
"Il depresso è un’anima instabile dalla luna prima storta e poi nera. Il depresso puo’ avere anche un amico, un poveraccio incolpevole che si danna per farlo sorridere. Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso finisce per morire sconfitto. Si comincia da bimbi ad essere depressi. Da grandi si diventa perfidi. E intorno a lui muoiono persone che tentano di salvarlo e finalmente, dopo aver distrutto un intero mondo di eroi, il depresso rimane felice: è finalmente libero. Il depresso ti annienta, ti uccide, poi, finalmente, ride. (A. Battantier, 1994, dietro ad un amico).