NON È POSSIBILE. "Ho provato ad ignorarti. Ma la chiave non è questa. Io devo capirti. Come la sabbia che scende dalla mano, ma un poco ti resta, o un giocattolo di bimbo che serbi ancora in testa. Non è possibile ch'io ti pensi, perdersi negli universi, fingersi diversi per ritrovar noi stessi. Nello specchio vedo un vecchio e me, che guardo te, che mi riporti indietro, baciandomi rompendo il vetro. Poi più non c'eri, ed io d'illudermi diventai un maestro e impenetrabile pietra inquieta. Volli far credere a me stesso ciò che non fui mai: me stesso. Ed ogni giorno noi siamo come morti. Ti prego, facciamoci l'amore, respiriamoci vicini l'anima appesa a un filo sotto l'ombra del cielo. Ma tu non sei qui. E se saremo felici, abbi pazienza della mia follia". (A. Battantier, 1987).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".