L'ansia mi ha accompagnato per tanti anni.
E quando leggo che esiste l'ansia normale, e che un moderato livello di ansia aiuta a percorrere meglio la strada della vita io mi chiedo:
la mia ansia aveva sbandato la strada? Non c'era nessun pericolo ed io scappavo dal niente.
Tutto è partito da quando mi ero trasferita a Roma da Nuoro.
Difficile raccontare cosa ho provato. Un senso di vuoto e di pienezza insieme.
La famiglia mi schiacciava, ma ora mi mancava. Dovevo essere felice ed invece iniziai a sognare la morte dei miei, ed io che li guardavo morire senza far niente.
Incubi che mi accompagnavano durante la giornata.
Mi sentivo in colpa per aver abbandonato la mia famiglia.
Eppure stavo male con loro, li amavo ma mi soffocavano.
Sono sicura di una cosa. Se fossi rimasta in Sardegna mi sarei ammalata ancor di più.
Sardegna/Nuova vita: un conflitto che andava risolto, paura e desiderio,
Perché sognavo la morte o il dolore dei miei? Volevo capirlo.
Ho scoperto il concetto di inconscio, ho iniziato a raccogliere i miei sogni, ne ho contati 50, in pochi mesi. Ho preso gusto alla loro interpretazione, ho amato ed odiato lo psicologo, ho imparato ad odiare, ad amare, a comprendere i miei genitori.
Anche se non ho detto tutto, spero di essere stata chiara: bisogna mettersi in discussione alle volte e confrontarsi con gli altri. Un saluto a tutti.
Maria