neanche alle mura importa niente". "Think of all the secrets these walls have heard. And the walls couldn't care less". (Just the way she was, Thomas Bergen)

OGNI COSA A SUO POSTO, UN POSTO PER OGNI COSA

Mio zio è una persona molto meticolosa. Aveva preparato una lista di tutte le cose (compresa descrizione e quantità) che aveva messo in valigia per andare in montagna. All’ultimo momento ha deciso di portare anche il computer portatile (fuori lista). Indovinate, una volta tornato a casa, cosa aveva lasciato in montagna?  Meglio noi disorganizzati che prima di partire controlliamo venti volte per non dimenticare nulla!  (Sara Tavazzi, Ogni cosa a suo posto, un posto per ogni cosa, 2021)

LA SCOPERTA DELLA PIOGGIA

Sono una ragazza molto legata alla pioggia.  Compare spesso nei miei sogni come una liberazione.  E so anche il perché.  Mia madre ha sempre preteso di controllare tutto della mia vita: questo non si può fare, questo neanche, attenta qui, attenta lì.  Mi ha cresciuto come una fragilissima bambolina di porcellana, anzi, magari di porcellana, perché almeno la porcellana se prende l'acqua non si rovina.  Ecco, diciamo mi ha sempre trattato come una bambola di carta pregiata che alla fine ha rischiato di avvizzirsi come una pergamena antica.  Poi c'era mio papà.  Ricordo un pomeriggio d'estate, avrò avuto 4 anni, fuori pioveva fortissimo.  Io guardavo la pioggia dalla finestra, ero rapita da quell'acqua che cadeva giù, quell'odore che mi entrava dentro, una parte di me avrebbe voluto correr fuori e perdersi in qualche pozzanghera.  Mio padre stava preparando da mangiare e, ad un certo punto, mi ha presa in braccio e siamo usciti fuori, all'aperto, allo scoperto, rid

LA FORMAZIONE

Mai seguito il calcio, mai stata tifosa, ma so a memoria la formazione dell'Inter del 1965:  Sarti  Burgnich  Facchetti  Bedin  Guarneri  Picchi  Jair  Mazzola  Domenghini  Suarez  Peiró Corso Eravamo in auto, durante una grandinata. Io, bambina, piangevo spaventata e papà, per distrarmi, mi fece mandare a memoria la formazione.  Mi emoziono ancora al ricordo. (Patrizia Cattarossi, La formazione)

SONO UN SEME

Mi hanno sepolto, ma, quel che non sapevano, è che io sono un seme.  (Mujer Arbol, Olio di Francesca Elisa Sapienza)

"NON CERCO MAI DI MIGLIORARMI". "E FAI MALE PAPÀ!"

Mio padre se ne stava ore ed ore nel suo laboratorio, una stanza all'interno della nostra stessa casa. So solo che io e mia sorella siamo stati fino a 20 anni insieme in camera perché a lui serviva questo laboratorio. Ricordo ancora la scritta all'ingresso: VIETATO ENTRARE. Era tutto un programma. Creava piccole sculture, lavorava i sassi per mesi, e il legno, dipingeva, scriveva. Non voleva essere disturbato. Ad un certo punto si mise a suonare il sassofono ed  insonorizzò quella stanza segreta dei sogni. Una volta entrai  di nascosto. Era un periodo bruttissimo di piogge, scuola chiusa, io me ne restai sotto le coperte. Trovai la chiave nascosta dentro uno scarpone e feci una visitina in questo suo regno. Mi colpì molto una frase che campeggiava in alto, come fosse lo stemma del suo essere: "Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfett

L'OROLOGIO DI ORA

...per non perdere gli appuntamenti (Illustrazione Saul Steinberg)

VELTRONI E I MANGA

"Così i ragazzi almeno entrano in libreria e poi magari passano ad altro". Chissà, magari passano ad uno dei suoi libri. Per lui i "fumetti manga" sono "storie  sempre intrise di una violenza parossistica” . Ascoltando i ragazzii tutti i giorni, capisco che il successo dei manga dipende in parte dalla loro leggerezza nell'affrontare temi profondi, a loro cari. Ma io sono nato nel 1970 e, di anime e  manga (cartoni e fumetti) ne ho letti e visti molti, dalla seconda metà degli anni 70 in poi. Veltroni si è svegliato oggi!? Non lo sa che i cartoni animati giapponesi si chiamano anime e i manga sono i fumetti relativi!? Termina il suo articolo così: "Non ho un giudizio definitivo sul fenomeno culturale in corso. Forse mi inquieta, ma non mi indigna". Facciamogli studiare bene il fenomeno, magari nel frattempo indaga anche la violenza di questi nuovissimi cartoni animati giapponesi, Goldrake, Mazinga, l'Uomo Tigre, Capitan Harlock, per non parlare

INNAFFIARE L'AMORE

È arrivata una prof davvero forte.  Ci parla di arte dei libri, ma anche di street, murales, graffiti e land art, perché dice che abbiamo da imparare e  possiamo dare anche noi all'arte se ci impegniamo con passione.  Poi adesso sto con Marta, io per scherzo la chiamo Mirtilla Malcontenta perché quando s'arrabbia fa le vocette della morta che vola nel cesso di Harry Potter. Io proprio la Amo.  Abbiamo capito tutti e due che, se vogliamo rimanere innamorati per i prossimi mesi, e forse pure per i prossimi anni, bisogna  impegnarsi, perché noi siamo compatibili ma siamo anche tanto diversi e l'amore ogni giorno va innaffiato, ogni giorno va fatto crescere con la passione e le cose in comune, con il rispetto per l'altro e per l'altra, insomma per il rispetto e basta. L'importante è che sia un amore colorato, un amore vivo, pieno di energia come siamo noi.  Certe coppie sono spente perché secondo me volevano splendere per sempre nel firmamento, epperò si sono già ar