Ecco la prima canzone di Pongo, Pino Pigna. Ne approfitto per dire che sta bene e la mamma di Siria ha deciso di adottarlo.
Non te ne accorgi alle volte,
cose capitano e tutto cambia.
E il mondo va avanti.
Siamo sottili come carta,
fragili come pongo
che come niente finisco
secco, sepolto, sciolto.
Viviamo, temporaneamente.
E questo è bello e brutto.
Non ci si può fare niente.
Alle volte pensiamo troppo.
Pensare di meno? È un'idea.
Sentire di più. Fai tu.
(Charles Bukowski, e Pongo, A. Battantier, 2021)