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Visualizzazione dei post con l'etichetta Mario Thompson Nati

Noi dobbiamo sapere

“Noi dobbiamo sapere. Quando sappiamo possiamo smuovere le montagne. O decidere di cambiare strada, lasciando la montagna per avvicinarci al mare”. 'We need to know. Then, we can move mountains. Or may be more, why not? We could abandon them. If it is time to change track, moving away toward the sea”.  (M. Thompson Nati e i talenti nel bosco: storia di 6 ragazzini che entrarono nella leggenda, 1996).

TUTTO E SUBITO E L'IMPEGNO PROFUSO NELLE PICCOLE COSE DI OGNI GIORNO

"Certo, è faticoso lottare con una realtà troppe volte insostenibile, che lascia ombre di delusione a coprire un futuro incerto. Eppure, l'ombra della realtà la preferisco alle seducenti silhouettes dei miraggi 'TUTTO E SUBITO'.  Poiché, il più delle volte, il tutto e subito ha come risultato il niente". (M. Thompson Nati e i talenti nel bosco: storia di 6 ragazzini che entrarono nella leggenda, 1996).

SUL CAMBIAMENTO

"Alcune cose si possono cambiare. Altre no. L'esperienza insegna a distinguere la cosa giusta. Tuttavia, se è saggio accettare serenamente quel che non si può cambiare, utile è porsi una domanda: 'Davvero non si può cambiare?'. Valutiamo a fondo se realmente non si possa cambiare l'incambiabile . Fondamentale, infine, il coraggio di cambiare le cose che si possono e si devono cambiare". (M. Thompson Nati e i  talenti nel bosco: storia di 6 ragazzini che entrarono nella leggenda, 1996).

Il Vaccino N ed il contro Narcisismo patologico

"Si era attaccata disperatamente al suo falso dio d'amore. In lui tutto aveva riposto: sogni , desideri, progetti di una vita. Aveva fatto tutto lei. E poi, si sa, l'innamorato non li vuole leggere gli indizi, preferisce l'illusione di raccattare prove sempre nuove. Ma che altro c'era da capire? Le prove erano talmente chiare, in cielo stava una intera costellazione di prove. Bastava osservare, al buio ed al silenzio della ragione". (Il vaccino N, M. Thompson Nati, 2007).

BASTONI TRA LE RUOTE

BASTONI TRA LE RUOTE. "Quando qualcuno ci mette i bastoni tra le ruote, la cosa migliore è -per l'intanto- stare fermi. Pensare, riflettere sul perché. Poi, scendere, togliere i bastoni, scegliere quello più grosso, e corcare come una pignatta il discolo monello che ci impedisce di proseguire il nostro cammino". (M. Thompson Nati, Psicoanalisi, buddismo e, più che altro vita di tutti i giorni. 2015).

VERITÀ E RESILIENZA

RESILIENZA. "La Resilienza è la capacità di resistere, di gestire, affrontare, cercar di superare eventi traumatici, riorganizzando la propria vita. Ma così come non esiste vento favorevole al marinaio che non sa dove andare, allo stesso modo la verità può indicarci la nostra strada. Chi è menzognero con se stesso, va avanti, procede lungo una via. Eppure, l'inconscio non ascoltato sovente è foriero di nefasti presagi. È possibile riorganizzare la vita di fronte alle difficoltà, valorizzando le opportunità che la vita ci offre, possibilmente senza rinunciare all'identità più profonda. La verità è la nostra unica, speciale, preziosa, strada". (M. Thompson Nati, la Verità, 1970).

LA VERITÀ

RESILIENZA. "La Resilienza è la capacità di resistere, di gestire, affrontare, cercar di superare eventi traumatici, riorganizzando la propria vita. Ma così come non esiste vento favorevole al marinaio che non sa dove andare, allo stesso modo la verità può indicarci la nostra strada. Chi è menzognero con se stesso, va avanti, procede lungo una via. Eppure, l'inconscio non ascoltato sovente è foriero di nefasti presagi. È possibile riorganizzare la vita di fronte alle difficoltà, valorizzando le opportunità che la vita ci offre, possibilmente senza rinunciare all'identità più profonda. La verità è la nostra unica, speciale, preziosa, strada". (M. Thompson Nati, la Verità, 1970).

Psicanalisi, buddismo e, più che altro, vita di tutti i giorni

"Crolla chi, anelando il suo bel mondo perfetto, scopre un giorno che perfetto non era, e forse, mai lo sarà. Alle volte l'ottimo è nemico del bene e la perfezione rischia di cristallizzare, annullare, la ricerca dell'umanità che è dentro di noi. Rinasce chi riparte dal perfettibile, da ciò che ancora può essere migliorato, giorno dopo giorno, con sudore, fatica, ma anche giocando un poco con questa bella e sporca vita. La sfida procede di pari passo con la vita". (M.Thompson Nati, Rinascere ancora, 1987. Psicoanalisi, buddismo e, più che altro, vita di tutti i giorni. 2015).

