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Visualizzazione dei post da novembre, 2013
Vojo esse svejo, devo stà attento a vive er presente. Sporcamme de vita. Vita imbottita de cielo e cemento. Ma senza cemento sò più contento (IL).
"Ci impegniamo a far capire ai nostri figli come fare per non cadere quando dovremmo preoccuparci di trasmettere loro l'importanza del sapersi rialzare". (ACM, Gorilla dentro, 2013).

L'AMORE

L’amore è come il fiore, se appassisce muore. E come il fuoco, senza alimento si spegne, anche se amore è quella fiamma che se arde consuma tutto fuorché l’amato. L’amore non s’insegna, ma va imparato. Perché, c’è qualcosa di più semplice che trovare qualcosa di più importante di noi, e amarlo? (verso un Questionario sull'Amore, 2013).
Un gattone vide un gattino che rincorreva la sua coda e gli domandò: "Come mai corri dietro alla tua coda in questo modo?". Rispose il gattino: "Ho sentito dire che la cosa migliore per un gatto è la felicità, e che la felicità è la mia coda. La rincorro, e quando l'avrò afferrata avrò la felicità". "Figliolo..." -disse il vecchio gatto- "...anch'io ho considerato con attenzione il problema. Ma se la felicità è nella mia coda, ho notato che, ogni volta che mi metto a rincorrerla, essa mi sfugge, mentre quando faccio altre cose, mi viene dietro ovunque io vada". (C. L. Angelo James Miao).

DISLESSIA

Il sito dell’Associazione italiana dislessia (Aid) sottolinea che il disturbo interessa uno specifico dominio di attività (lettura, scrittura, calcolo) lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. Si considera dislessica una persona che fa fatica con le parole (lettura, scrittura) o con i numeri senza però avere altri problemi ambientali o psicologici, sensoriali o neurolog...ici, e che è normalmente intelligente o anche più intelligente della media. La dislessia si può manifestare in forme diverse. Si diagnostica attraverso test specifici, che andrebbero fatti in seconda elementare da un gruppo di specialisti (neuropsichiatra, psicologo e logopedista). I bambini dislessici si stancano più facilmente e sono più lenti. Non sono più pigri. Non sono (lo ripeto) meno intelligenti. m.youtube.com/user/DislessiaIoTiConosco?feature=watch&desktop_uri=%2Fuser%2FDislessiaIoTiConosco%3Ffeature%3Dwatch
Non mettetemi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo. Sono altro. Sono altrove. Tanto pe ssapé comm' he 'a fà, chi nasce strunz' nun po' addiventà babbà. (Libera mente Alda Merini).
NESSUNO PUO' SALVARMI TRANNE ME STESSO. Sfuma la mia vita, andando alla deriva ogni giorno di più, perdendosi dentro di me. A chi importa? Ho perso la voglia di vivere, non ho più niente da dare, non c'è più niente per me. Manca qualcosa dentro me, non riesco a sopportare il male, il vuoto mi riempie fino all'angoscia. Ero io, ma ora me ne sono andato. Nessuno può salvarmi tranne me stesso...(Metallica, Fade To Black).

MARKETING E PEPPA PIG (di A. Battantier)

MARKETING E PEPPA PIG (di A. Battantier) Quanti bambini vogliono il giornalino di Peppa Pig? E poi, figurarsi, s'era sparsa la notizia: Davano in allegato anche il telefonino. Per molti bambini Peppa Pig è un appuntamento sacro. Il genitore (sguinzagliando la rete di conoscenze) si dà allora da fare girando per 5, 10, 15, 20. Ma ahimé, la risposta dell'edicolante è sempre la stessa: "Il giornalino di Peppa Pig è esaurito!". Oppure: "Avevo 2 COPIE, ma son terminate subito!!". Insomma, POCHISSIME copie distribuite, presto andate a ruba, da genitori tossici di porco. Alcuni edicolanti hanno risposto: "Ehh ma abbiamo fatto richiesta, non si preoccupi, speriamo che l'editore le ristampi". La domanda ora che pongo all'editore non mi sembra poi così peregrina: "Ma se decidi di distribuire poche risibili copie, se non vuoi ristampare, perché continui a romperci le palle con la tua pubblicità ossessiva? La risposta ve la porgo subito, su