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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

GUARDA OGNI TANTO LA LUNA

"Moriremo, saremo dimenticati. Questo è un processo che non necessariamente richiede tempi lunghi. Ma che t'importa?  Il capitano Doom consiglia di guardare la luna e di respirare senza autocelebrazione".  "We will die, we will be forgotten. This is a process which will not inevitably have to be carried out in the long term.  What do you care?  Captain Doom says you should look at the moon and breathe without falling in self".  (Thomas Bergen, Just the way she was, Art by Stephen Stadif)

LE QUATTRO STAGIONI

Primavera, sembra di stare in estate Estate, fa un caldo che si muore  Autunno, sembra di stare in estate Inverno sembra una giornata autunnale Pimavera, fa un caldo che si muore  Estate, si muore   Autunno, si muore Inverno, fa fresco, è troppo tardi. (A. Battantier, Ciclo 2023/2030, Art by Stephen Stadif) *** L'aumento di 1,5°C è il punto di non ritorno per innescare il disgelo improvviso del permafrost artico, che potrebbe verificarsi in maniera abbastanza sincronizzata su scala subcontinentale, rilasciando in atmosfera tra le 10 e le 25 gigatonnellate di CO. #millopegelememoriedellaterra  #frammentiperlapocalisse #memoriediunamore  #stephenstadif 

TUTTI OGNI TANTO PRIMA O POI

Tutti devono crescere prima o poi Tutti dobbiamo andarcene prima o poi A volte devi farti male per imparare a guarire Tutti dobbiamo aprirci ogni tanto con qualcuno A volte bisogna scegliere da che parte stare Qualche volta bisogna imparare ad amare quello che ci fa star bene A volte c'è bisogno di stravolgere le cose A volte bisogna prendersi ciò che è nostro A volte devi prendere decisioni importanti senza chiedere agli altri  A volte devi fare le cose da solo A volte le cose della vita fanno diventare silenziosi. Everybody's gotta grow up sometime Everybody gotta go sometime You gotta hurt sometimes to learn to heal Everybody's gotta open up to someone sometime Sometimes you gotta pick a side You know, sometimes you gotta learn to love whas good for you Sometimes you gotta shake things up Sometimes you gotta take what's yours Sometimes you gotta make tough decisions, sometimes you gotta do things yourself Sometimes things happen in life that turn everybody silent (A.

BIGLIETTINI

Le comunicazioni ritrovate tra mio padre e mia madre: "Sapone piatti, igienica, sgrassatore, straccio pavimenti, alluminio, pellicola, saponetta, carta forno... e quando ritorni dammi 1 bacio".  (Memorie di un amore, Bigliettini, A. Battantier, Susanna e Zvani, DMR, 2005 circa)

LIFE IS NOW (ZEN GARDEN)

La vita è adesso, né ieri, né domani: solo ora Vivere la vita istante per istante La felicità è fatta di piccoli momenti di vita, da saper cogliere e conservare dentro di sé Goditi ogni istante della vita, ostacolo o opportunità Concentrati su ciò che è realmente importante per te Solo un'ardente passione può ridare nuova vita, e la consapevolezza di essere presenti nella propria vita in ogni istante Il focus influenza ogni istante della vita, conduci l'attenzione al momento presente Ci sarà tempo per una riflessione sulla vita Forse un giorno, ma non adesso Ora è tempo di guardare avanti: Il tuo futuro è pieno di presente *** Life is now, neither yesterday nor tomorrow: only now Being just so present in the moment Happiness is made up of little moments of life, to be seized with both hands and keep intacts inside Embrace every moment of your life no matter if it contains obstacles or opportunities Focus on things that are really important to you Only fiery mig

FARE DA SOLI (POI SI VEDRÀ)

Tutti i nostri piani possono essere realizzati. È possibile imparare a fare da soli. Tu inizia da solo, poi gli altri arriveranno.  E se nessuno arriverà, tu continua da solo.  E se nessuno arriverà tu completa il lavoro da solo. Ho dovuto attraversare un periodo molto triste della mia vita ma un giorno all'improvviso ho capito: Basta lamentarsi quando le cose non sono esattamente come vorremmo che fossero. Secondo me nella vita si può fare tutto.  Ecco perché mi sono messo in cammino, nell'intento di realizzare il mio sogno. Ho bisogno di essere me stesso. All our plans can be realized.  You can learn to do it yourself. Go ahead, you first and then someone will come along. And if no one comes, why don't you go on alone? And if no one comes, finish the job,  I'm the kind of guy who can get things done. I had to be going through a very blue period of my own life to understand that. Stop complaining when things are not exactly as you'd like them to be. I think you ca

