Abuso sessuale all'infanzia? Non è facile curare le ferite di un trauma subito e ripetuto ai danni di un minore. Troppo spesso l'abuso è taciuto, anche dai parenti più stretti, e non è facile riconoscerlo e, quando possibile, prevenirlo.
Storia di Biancamaria, mamma di Davide (12 anni)
DIARIO DI MIO FIGLIO DAVIDEDDU
Mi hanno fatto un sacco di domande e io mi vergognavo e non volevo dire niente.
Ho fatto i disegni e dicevano chi ero io e chi era mia sorella e chi era papà e chi era mamma e chi era il cane e chi era il nonno e se mio padre è bravo.
Papà è mio papà e io gli voglio bene come a un papà.
Mia madre dice che papà è cattivo ma papà è buono. Mi porta gli animali quando viene dal lavoro. Loro vogliono sapere tutto quanto della mia casa e se mio padre è buono con me e la mamma. Ma io non mi ricordo e loro dicono che ho paura. Ma io voglio stare solo con papà. Mamma dice che lo portano via e io voglio gli animali di gomma che mi regala quando torna da lavoro. Loro vogliono che dico la verità e dicono che sono buoni con noi. Ma intanto io non vedo più papà e mamma è sempre triste. Però pure prima era triste.
Mi hanno fatto fare i giochi e i disegni ma io volevo tornare a casa. Se papà non torna più a casa è colpa mia perché sono cattivo. E anche la mamma è nera per colpa mia. Io voglio tornare a casa e non voglio più andare a scuola e dormire solo con mamma. Voglio stare sempre con mamma, senza papà.