LA SPERANZA E L'ASPETTATIVA. "Non che io avessi chissà quante possibilità, però, che vi devo dire, ci speravo, ecco tutto. La speranza è sempre l'ultima a morire. L'aspettativa, invece, la penultima o la prima: dipende se sei ottimista o pessimista. O ingegnere. Insomma, stavo al bar, sotto alla finestra della nonna di Giada. Alla mia seconda birra. Lei suonava ancora il piano. Sarebbe scesa? Erano 3 anni che non ci vedevamo. La lettera l'aveva ricevuta la mattina. Ma continuava a suonare Chopin, non tirava di lato la tenda che dà sul balcone di piazza, neanche un pezzetto. Quando ci eravamo appena conosciuti, lei mi sbirciava al mio passaggio di vasca lungo il corso. Passavamo, tutti gonfi, artefatti e ingalluzziti. Martino, Geremia, io e gli altri. Quella sera la speranza in cuor mio c'era. Ma la speranza, nel termometro del sentimento, è poca possibilità. Non prendiamoci in giro. Erano passate già 2 ore. Lei aveva smesso di suonare da almeno 1 ...
Uno spazio per storie da raccontare alla Persona che è in noi. Buona pace, Andrea Battantier. Psicologo, Fondatore e Master Trainer MIP (Modello Ideale di Persona), anche Skype. Sceneggiatore (Terapia con la scrittura). RIPRODUZIONE VIETATA ©