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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

L'ESTATE CHE MORÌ MIA MADRE

L'estate che morì mia madre mi mandarono al paese.  Ricordo la menta che mettevo in bustine, erano le mie gomme-caramella, insieme a dei fiori viola.  Ero senza cuore, disegnavo uccelli per volare via.  Mi rifugiavo alla pineta.  Mi piaceva una certa Teresa che compiva 13 anni.  Contro la morte servono i sogni.  LA GIUNGLA DI MENTA. L'ESTATE DI CACCA.  IL BAMBINO DI LATTA.  LA MATITA DI SOGNI.  IL PINO DI FRESCO RIFUGIO.  I PALLONCINI DI FESTA.  LA SEDIA DI TERESA.  LA LUNA DI SOGNI.  IL SOLE DI SOGNI.  IL CIELO DI SOGNI.  CONTRO L'ESTATE CHE VIENE  MI SERVONO SOGNI. (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2016, Lillicu, 14 anni)

UN FIORE DI MAGNOLIA

Ci siamo svegliati  e abbiamo visto -per la prima volta- un fiore di magnolia,  un piccolo bocciolo  sulla pianta in giardino.  Non ne era mai cresciuto  uno in tutti questi anni.  Mi piace pensare che sia un ultimo saluto di nonna,  o che sia rinata:  Bianca, eterea  infinitamente bella,  come quel fiore  che ci osserva da lontano,  ma non troppo. Arriva lo stesso il suo profumo,  e ci fa sorridere nel dolore. (Lucrezia Crea)

VOGLIO VIVERE CON MARA

Il mio psicologo mi ha fatto un test. Dice che è importante rispondere al perché uno fa una cosa. Secondo lui ogni risposta porta ad altri 10 perché.  "Perché sei andato a scuola?" Io ho detto:  "Per vedere Mara!" "Perché vuoi vedere Mara?"  "Perché voglio stare vicino a Mara!!" "Perché vuoi stare vicino a Mara?" "Perché voglio vivere per sempre con Mara!!!".  Lo psicologo ha interrotto il test, ha iniziato a scrivere cose sue grattandosi la testa con il dito.  Io invece mi sa che oggi ho capito che sono un giovane perplesso e provvisorio, e soprattutto innamorato perso di Mara. (Memorie di un adolescente, memorie di un amore, A. Battantier, 2016, Filippo P., 14 anni e ½) *** Quando siete felici, fateci caso. (Kurt Vonnegut)

CUT HERE (THE CURE)

- Dai, beviamo qualcosa, siediti, parliamo un po'... - Vorrei ma scusami non ho tempo, alla prossima! Alle mie spalle, mentre vado via, vedo ancora negli occhi tuoi lo sguardo d'addio. Mr. Impegnato, troppo di corsa per parlare con Billy.  Tutte cazzate, sciocchezzuole da fare, da sbrigare sempre prima. La prossima volta non sempre arriva. (The Cure, Cut here)

I BAMBINI SONO POETI (LA POESIA PUÒ ANCORA SALVARE IL MONDO)

All'improvviso arrivò una bambina, con un vagone pieno di fantasia. Mia figlia mi ridiede la vita che mi era sfuggita, la vita che mi era sembrata finita. Emma mi guardava, lei mi domandava, i suoi perché hanno risolto d'un tratto i miei perché.I bambini sono poeti, la poesia può ancora salvare il mondo. (Memorie di un amore, A. Battantier, 2016, Emma e Fra) *** Arrivò un bambino con le mani in tasca ed un oceano verde dietro alle spalle. Disse:  "Vorrei sapere quanto è grande il verde, come è bello il mare, quanto è dura una stanza, è troppo tempo che guardo il sole e mi ha fatto male". (Oceano, Fabrizio De André, Francesco De Gregori)

ALLE DOMANDE PIÙ IMPORTANTI

Alle domande più importanti si finisce sempre per rispondere con l'intera esistenza.  È con i fatti della propria vita che si risponde agli interrogativi che il mondo ci rivolge con tanta insistenza.  Chi sei? Cosa volevi veramente? Cosa sapevi veramente?  A chi e a che cosa sei stato fedele e infedele? Nei confronti di chi, di che cosa ti sei mostrato coraggioso o vile?  Ciascuno risponde come può, in modo sincero o mentendo. Ciò che importa è che alla fine ciascuno risponde con tutta la propria vita. (Sandor Marai, Le braci, 1942. Dipinto ad olio, Gustav Klimt, Signora con cappello e boa di piume, 1909)

