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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

CALCIO, VECCHIE GLORIE E IL TEMPO CHE PASSA

Sono stato un bravo calciatore eppure oggi, a quasi 62 anni, è crollato un mito. Ho perso a Calcio Tennis, 11- 7 con un ragazzo di 14 anni.  Era dal 1971 che non perdevo una partita. Ho sperato, per un attimo, in notizie fantasiose, ad esempio, che il ragazzino stesse definendo l'ingaggio col Barcellona. Macché.  È che ci dobbiamo arrendere al tempo. Del resto, ricordo che recentemente partecipai ad un torneo a 7. E, quando iniziammo a giocare, vidi i giovani passare come schegge e, mi resi conto che, fisicamente, atleticamente, erano più forti.  Certo, tecnicamente ero meglio di loro, però il calcio si era evoluto e allora CIAO! Comunque, a onor del vero, qualche soddisfazione me la sono tolta contro i Giovani.  Ma il fatto è che noi "anziani" siamo un po' patetici. (Memorie di un calciatore, Giorgio Diano, Rodolfo Bassi, Mauri Capitani, editing A. Battantier, 2021)

UN GRAZIE SPECIALE AL MIO STAR MALE

C'era un tempo in cui volevo stare bene, uscendo in tutta fretta dal triste stato di cose.  Ma lo star male reca un messaggio, permettendo di vedersi dentro.  A me ha dato una carezza protettiva alla parte più profonda, che si sarebbe schiusa cambiando, ancora una volta, il mio essere nel mondo. (M. Thompson Nati, I Paradossi dell'Io, 1995)

E FIGURA CI FACCIAMO CON L'ALDILÀ?

Oggi sono andata dai cinesi con i nonni e nonna ha trovato degli orrendi fiori di plastica:  "Guarda che belli! Pàrono veri!". Nonno li ha guardati schifato e ha risposto:  "A Lisé, sò così finti che pàrono de merda!".  Nonna Lisa ha strabuzzato gli occhi: "Ma che si risponde così!!?".  E nonno:  "Ma ti pare normale che al campo santo a tua sorella je porti i fiori finti?...che poi lei faceva pure la fioraia". Nonno c'ha ragione: sarebbe bello una piantina vera così non stacchiamo i fiori...e poi zia faceva la fioraia...e che figura ci facciamo con l'aldilà? (Memorie di un adolescente, 2007, A. Battantier, Irene Irpino 11 anni)

LA CENTRIFUGA

Voglio dire, mi sentivo come dentro ad una lavatrice. E non è facile mantenere l'equilibrio mentre tutto intorno rotea.  Da tempo stavo cercando un equilibrio interno ma, dopo troppi giri di centrifuga, sempre più confusa e stralunata, mi sono ristretta, perdendo anche parte delle mie specifiche di un tempo: coraggio, rispetto, fiducia, amore. I mean, you know, I felt like in a washing machine, and it's not easy to keep one's balance as everything is wheeling around.  All this time, I've been searching for something, I was trying to balance inside, but I never thought I would be standing here, feeling like a confused dazed girl, that has done through the washing machine too many times and then shrank, while losing some of my specifications: courage, respect, trust, love. (Thomas Bergen Just the way she was)

DOVEVA ASSOLUTAMENTE REAGIRE

Val doveva assolutamente reagire. E trovò la forza. Una forza primordiale nascosta che tutti gli esseri hanno, anche nel dolore e nella sofferenza, la forza per ripartire, per guardare avanti. Val should snap out of it. He found the strength to fight back. An hidden, primordial force that all beings have, even faced with pain and suffering, the strength to start again, and look ahead. (Thomas Bergen, Just the way she was)

QUANDO IL LIMITE È UN PUNTO DI FORZA

QUANDO IL LIMITE È UN PUNTO DI FORZA Pioveva, pioveva, io e Fred ce ne stavamo tristi sotto a un fiore. Guardavamo la pioggia scendere, non finiva mai. Ma, a un certo punto, ho avuto come una specie d'illuminazione e ho detto a Fred:  "Fred, ma noi siamo rane, le rane vivono nell'acqua, che ci frega della pioggia, forza, salta, dai!!!". Fred si è dato una svegliata, mi ha guardato, sorridendomi felice come un girino.  E abbiamo saltato nello stagno. (A. Battantier, Racconti di animali, 1990) #miplab #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner 

MI FA MALE IL MONDO

Mi fa male più che altro credere che sia un destino  oppure una condanna, che non esista il segno di un rimedio  in un solo individuo,  che sia uomo o donna. Mi fa bene comunque credere che la fiducia non sia mai scomparsa e che d'un tratto ci svegli  un bel sogno  e rinasca il bisogno  di una vita diversa. (G. Gaber)

