Il lavoro che ho perso mi ha fatto capire che dovevo affrontare la vita in modo diverso. Ho lavorato 15 anni sempre nello stesso posto. Era la mia casa-mamma. È un fallimento ma è possibile rinascere. Partendo dalla sconfitta, ci ho messo quasi 2 anni per creare una storia nuova di me stesso, affrontando un male al cervello che si chiama depressione. Mi sono rimesso in gioco. Ho lavorato gratis, preso 3, 4 inculate, mi sono ri-formato e, quello che sembrava un normale terremoto, mi ha aperto la mente al mondo. Sono partito per Londra, "co dù scarpe e na ciavatta", poi Amsterdam. Conosco un cliente che, nel tempo, si fida di me e mi propone Dubai. Ora, forse, Oman (che nemmanco sapevo esistesse), ripensando sempre alla mia amata Italia. La vita genera ancora in me batticuore. Imparate l'arte, mettetela da parte. Tutto può servire. Anche chi ha studiato non disdegni i lavori manuali. Studiate le lingue, girate il web ma, soprattutto, costruite amicizie e rapporti veramente umani con le persone. E il mondo sarà anche un po' vostro. (Memorie dal lavoro, Andrea Battantier, 2014).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".