Cronaca di un attacco di panico. Andando al lavoro, il lavoro che odio e che so che devo lasciare. Ma c'è la crisi, non posso. No no io lo lascio, lo lascio. La mia salvezza è altrove. Ieri mattina mi sono sentita male, mancava poco all'ingresso, mi sento il cuore rivoltolarmi dentro, accelera battendo in testa, un battito stravagante, devo respirare, cercavo di parlare, svicolando i pensieri col più e meno. Ma la morsa mi sopraggiunge fino alla gola. Chiama qualcuno, urlo, mi sto sentendo male, più lo dicevo più stavo male...magari fossi svenuta, invece alla moviola svenivo e non crollavo mai...minuti interminabili sospesa nell'aria pesante della disfatta. Morirò? Sapevo che non sarei morta, eppure era come se, come se, come se, una brutta fiction. (Da "La pace di Leonardo" 2009, A. Battantier)