PESSIMISMO, REALISMO, LA FORZA DELL'AMORE

"Non sono pessimista, sono realista. O forse sono pessimista, e penso di essere  realista. E questa è un po'  la mia filosofia di vita: Ho perso una vita per non capirci un cazzo".  "Per una volta tanto, ci divertiremo. Ma questa volta credici di più". "E perché!?". "Perché ti amo".  "I am not being negative, just realistic...perhaps I'm pessimistic, I think I'm being realist. This is a bit my way of life: I wasted a whole life and I fuckin' can't get the knack of that shit". "You and I are going to have some fun for once in this life. But this time just believe it even more". "Why!?" "Because I love you". (Thomas Bergen, Just the way she was) #thomasbergen #justthewayshewas  #modelloidealedipersona #modelloidealedipartner #milab 

SCIACCIATEMI PURE!!!

Una mia amica, anche se appare forte, è come se ci avesse scritto in fronte:  "Schiacciatemi pure, passatemi sopra, non mi fate niente, tanto io mi rialzo sempre e comunque". Il fatto è che questa amica mia sta molto acciaccata.  Non ho mai capito quei cartoni animati in cui uno corre corre e dietro lo insegue un gigantesco masso.  Ma non basta spostarsi per allontanarlo dalla nostra serenità? (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2018, Lory-santa-subito, 17 anni)

ALLE VOLTE PROMANA DALL'ALTO

"Solitamente la popò la si fa dal pupù. In alcuni casi umani, tuttavia, la scoreggia e la sostanza merdacea si propaga, inaspettatamente partendo dall'alto della cervice, giungendo, solo alla fine di codesto insolito viaggio, alle profondità ctonie ed al deretano, spandendosi per tutto l'universo in malvagità e mediocrità".  (Manlio De Pretis,  Note a margine dell'essere umano, 1930) #manliodepretis #mdepretis

ACETO, NONNA E CONVIVENZA

"Con oggi sono 5 anni di convivenza. Mia nonna diceva che il matrimonio deriva dall'amore, come l'aceto dal vino.  In realtà poi ho scoperto che era il Don Giovanni di Lord Byron, ma lei non lo sapeva.  Io adoro l'aceto, l'aceto è forte.  A me piace al lampone, immergendo i lamponi nell'aceto di vino per 1 o 2 giorni, con pepe e foglioline di menta.  Lo facevo sempre con lei.  Da mangiare poi con pane amore e fantasia.  E ricordate l'aceto non scade, anzi, più tempo passa, più si rafforza il gusto". (Memorie di un amore, A. Battantier, 2021, Sabrina Rosa, Dedicato ad Irma)

IL CAVALLO E L'ASINO (FARE FRONTE COMUNE)

Un uomo percorreva la via con un asino ed un cavallo.  L'asino, stravolto dal peso, implorò il cavallo:  "Prendi un po' del mio carico, non ce la faccio più!".  Ma l'altro rispose: "Niente affatto...io sono un nobile cavallo!". Non passò che breve tempo e quel povero asino se ne morì di stenti. Il padrone trasferì allora sul cavallo tutto il carico, aggravando il peso con la pelle dell'asino. Tristemente il cavallo mormorò: "Per non aver condiviso parte del peso, ora  ne sono costretto a portarlo tutto ed ancora di più".  (Esopo, favole, VI secolo a.c.)

NON CE NE SONO DUE

Fragments meant chaos.  Fragments which are connected by one thread running through them all:  A shape in the chaos of life. You are not separate from the fragments you are looking at.  There's no two. (Lao Bu-Shem) I frammenti rappresentavano il caos. Frammenti legati da un unico filo conduttore:  Una forma nel caos della vita. Non sei separato dai frammenti che stai cercando. Non ce ne sono due. (Lao Bu-Shem)

UN PO' DI TENEREZZA

Potrebbe essere stanca Sai che sta aspettando Prova un po' di tenerezza È tutto quello che devi fare Non è solo roba sentimentale Ha il suo dolore dentro E tenere parole rendono più facile sopportarlo Non te ne pentirai Le ragazze non lo dimenticano Tutto quello che devi fare è provare Stringila, non stuzzicarla, non lasciarla mai Devi sapere come amarla, amico mio Tienila stretta, delicatamente Non ferirla Amala, prendila in giro,  non stringerla Devi provare, capire il suo ritmo Segui il consiglio: Un po' di tenerezza. Oh she may be weary You know she's waiting Try a little tenderness That's all you got to do It's not just sentimental  She has her grief  But the soft words they are spoke so gentle, It makes it easier, easier to bear You won't regret it no, no Young girls they don't forget it All you got to do is try Squeeze her, don't tease her, never leave her You got to know how to love her, man You got to hold her, brother, something, man You got to

