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Visualizzazione dei post con l'etichetta De Pretis

SOLO? AFFATTO!!!

"[...] Così facendo non sarai mai solo. Tu, quando sei determinato come ti conosco, trasmetti la tua forza e non sei mai da solo. Partire, agire mette in movimento un qualcosa di meravigliosamente impalpabile, l'energia del mondo attorno a te, mossa da te". (M. Thompson Nati, Taccuini Verdi, 1956, su M. De Pretis).

Ma nemmeno impossibile

"Nessuno disse che era facile. Ma nemmeno impossibile. Inferno non era. E mi misi all'opera. Felice è chi affronta i problemi confidando nella sua mente per la soluzione. Felice ancor più chi riesce a condividerli con le persone care. È l'incontro dei sognatori poeti che rende gradevole ancor la vita". (M. Thompson Nati, Taccuini Verdi, 1956, su M. De Pretis).

VANDALISMO E PROGRESSO

IL VANDALISMO DEL PROGRESSO ED IL PROGRESSO DEL VANDALISMO. "È un bel giocare di parole con il vandalismo ed il progresso. Poiché il primo esternalizza responsabilità agli altri, i cattivi, i diversi da noi buoni. Ed il secondo, contiene in sé la pretesa superiorità di una razza tecnologica che tutto sa e tutto si permette nel distruggere inconsciamente il mondo con la ragione al servizio del danaro". (M. De Pretis, Note a margine dell'essere umano, 1970).

L'ANIMA CHE GIOCA

L'ANIMA CHE GIOCA. "Alle volte mi sembra di vederla giocare la mia irruente e giovane anima. Corre sul verde di quei pini alti e maestosi. Ed eccola saltare, volteggiare nell'aria divenuta ormai compagna ed accogliente rifugio infinito". (M. De Pretis, Note a margine dell'essere umano, Villa Pamphili, 1970).

LA FANTASIA

"La fantasia? Volar sempre coll'ali infinite". (M. De Pretis).

LA VITA? UN PENDOLO CHE OSCILLA TRA IL SOGNO E LA NOIA

LA VITA? UN PENDOLO CHE OSCILLA TRA IL SOGNO E LA NOIA. "I sogni sono compagni di viaggio assai pericolosi, eppure, che noia il viaggio senza sogni. La vita è anche un pendolo che oscilla tra il sogno è la noia. Ma quando il pendolo si avvicina al suo sogno, ecco che si arresta, attratto da quel magnetismo che allunga il tempo nella passione. E allora, quando il pendolo arresta la sua oscillazione, è forse   il segnale: siamo pronti noi ad oscillare. Lo senti perché il battito si è ormai spostato al cuore". (M. De Pretis, Note a margine dell'essere umano, 1970).