PENSARE DI AVERE IN PUGNO UNA DONNA

Pensare di avere in pugno una donna (e farsi male). "Che grande sbaglio per un uomo pensare di avere in pugno una donna. Che grande sbaglio per una donna pensare di avere in pugno un uomo. Sa di barzelletta amara quando poi i fronti si capovolgono, quando la ribellione porta a ritrovare la dignità perduta. Cosa succede quando premete una pistola a salve? Solo tanta paura ma ci si rende conto di essere ancora vivi e più agguerriti di prima. Oh che grande sbaglio dare tutto per scontato, l'amore è un sentimento nobile che si perde perdendo la dignità. Ma la dignità si ritrova, è facile comandare quando l'altro è innamorato. Credere di avere l'altro in pugno: che sciocca idea di intendere l'amore". ("Memorie di un amore: Il vaccino N". A. Battantier, M. Thompson Nati, 2007).

Cos'è la perfezione?

"Cos'è la perfezione? Passano gli anni e mi accorgo che la verità mille volte mi scivolò via. Credevo di serbarla in tasca, me la ritrovai nel vento, poiché bucate erano le tasche. La verità è un'approssimazione.  Ci vuole coraggio ad accettare di essere imperfetti, soprattutto con noi stessi. È la società stessa, imperfetta e malata, a spingerci verso la ricerca di una perfezione illusoria. Guardate lo stesso dio, come viene ricreato dal credente fanatico: non appare come uno spocchioso presuntuoso egli stesso, nella sua ferma e immacolata Verità nel discernere il giusto e lo sbagliato?". ( M. Thompson Nati, I need around you/Ho bisogno che tu ci sia.  Around  Rudolf Dreikurs: the Courage to be Imperfect 2014).

GIOVANI: FATEVE LARGO CHE PASSATE VOI!!!

"Noi vecchi spesso ci scaviamo la fossa da soli, con la rigidità e le abitudini che rattrappiscono il cervello. Dobbiamo aprirci al mondo, anche a 90 anni, figuriamoci a 20, 30, 40, anni. Vedo dei giovani già morti dentro. Forza su, resuscitate ragazzi, ritornate alla vita, trovatevi un senso, su su!". (M. Thompson Nati, la percezione della vecchiaia e della morte, 2015).

COMBATTERE LA DIPENDENZA CON LA FANTASIA

COMBATTERE LA DIPENDENZA CON LA FANTASIA. "La fantasia andrebbe sperimentata più spesso nella realtà. L'uomo è un creatore di immagini fantastiche. È che alle volte sembra dimenticarsene e cerca altrove quel meraviglioso mondo che ha già dentro se stesso. Il gioco d'azzardo, l'eroina, la cocaina, l'alcool, tutte le dipendenze, che altro sono se non mancanza di fantasia? Con la fantasia è possibile creare altre infinite fantasie. Ma senza fantasia, la realtà è poca cosa, ed è di una noia mortale. Ecco allora la dipendenza a ricreare artificialmente la fantasia, miraggi vuoti che donano provvisoriamente conforto al sopraffare della noia del nulla". (M.Thompson Nati, Leadership for a sheep and others animals, 1996).

TIPOLOGIE DI NARCISISTA: IL VOLUBILE SU RICHIESTA

TIPOLOGIE DI NARCISISMO: IL VOLUBILE SU RICHIESTA. "Il volubile su richiesta (VSR) cambia idea, ma solo quando pungolato e stimolato. Il VSR comunica di circostanza, solo quando è costretto a comunicare, indotto a prendere una pur vaga posizione di intenti. E quando sembra rilanciare un'idea di coppia, lo fa per pigliar tempo. Il VSR è una bandiera al vento delle disperate richieste esterne. Eppure resta fisso il suo bastone al terreno.  Il VSR non è la bandiera, è il bastone conficcato nel terreno dei beatissimi cazzi suoi. È il vento che ruota intorno a lui". ("Memorie di un amore: Il vaccino N". A. Battantier, M. Thompson Nati, 2007).

Sono io, finalmente io!!!

