FREGARE 50 MILIONI INVENTANDOSI L'AVIARIA? PERCHÉ NO! SIAMO NOI I POLLI DA SPENNARE. C'era una volta il virus dell'Aviaria. Ricordate il terrore e la fobia? Nel 2005 il Governo Berlusconi aveva acquistato 50 milioni di euro di vaccini, c'era un'emergenza, un grande allarme, allarmismo, il grande contagio, una bufala bomba. Tutti avevano paura, qualcuno però si fregava le mani, alcuni dirigenti del ministero della Salute, i manager delle case farmaceutiche, qualche ricercatore. Chissà forse se la rideva la virologa Ilaria Capua. D'altra parte 50 milioni di euro dei cittadini da papparsi non sono pochi, e l'antivirus Tamiflu, non è servito a niente, l'antivirus utilizzato nel 2005 si è rivelato del tutto inefficace. In pratica, sono stati spesi decine di milioni di soldi pubblici per un antivirus inefficace che sarebbe dovuto servire a contrastare un pericolo di contagio che forse non è mai esistito. Attendiamo gli sviluppi delle indagini. (A. Battantier).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".