LO SPAGO DEI CAPELLI PERSO AL PARCO DEI SOGNI
Non mostrai una lacrima andandole incontro. Mi accompagnavano i ricordi belli, la gioia ed i sorrisi, i giochi al limitar del giorno.
Lei stava bene, ma da lontano vidi che si fermò guardando a terra, come se cercasse qualcosa. Uno spago per i capelli.
Come tante coppie cercammo di costruire il nostro futuro.
Ma il futuro si perse, tra i meandri di ghiaia sporca ed il buio del parco dei sogni.
Io accelerai il passo perché volli assicurarmi che lo spago si ritrovasse.
Senza parlare, iniziammo a rovistare in terra tra i sassolini, la terra e qualche filo d'erba. Un'assurda caccia al tesoro.
Il futuro in uno spago.
Lei ad un tratto volle dirmi:
-Lo sai come sono...non mi separo facilmente...ho perso lo spago di mia nipote Lisa.
-Lo troveremo!
risposi io, borioso, ma alla massima potenza di buona fede.
Quel vialetto di ghiaia stava tentando di curare il nostro vivere insieme.
Fu l'ultimo controllo prima della dimissione.
Le storie non sono sempre uguali.
Non ci vedemmo mai più.
Ed io, qui me ne vengo sovente a passeggiare, alla ricerca di uno spago dei capelli perso al parco dei sogni.
(15 storie d'amore e la fiaba di Hélène, A. Battantier, 2003)