"È bello provare a vivere, cimentarsi nel cercare la libertà, a piccoli passi, o volando impavidi oltrepassando i burroni. Alle volte si casca, alle volte si muore, alle volte ci si rialza più forti di prima. La libertà è faticosa da conquistarsi. Si conquista con gli sbagli, tanti sbagli. E correzioni in corso d'opera. Fino a dire: 'Sono io, finalmente io, e mi vado bene così'. Che strano. Non si fa in tempo a dirlo, che già siamo cambiati, e l'immagine di giorno in giorno sbiadisce, perdendosi in quelle a venire. Ma intanto, mi fermo ancora un attimo a contemplare, senza troppi pensieri, la mia me ritrovata". (M.Thompson Nati, Lettere ad una figlia, 1971).

Ognuno ha una favola dentro

"Ognuno ha una favola dentro. Alle volte è difficile riuscire a leggerla e a raccontarla da soli. È bello, allora, quando si trova qualcuno che, con la meraviglia e l'incanto negli occhi, riesce a  leggerla e a raccontarla. Noi possiamo raccontare la sua. Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia". (M. Thompson Nati, Around, around Pablo Neruda, 2015).

Sto imparando

"Sto imparando a muovermi con leggerezza e profondità in questo affascinante mare del nulla. È uno dei pochi regali del tempo, che va a ricompensar gli errori fatti. E mi porta a desiderare di volare ancora, in un mare che in passato era 'Tutto', poi è diventato 'poco' ed, infine tenderà al 'Nulla'. Diceva Lao Bu-Shem: 'Buona giornata tra il cielo e la terra, al corpo morto e all'anima leggera. Buona giornata al tuo sogno e cambia la realtà se hai desiderio o bisogno'. E ancora: 'Ogni giorno, quando penso alle complicazioni della vita, osservo l'alba, un fiore, e poi il tramonto, una stella, e mi addormento'. Era, chi sa, forse, intorno al 400 a.c., ed è ancora attuale il distacco sereno che alberga in questi frammenti persi nel tempo". (M. Thompson Nati, Around, Around Lao Bu-Shem, 1970).

RICORDI DI UNA STORIA CON UN NARCISISTA

"Ricordo con tenerezza mista a pena le mie sofferenze per Ottavio. Un giorno riderò per aver schivato il colpo di sto cànchero! Il narcisista muore bello fuori all'apparire e marcio dentro. Era una battaglia persa, e ho vinto la guerra lasciandolo al suo destino triste di uomo solo davanti al suo specchio inutilmente enorme e deformato. Per me il suo difetto più grande? Non aveva le  palle! Per lui il mio difetto più grande? Avevo le palle". (Memorie di un amore: Il vaccino N. A. Battantier, M. Thompson Nati, 2007).

SCHEMI NUOVI

"Mi chiedi il senso di dar vita a schemi nuovi. Partiamo dal constatare che è tutto negativo dentro te! C'è terra bruciata. Qualcuno ha iniziato, tanti anni fa, ma poi ti passò il cerino e continuasti da te, fino al pertinace, masochistico, vittimistico autodafé. Contro il dato oggettivo, vò rammentarti che alle volte la prospettiva inganna. E l'assumere con gli occhi e la mente questa prospettiva nera, pesante e senza speranza, di certo non ti aiuta. Ti lamenti di quest'universo sempre e comunque pronto ad ordire trame contro te. Ma ti servono piuttosto nuove strade nel cervello, per uscir dalle rotonde, da queste inutili routines che ti hanno tolto il desiderio e l'energia, portandoti a succhiare disperatamente quell'altrui. Senza mai soddisfazione e sazietà. P.S.: ricordi il vecchio gioco? Con un semplice trattino trasforma i 'meno' in 'più. Ti aspetto, in sala disegno". (M. Thompson Nati, I paradossi dell'Io, 1995).

GIORNI FELICI: RICORDANDO QUANDO MI ADDORMENTAVO E RIALZAVO INCAZZATO

RICORDANDO TRILUSSA E   QUANDO MI ADDORMENTAVO E RIALZAVO INCAZZATO "È bello sentirsi felici anche senza un valido perché, addormentarsi ripensando alla giornata spesa. Ognuno ha la sua strada per cercare la felicità.  La mia passa attraverso i cambiamenti.  Meglio lavorare sulle piccole cose del quotidiano, riprendere a spazzolare un gatto, cercare scarpe da ginnastica rinchiuse nel ripostiglio, mettere acqua alla piantina, tornare a respirare l'odore della pioggia, del mare, della vita. Così come puoi stare male e non cambiare, così puoi cambiare e provare a star bene.  Non è disponibile la felicità senza far niente. Per cercarla premi INVIO da qualche parte nella mente. Ulteriori informazioni: lungo la via, camminando nonostante sudore e fatica.  Trasforma i sogni in realtà, oppure smetti di sognare".  (M. Thompson Nati, Leadership for a sheep and other animals,1996. Era lei, 2009, T. Bergen).  «C'è un'ape che se posa sopr'un botton de rosa: l'annu...