Tu eri la più brava in geografia.Tra i libri della mia malinconia conservo ancora il fiore che mi hai dato quel giorno che mi avevano bocciato. Avevamo la stessa età, questo nessuno lo sa, ora non capisco perché hai dieci anni meno di me. Vedo passare qua e là lune, fiumi, città e meraviglie però solo per me il tempo passò. Adesso taci, dammi tanti baci, uno per anno sennò, racconterò... ...A-a-avevamo la stessa età!!! Solo il mio cuore lo sa, ora ho dieci anni di più e tu profumi di gioventù. (Marino Marini. Interprete, Sergio Endrigo) #memoriediunacanzone
Danzano le armi nella cupa fabbrica dell’odio. L’alibi è la difesa permanente, offesa sconsiderata ad ogni mente intelligente. Non dico tanto, ma servirebbe disegnare un velo di dialogo su di uno straccio di tela. Ma dietro, gli affaristi tessono trame, vietato trattare, finché morte non ci separi. E così l’ignavo, dal pacifismo alla guerra si piega, se ne rallegrano le multinazionali. "Comprate più armi per la nostra sicurezza, la guerra è la nostra unica scelta, dovremo vincere o tutti cadremo!". Pace, solo un'eco lontana. Nessuna tregua, solo la vittoria militare, mentre si mente l'Europa perde il suo valore morale, invocando armi e potere mai ci sarà spazio per la pace. "Non ponete limiti alla guerra…Se non fermiamo il Male, saremo i prossimi". Strategia bellicista tu ribrezzo mi fai, la morte strumentalizzata, il dialogo negato. Avanzano i preparativi per la guerra, ne parlano i ragazzi al parco: “Tu ci vai!?”. L’ipocrisia sovrana fa negare il confro