PAOLO POLI: NON C'È AMORE PIÙ GRANDE CHE REGALARE AL PUBBLICO LA FANTASIA. "Mi chiamo Paolo Poli, ho sempre giocato seriamente con la vita, prendendola in giro senza dargliela troppo a vedere. Amo l'innocenza mascherata dal male, e il male, invece, mi piace immaginarmelo tenero, tristo imbevuto in salsa di ironia e farsa. La mia santa preferita? Indubbiamente Rita da Cascia, una santa da Oscar. La vita è noiosa e va condita in qualche modo. Suvvia coraggio, travestitela di luci colorate, che ciascuno trovi la sua essenza perversa e preferita, e si prepari da sé il suo diabolico cocktail, perché tanto la vita, così com'è, non si può bere. Nel mio finale di partita chiedo solo di andare e, senza aspettare, godo. Non posso certo io occuparmi di Godot, io me ne vado, voglio il cerchio magico, un milione di candele, un mondo d'acqua. A chi ha come nemica noia e ipocrisia, cedo un poco di travestitismo e trasgressione e, soprattutto, la mia fantasia. Non c'è amore pi...