MASSIMO TROISI, L'UMILTÀ NELL'UMANITÀ

Massimo Troisi, l'umiltà nell'umanità. *** - Vincenzo… io ti amo. - Eh...Anna, pure io. - No no, io ti amo proprio!!! - E che ti devo dire, mi fa piacere... *** L'Amore non è:  "E vissero per sempre felici e contenti". L'amore è:   "E vissero per sempre".  (Massimo Troisi, Scusate il ritardo) *** “L’amore è quella cosa che tu sei da una parte, lui dall’altra, e gli sconosciuti si accorgono che vi amate. Chest’è”.  (Massimo Troisi) *** -Ricordati che devi morire! -Come? -Ricordati… che devi morire! -Va bene… -Ricordati che devi morire! -Sì, sì… no… mo’ me lo segno… (Non ci resta che piangere) ❤️🌻🌹

ADESSO È MEGLIO

"Tieniti stretto al cuore chi ami, dall'alba al tramonto.  Dopo è sempre troppo tardi.  Mi correggo:  Non è mai troppo tardi, ma credimi, adesso è meglio". "Keep a tight hold on the people you love, from dawn to dusk.  You know, then it's too late. Correction: It's never too late.   But it's better now. Now".  (T. Bergen, Just the way she was, Illustrazione Stephen Stadif)

GATTI (TUTTI CI AMANO, NESSUNO CI CAPISCE)

Mi stavo leccando le zampe alla finestra, come al solito. Non ci crederete ma sono spuntati improvvisamente dal nulla 3 pinguini volanti. Ho cercato di avvertirlo, ma ha fatto finta di non vedermi. Ecco con cosa ho a che fare, con quell'idiota cazzone del mio umano. Smetti di fingere di non sentirmi! Giuro su Bastet e tutti gli dei egizi, se non mi apri questa porta... Un'occasione così quando mi ricapita? 3 uccelli giganteschi tutti per me. Che mostruoso paradosso: Tutti ci amano, nessuno ci capisce. *** I was licking my paws in front of the window. You won't believe it, 3 flying penguins suddenly came out of nowhere. I tried to warn him, but he looked right through me. This is what I'm dealing with, that fucking and idiot of my human.  Stop pretending you don't hear me! I swear, for the sake of Bastet and all the Egyptian gods...if you don't open this door... When will I get a chance like this again? 3 giant birds all for me. What a monstrous paradox: Everyone

I GATTI: ESSERI MERAVIGLIOSI

"Che esseri meravigliosi i gatti. L'altro giorno stavo in motorino con Tommy, l'amico mio.  Fermi al semaforo ho visto un gatto tutto allungato tra il marciapiede e la strada.  Io ho detto:  "Poraccio, l'hanno acciaccato, che finaccia!".  Allora Tommy ha detto:  "Daje, damoje 'na degna seportura, portàmolo là ar pratone ndò giocàmo a pallone!". Ci siamo avvicinati per prenderlo, ma esso ci ha guardato male. Tommy è riuscito a accarezzarlo e poi jà fatto pure le fusa.  Altro che acciaccato! Stava à ddormì, in mezzo a uno scampolo di sole, insomma, se lo godeva.  Poi, dopo un po' se sarà stufato delle carezze (quello voleva da magnà) e se n'è annato lui da solo al pratone, e se sarà pure grattato li cojoni secondo me".  (Memorie di un adolescente, A. Battantier, Giacomo, 16 anni, 2018) #memoriediunadolescente #memoriediunanimale #memoriediunamore

UN FOTOGRAFO DELLA NATURA (A nature photographer)

Gli orsi sono scesi dalle montagne. Quando ho iniziato a lavorare come fotografo non avrei mai immaginato che gli orsi potessero essere così emotivi, amorevoli, pazienti e premurosi. Mio nonno era un cacciatore di orsi. I nostri boschi erano pieni di trappole. Mio nonno ci rimase dentro in una delle sue, morì dopo una lenta agonia. Io non ho sofferto per lui. Io non sono un cacciatore di orsi. Sono qui con uno dei miei orsi preferiti, la signora Smokey con i suoi nuovi cuccioli. Quando fotografo animali spesso parlo con loro, ma sempre a distanza per non turbarne il comportamento. Un fotografo della natura deve prima di tutto esplorare il bosco, ascoltarne il silenzio, sentirne sul suo corpo le vibrazioni, imparare a uscire dal proprio 'io' e cominciare a respirare in sintonia con il bosco stesso. Un fotografo della natura è come un cacciatore, con la differenza che i miei "colpi" non uccidono nessuno,  immortalando un mondo dove natura e esseri viventi, vivono ancora

