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SUPER ALLENATI

"Non esistono super bambini, né super uomini. Esistono bambini e uomini super allenati". (Danilo Capuzi)

BAMBINI NATIVI DIGITALI: I GENITORI POSSONO PARLARCI ANCORA?

A navigare sono in tanti, quasi tutti ormai. Sempre connessi, ovunque, chattano per condividere informazioni ed emozioni. Nativi digitali, son nati ciucciando tecnologia, mettendo il dito sulla tetta sapendo che è un touch. Sono percettivi, rapidi (talvolta superficiali), abusano del web, ne sono fascinosamente dipendenti. Ma i genitori cosa possono fare? Ok, sorvegliare i contenuti, porre alcuni paletti temporali e di qualità, a salvaguardia di un cervello da preservare, connesso negli anni a venire. Ma il fatto più importante è che serve voglia e passione per stare con i figli. La novità è che, nel 2015, i figli desidererebbero ancora comunicare, anche con i propri genitori. C'è un tempo in cui è possibile, poi, potrebbe essere tardi. Non è facile recuperare a 13 anni. A 3 anni giocano con il tablet ma, se potessero scegliere di giocare con un genitore presente al 100%, non ci sarebbero dubbi sull'esito della loro scelta. E qui butto la domanda quatto quatto, la domanda ch...
"GENITORI-FIGLI: I NO CHE AIUTANO A CRESCERE. A nessun genitore piace vedere soffrire i propri figli, però, perché togliere sempre le castagne dal fuoco? Nel quotidiano servono alcuni NO motivati, i NO che aiutano a crescere. I NO che ai genitori fanno male. Quei NO che faranno  pure soffrire i ragazzi però, li aiuteranno -se affiancati da tanto AMORE- a crescere e districarsi nel mondo. Viviamo in un mare molto agitato, ma non possiamo soffrire noi per loro, è importante saper nuotare per non affogare. Chi ha superato gli scogli e i mostri degli abissi, avrà comunque qualcosa da insegnare. Ed anche gli errori di rotta si possono insegnare...a non rifare. Non sono eterni i genitori, e le sofferenze rafforzano le ossa, in speciale modo quando occorre stringere i denti, tenere la barra dritta. Non sempre si può navigare a vista, con umiltà serve alle volte affidarsi alle carte dell'esperienza ". (Punto d'Ascolto Mazzano Romano, 3/2014).

Pigro Agitato

IL PIGRO AGITATO. Iperattivo non vuol dire per forza che non stai attento, più che altro è che stai attento a tante cose insieme, ma una sola proprio non ce la fai e ti distrai. Insomma, per dare retta a troppo non combini niente. Sto imparando a concentrarmi, cioè a non distrarmi, almeno per qualche minuto. Sono passato da 5 minuti consecutivi, a 10, a 15, ora sto provando a 20. Io lo so che dipende da quanto ti prende una cosa, dipende dalla passione, dalla motivazione, tipo scienze mi piace pure perché è brava la prof. Tutti mi dicono che sono paraculo perché faccio solo le cose che mi va e toh, guarda caso, sono le cose più semplici che non mi costano fatica. La psicologa mia diceva che io ero un pigro agitato. Comunque i compiti a scuola sono una palla, quando gioco sto attento, infatti quando gioco non sono pigro manco per niente. Ma quando i grandi mi parlano io non li ascolto, quindi alle volte sono un pigro sordo. Il problema più grande di tutti, però, è che sono disordinat...

I cosiddetti bambini iperattivi

Non riuscivo mai a finire i compiti, perché io ero bravo a perdere tempo e mi distraevo sempre: bastava la matita da temperare, una vespa in volo, la voglia di nutella. All'inizio pensavano tutti che io avevo qualche problema al cervello, e pure a me faceva comodo, mi sembrava una bella scusa. Poi, col tempo ho capito che era un problema anche di regole e di metodo, cose che non avevo. Diciamo che ero un viziato, facevo quello che volevo e un ragazzino, se può, fa sempre quello che gli va. Ma mica è detto che alla fine ci guadagna facendo quello che gli va. Comunque, non ci prendiamo in giro: a me non piace ancora adesso la scuola. Ancora adesso vorrei stare sempre fuori, coi maialetti, le papere, a prendere funghi e asparagi (l'altro giorno ho trovato un'asparagina con 30 asparagi intorno!). Ma ho capito che tanto la scuola va fatta e allora tanto vale farla bene, inutile fare le cose di fretta perché tanto poi vengono uno schifo e le devi rifare. Spesso mi facevo mandar...