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Visualizzazione dei post con l'etichetta M. De Pretis

ORA NAUFRAGO OSSERVO LA MIA VITA

ORA NAUFRAGO OSSERVO LA MIA VITA. "Serve trovare un equilibrio tra la sicurezza del certo e il fascino dell'incerto. Taluni si annoiano mortalmente nelle calde, asfissianti e rassicuranti certezze. Altri, si immergono nei flutti perigliosi dell'incerto e non ne fanno più ritorno. Il Certo e l'Iincerto: in entrambi i casi se ne può morire". [...] "Solo adesso riconosco i miei errori, nel mezzo del mare non mi accorsi degli scogli nei fluttui, rischiando orrendamente di perire più e più volte. Ora, naufrago osservo la mia vita. Persi la rotta, non fiutando i venti e i marosi, ma la colpa non fu tutta mia. Il capitano, il viaggio di ventura di mio padre, Emma che sciolse il cortese d'amor sodalizio. Ecco, semmai, non seppi rispondere all'uopo alle circostanze nefaste". (M. De Pretis, Ulisse è tornato, per un giorno soltanto, 1987).

Smettere di lamentarsi? Si può!

"[...] Poiché ai lamentosi accade tutto di storto. E già smettere di lamentarsi rende un poco più diritta la via smarrita". (M. De Pretis).

Facile no, ma nemmeno impossibile

"Nessuno disse che era facile. Ma nemmeno impossibile. Inferno non era. E mi misi all'opera. È l'incontro dei sognatori poeti che rende gradevole ancor la vita". (M. Thompson Nati, Taccuini Verdi, 1956, su M. De Pretis). 

Lacrimar solo di risa

"Ecco il tuo sorriso nato dal pianto. Che un giorno tu possa lacrimar solo di risa". (M. De Pretis, 1932).

NON SERVE CERCARE

" Non serve cercare. Cercare alle volte è una perdita di tempo. Le cose, le persone, arrivano". (M. De Pretis, Note a margine dell'essere umano, 1970).

MA TU HAI SAPUTO REAGIRE

"Il tuo passo in avanti sopraggiunge dopo le tante rovinose cadute. Ma tu hai saputo reagire, imparando a leggere, nelle cadute, la mappa per risalire la montagna". (M. De Pretis, Note a margine dell'essere umano, 1970).