CHISSÀ COSA PENSANO GLI ANIMALI

"Nella classifica degli animali più intelligenti al mondo il delfino appare al terzo posto, dopo  il maiale (secondo posto) e lo scimpanzé (primo  posto). Chissà cosa pensa Il delfino quando resta intrappolato nelle reti dei pescatori e finito a coltellate, bastonate o incarcerato nei delfinari. Chissà cosa pensa il maiale quando entra nel macello insieme a milioni di fratelli! Chissà cosa pensa lo scimpanzé durante le pratiche di vivisezione.o quando ci guarda dalla gabbia di uno zoo. E gli animali al quarto, quinto, sesto posto e così via? Cosa pensano loro? È bello mangiare qualcosa e nin qualcuno. È bello amare tutti e non solo qualcuno. La cultura ego-centrica è la summa delle abitudini che ci trasmettono sin da bambini. Serve tanta conoscenza ed un profondo esame di coscienza. Serve cambiare paradigma, una nuova cultura eco-centrica, non pensando più solo al nostro piacere, al piatto a tavola, alla pancia piena, agli spettacoli di voyeurismo animale e di sopraffazio

IL MARE PER CAMBIARE

Quante volte mi è capitata la stessa cosa, reagire d'istinto senza pensare e litigare con persone care, magari anche per un motivo valido, quando invece potevo aspettare e fare una bella passeggiata di riflessione al mare. Quante volte mi vado a trincerare dietro ai miei limiti, schiacciata dai pensieri negativi che asciugano l'anima.  Tutto questo dolore è inflitto da noi a noi. Potremmo pensare a ciò che di bello abbiamo, siamo o che possiamo fare per cambiare. (A. Battantier, Memorie di un amore, 2023, Morena Exmore, 24 anni, pH Stephen Stadif)

LA PANCHINA

Il vento portava via i loro volti, il tempo glieli riportava sempre indietro, cambiando qualcosa nei lineamenti, a suo insindacabile giudizio. Passavano gli anni e le stagioni e gli amori.  Tutto passava.  Io posso solamente dirvi che la loro panchina preferita venne sostituita almeno tre volte. Crebbero insieme, probabilmente l'aspetto più bello di questa storia. Quando gli addetti del parco vennero a sostituire la panchina per la quarta volta, giunse una nuova coppia pronta a sedersi, per meglio gustare il fresco, primo gelato della stagione. *** THE BENCH   The wind took away their faces, time always brought them back, changing something in the facial features, in his unquestionable judgement.  Years and seasons and loves passed.  Everything went by.   I can only tell you that their favourite bench was replaced at least three times.  They grew together, probably the most beautiful aspect of this story.  It was when the park workers came to replace the bench for the fourth time,

LA LUCE

Cerco una luce che mi guidi fino a casa. Dov'è casa mia? Questa luce io cerco oltre le costellazioni. È dentro di me la luce. Mi sento perso, eppure mi ritrovo in ogni fiammella, quando so dove andare.  *** I try to find a light to guide me home. I don't know where is home. This is the light I seek beyond the constellations. It's inside of me the light. I feel lost, yet I'm in every flame, when I know where to go. (A. Battantier, La luce, 1991, pH Stephen Stadif)

IL PALLONE AEROSTATICO (THE BALLON)

Mentre si trovava fuori con la sua famiglia il piccolo Lelin notò qualcosa, come una figura bianca volare nel cielo. Il pallone volava molto basso, senza cambiare altitudine. Stava volando sopra il bosco e così decise di andargli incontro. Lelin avrebbe voluto tanto volare, probabilmente si trattava della sua più grande fantasia. I palloni aerostatici lo avevano sempre affascinato perché erano lenti, sembravano quasi fermi se ne stavano placidi su nell'aria sospesi. Quanto avrebbe voluto essere un uccello e raggiungerlo. Il ragazzino iniziò a correre entrando nel bosco. Ad un certo punto però vide tra il fogliame il pallone abbassarsi troppo velocemente. Si sentirono delle esplosioni e si gettò istintivamente dietro alle rocce.  Passarono i minuti ed il silenzio tornò a propagarsi nel bosco.  Lelin si fece allora coraggio e si avvicinò. Nei pressi dei resti di quel pallone Lelin trovò tanti soldati, perlustravano la zona esaminando i resti. In alto alcuni elicotteri sorvolavano la