IL CANETTO RINFRESCATO

Aveva lasciato il cane sul balcone e l'acqua era finita, o evaporata, chissà.  Capirai, con il caldo di quei giorni.  Mi insospettii quando smise di ululare, versi sempre più deboli.  Non riuscivo a vederlo, sentivo quel rumore della lingua di fuori, quel respiro pazzo.  Ho provato a dare refrigerio a quel canetto accaldato.  Dapprincipio con una ciotola tenuta a fatica, che un altro po' ci casco di sotto, poi con il tubo, a bagnare il terrazzino e la ciotola stessa.  Il padrone si è scusato (un cazzo!) dicendo che la ciotola c'era, e che era di quelle non rovesciabili, ed era piena.  Ma la domanda è:  Come puoi lasciare da solo un cane?  Come può difendersi poraccio dal colpo di calore? Dice fregno buffo che doveva assentarsi per motivi di salute, che aveva lasciato più di un contenitore d'acqua, ma perché lasciarlo sul terrazzino?  Non era meglio in una stanza? E no, dice fregno buffo che dentro poi sporcava e rovinava tutto e si mangiava il divano. Poi si è subito co

L'AMORE NELLA SCELTA DELL'EUTANASIA

"La negazione all'eutanasia rappresenta una particolare forma di egoistica scaramanzia". (M. Thompson Nati) Ecco Ultimo Thanatos, Amore Naturale, Amore Speciale, Indolore Amore. Io sono già morto. Chiedo il permesso di andare via. La legge non lo consente. Ma non posso aspettare che mi diciate voi  come morire ancora e ancora. Credo sia giusto e vi dirò perché: E' semplice, non voglio più morire  ogni giorno in questa vita che vita non è. Non mi sto arrendendo e avrò vinto, se potrò scegliere quando andare via. I will die one day, crossing a high-speed road for heaven. Life is limited to my soul, you're not director of my life,  and so, good bye.  (A. Battantier, 2007) *** Un referendum sul fine vita (eutanasia legale) non è previsto poiché lo sanno chi vincerebbe.  Vincerebbe l'amore e la libertà individuale. Preferiscono referendum per consentire ai pregiudicati di ricandidarsi, costringendo noi cittadini a sborsare 400 milioni di euro.  Vennero raccolte 1.5

PADRONI DI NOI STESSI

"Osservo il mondo per quello che è. Quello che non cambia cambio io.  Le cose belle non si devono aspettare, si fanno. E se non arrivano, nel mentre fare ancora con sana ostinazione.  Non sono finiti i tempi degli abissi ma delusione e  rassegnazione hanno ceduto il passo a nuova luce.  Sono tornata padrona di me stessa. E la mente si rigenera dal rumore assordante delle lagne altrui. Quel che conta è fare, senza pensare se va bene o se va male.  Cercando di fare bene, e se andrà male, non sarà la fine.  Fare con passione. E che il nostro sguardo interiore ci permetta di cogliere il mondo". (Raccontami l'estate, A. Battantier, S. Negro, 2016)

TEMA: COME CAPIRE QUANDO SI INIZIA AD INVECCHIARE?

Come capire quando si inizia ad invecchiare? L'attimo in cui si smette di vivere.  Mark Twain ha detto: "La maggior parte delle persone muore a 27 anni anche se viene sotterrata a 72 anni". Forse perché smette di vivere anche se continua ad esistere o a sopravvivere, rinunciando alle passioni.  Mark Twain diceva che, da grandi, non saremo delusi delle cose che abbiamo fatto, ma da quelle che non abbiamo fatto. Scriveva:  "Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite". Se ci diamo da fare bene e ci mettiamo d'impegno avremo chissà, forse, l'approvazione degli altri.  Ma la nostra approvazione vale molto ma molto di più. Mark Twain diceva anche: "Il segreto del successo nella vita è fare della tua vocazione il tuo divertimento. E, se proprio devi, fai ogni giorno qualcosa che non ti piace: questa è la regola d'oro per abituarti a fare il tuo dovere senza fatica". Gu

QUANDO STUDIAVO CON TE

Mi manca studiare con te. Ti spaparanzavi in mezzo al libro ed io, con la matita, cercavo di farmi spazio tra i tuoi peli per leggere una riga alla volta.  Poi ti mettevi a mordicchiare la matita e allora l'unica era fingere di leggere un altro libro così tu te ne venivi a infastidirmi altrove.  Mi manchi Mimì.  Claudia (Memorie di un amore, A. Battantier, 2016, Claudia R., 16 anni, Illustrazione, Fora, https://pin.it/5ACrsak) *** "Scorrono le lacrime, sarà pure inevitabile, ma vorrei che fosse un momento triste tra tanti momenti felici insieme".  "Tears are flowing. Even if inevitable, I wish it were a sad moment in so many happy and peaceful moments we had together".  (Thomas Bergen, Just the way she was)

MI DAVA LA MANO

Più che baciarla, più che stare vicini, più di ogni altra cosa, lei mi dava la mano, non avevo bisogno di altro. E questo era l’amore. (Mario Benedetti, Illustrazione Maurizio Quarello