IS IT BETTER TO HAVE LOVED AND LOST

È MEGLIO AVER AMATO E PERSO? È meglio aver amato e perso o non aver mai amato? Me lo chiedo mentre scendono le lacrime. È meglio aver baciato e perso o non aver mai visto la luce? E allora perché mi manchi così tanto? Solo chi si è perso in amore sa come piange un cuore nell'ultimo addio. Is it better To have loved and lost, Than never to have loved at all? As my lonely teardrops fall. Is it better To have kissed and lost, Than never to have felt the glow? Then why do I miss you so? Only those who've lost at love Would know how a heart can cry. And they would know the meaning of Hearing a last goodbye. (Is It Better to Have Loved and Lost,  Lewis / Lange / Weissman, libera traduzione A. Battantier) IS IT BETTER TO HAVE LOVED...

EMOZIONI E RICORDI

"Secondo il nostro dottore si tratta di ricordi lontani, legati al passato. Si tratta di emozioni vere, che aleggiano silenziose nella stanza". "Well, according to our doctor, they're far away memories, tied to the past. This is about real emotions, standing silently in the room".   "Fatti prendere dalle buone emozioni. È quel che resta di noi nel conto della vita".  "Get caught up in good emotions. It is what remains of us in the account of life".  (Andrea Battantier, Thomas Bergen, Era lei, Just the way she was, 2009)

ZLATAN IBRAHIMOVIC E QUALCHE RIFLESSIONE SULLA CACCIA

ZLATAN IBRAHIMOVIC E QUALCHE RIFLESSIONE SULLA CACCIA Il calciatore Ibrahimovic ha acquistato un bosco di mille ettari tra la Svezia e la Norvegia per uccidere animali cacciando.  Lui, come altri cacciatori, ritiene che serva l'uomo, "come garante di equilibri naturali", per limitare i danni causati dagli animali. A chi propina, come unica soluzione, l'intervento dei cacciatori per eliminare gli animali, io replico con le statistiche.  La maggior parte degli "allarmisti" (pericolo cinghiali, orsi, lupi...) non esprime mai le stesse feroci critiche nei confronti dei cacciatori che, statisticamente, dovrebbero essere la priorità da risolvere: Dal 1° settembre al 31 gennaio (stagione venatoria 2019/2020) ci sono state 91 vittime umane di cui 27 morti e 64 feriti. Di questi 76 in ambito venatorio di cui 8 feriti non cacciatori più 20 morti e 48 feriti cacciatori. I responsabili? I cacciatori, umani. Io avrei più paura dei cacciatori, voi no!? Questi odiatori di

POSSO DIRE CHE NON MI FIDO PIÙ? (SERVE TEMPO PER CAPIRE)

"Qualche giorno fa con la nostra professoressa abbiamo studiato l'Eneide e mi è rimasta impressa una frase:  "Timeo Danaos et dona ferentes". Io lo so perché mi è rimasta impressa.  Forse perché ho preso parecchie fregature Infatti, anche se ho solo 17 anni, ne ho prese da mio padre, mia madre, e dal mio fidanzato Claudio.  Laocoonte lo diceva ai troiani di non fare entrare il cavallo dentro Troia. Io, ogni volta che mi sono fidata di persone che ritenevo (giustamente) nemiche, sono sempre regolarmente rimasta fregata. Come i troiani. Sono giovane ma ho smesso di fidarmi di persone che mi hanno fatto del male e che poi si rifanno avanti cercando di comprarti, facendo gli amici come nulla fosse. "Temo i Greci anche quando portano doni". E aveva ragione Lacoonte. Io sono buona, ho ancora fiducia nell'uomo, epperò vi dico:  Non vi fidate dei nemici specialmente quando si avvicinano a voi e cercano di conquistare la vostra fiducia. Serve tanto tempo per la

LE MIE IMPERFEZIONI

Avevo qualche difetto di progettazione. Inizialmente cercavo di nascondere le mie imperfezioni, i conflitti, l'insicurezza. Poi iniziai a chiedermi:  Ma nascondere è veramente quello che mi serve per essere felice? Sono cresciuta e da allora ho imparato ad amarmi nonostante le mie imperfezioni. I had some design flaws. At the beginning, I tried to hide my imperfections, conflicts and insecurity. Then I began to wonder:  Is it really, what I want to be happy? I've grown a lot since then and learned a lot, and I still love me despite my flaws.  (Memorie di un amore, A. Battantier, 2017, Novella C., 24 anni)