LA PACE DI LEONARDO (Psicologia e Storie)

"Vorrei partire da solo x capire questo mondo. Ho 15 anni e vorrei avere tempo x sbagliare, poi avrò tempo x stare in silenzio, vorrei sbagliare ancora un po' da solo. Ci vuole tempo x diventare un uomo. Non metteteci fretta, che poi cresciamo male. Dateci una mano ma non chiedete di fare tutto come avete fatto voi. Mi serve esperienza e non mi darò x vinto, ma fatemi sbagliare che tanto, non sapete tutto voi grandi". (Frammenti dal documentario "Memorie di un adolescente", di Andrea Battantier, 2011).

"Dicono che la rabbia è un acido che può causare più danno al vaso che la contiene che a qualsiasi altra cosa sulla quale viene versata. E quando ti ho mandato affanculo non ho avuto danno. Il danno c'era quando l'affanculo per tanti anni l'ho tenuto dentro. Ed ora quanto sto bene". (Lalla62, dal documentario "Memorie di un amore", di A. Battantier, 2007).

VITA BELLA ANCHE SENZA SENSO Non ho letto le istruzioni, con un balzo sono uscito in questa vita bella anche senza senso. Non ho sonno perché io non so per quanto dormirò in qualche zona buia qui nell'universo. Vita bella anche senza senso. Nessuno vince, qualcuno lotta, qualcuno sbaglia e la solennità e la lesa maestà lasciamola agli illusi, ma se vuoi fare una preghiera falla; ma sopra tutto balla come una farfalla. Vita bella anche senza senso. E sotto questa luce al neon, il mio cane mangia un osso, ed io, in qualche zona al neon qui nell'universo ho sillabato una sentenza: VI-TA BEL-LA SEN-ZA SEN-SO. (A. Battantier, 1987).

ANIME DANNATE. Aveva osato chiedermi separazione. Mi aveva denunciato, vi rendete conto? Anni di botte, non lo nego, e me la comandavo. Ho caricato il fucile a pallettoni. Volevo essere sicuro di ammazzarla. A lei l'ho sparata alla gola subito. E poi, lo sapete, eccomi qua: mi sono sparato. Tanto sulla terra noi maschi abbiamo gioco facile. I carabinieri dovevano cogliermi sul fatto. Già 10 anni fa avevo tentato di ammazzarla. Qui, uno con le ali mi fa: "Perché?". Non volevo essere lasciato, ecco perché. Fosse per me non l'avrei mai fatta uscire di casa, neanche per la spesa. E la parrucchiera, certo, ma solo a domicilio. Io potevo andare a femmine. Lei muta e rassegnata. Ma questa poi da muta mi apre bocca e mi dice: "NON PROVO PIU' AMORE". E altre cazzate. Non l'ho mai accettato. Doveva stare con me. Non sopportavo di essere lasciato. E poi mi serviva una in casa per accudire. E quando mi ha detto: "E' finita", allora ho pensato pure

"Caro Jim, soffro tanto per questo freddo. Oggi avevo 4 maglie più il piumino d'oca, la sciarpa e -involontariamente- due cappelli. Non capivo niente dal freddo, questo freddo mi irretisce, e non riesco a scaldarmi nemmeno accanto al forno a legna del mio amico tunisino. La verità è che sono tornata ad essere l'uovo strapazzato di un tempo. Non avendo più il guscio sento freddo. Ma è come se il freddo venisse da dentro. Ti aspetto ai Caraibi dei miei sogni proibiti, ti bacio, Nika". ("Memorie di un amore", dal doc. di A. Battantier, frammento di Nika, 2013).

"Cercando cercando chissà quale saggezza, un giorno, in un posto qualsiasi incontrerai te stesso e quello potrà essere il più felice o il più amaro dei momenti. O forse non te ne accorgerai, o dirai: Chi è? Mi sembrava di conoscerlo. E quello nel frattempo ti dirà: Cucù t'ho fatto tana e pure stavolta non hai raggiunto il nirvana. E tocca ancora a te". (M. Thompson Nati/A. Battantier, Il Nirvana è quando ti sei stufato di girare, 2007).