I FANTASMI

E così i fantasmi rimangono in questo mondo. Rimangono indietro a causa di questioni irrisolte o di malcontento o troppo amore per loro. I vivi possono sentire i fantasmi e loro possono interagire fisicamente con i vivi.  Mamma pensa che ne abbiamo qualcuno in soffitta.  Anche quando dorme dice di vederli nella sua testa.  Papà dice che è matta, eppero c'è da dire che papà è morto...cinque anni fa, se vogliamo essere precisi. Si piange quando muore qualcuno e pensi che sia una grave perdita. Epperò non ci si pensa che potresti perderci la mente.  Ad un certo punto inizi a perdere te stesso. Papà, io ho bisogno di te dentro di me e non fuori. Dovunque andrò tu mi accompagnerai e ti porterò sempre con me.  *** So ghosts remained in this world and wander about. They remain behind because of unfinished business or dissatisfaction or too much love for them. The living can hear ghosts and they can physically interact with people. Mommy thinks we have ghosts in the attic. Even when she sl

QUEI BACI

Gustavamo quei baci lentamente, cercandone il significato, il sapore segreto. I rintocchi del campanile mi riportano alle folli fughe per pochi istanti rubati. Dove sono oggi quei baci? Quei baci si perdono nel tempo. Quei baci che mai dimenticherò. We tasted those kisses slowly, seeking their meaning, their hidden sweetness. The mighty tolls of the bell tower  remind me of the mad escape just for a few stolen moments. Those kisses, where have they gone? Those kisses are lost over time. Those kisses that I'll never forget. (M. De Pretis, 1935, Moro e Gelsa)

L'ORSETTO

Ti ricordi quando eravamo amici? Io stavo bene con te e ti immaginavo grande, molto più grande di me. Mi piacerebbe riavere l'orsetto di quando ero piccolo. L'orsetto sta chiamando: "Prendi tuo figlio, prendi tuo figlio!". Quanto lontano può andare avanti nella foresta un bambino senza farsi male? La convivenza tra un uomo e la vita moderna può essere a volte molto difficile. È un mondo che non voglio conoscere. E allora la nostalgia si riversò su di me come un'onda. Portami via e fai tornare indietro gli anni. Non devi portami così tanto indietro. Riportami a quando è incominciato. Al modo in cui i miei occhi si socchiudevano quando ridevo. Lui sa tutto di me e mi ama comunque. *** Do you remember when we were friends? I was fine with you and I imagined you big, much bigger than me. I'd love to get back my childhood teddy bear. The bear's calling: "Take your child, take your child!". How far can a child go in the forest withou

LE BALLE DI FIENO

Un padre e un figlio avevano preso l'abitudine di costruire case all'interno di balle di fieno.  Avevano perduto tutto e se ne giravano per le campagne alla ricerca di fortuna. Il padre, un uomo di circa 40 anni, già anziano -con l'aiuto di una specie di ferro spada trovato tempo addietro in una discarica- scavava una balla, quel tanto che bastava per farsi accogliere comodamente e dormire, così protetti dal freddo, dalla pioggia, dalla neve, dagli orsi e dai lupi. Mangiavano quello che avevano trovato lungo il giorno, solitamente frutta e verdura e legumi rimediati da qualche caritatevole umanità. Per vedere in quella casa di fieno adopravano una piccola torcia solare caricata durante la diurna marcia.  Il padre la sera, dentro quel giaciglio confortevole, raccontava le storie e cantava le canzoni finché suo figlio cadeva sereno alla notte nel sonno. Il fattore e le balle di fieno quante ne ha fatte quante ne ha fatte?  Il fattore con il trattore ha fatto le balle, le ball

IL BENZINAIO INNAMORATO

E' un falso dire che "ti ho amato".  Sei presente nel tesoro del mio corpo e nelle carni molli della cervice. Sono debole di cuore e non so se posso dirti: "lo ti amo". Quasi ogni settimana vengono a contare il gas nel mio distributore.  Ma contare quanto conti te, no non si può. Si può aggirare sol contando tutte queste stelle in cielo.  Già è l'alba e sono a 10.133. (A. Battantier, il benzinaio innamorato, 2008, Ph Stephen Stadif)