LA FIDUCIA (TRADITA). INIZIAMO AD AMARE NOI STESSI. Quando non sei amato per troppo tempo, non ti fidi più, e preferisci stare solo. La fiducia è l'incontro tra i risultati passati e le nostre aspettative future. La fiducia è rassicurante, rende un rapporto amorevolmente prevedibile (non scontato). Ma quando il destino sembra essere deciso, e la disperazione ammanta una storia finita, occorre ricordare che la solitudine non è necessariamente stare soli. È il tempo che ci è dato per capire, allontanandosi da facili pretesti d'accusa agli altri. Gli altri, sì va bene, ma noi dov'eravamo? Possibile che siamo sempre noi i poveri agnellini sacrificali? Però, chissà, magari quando sbagliavamo non ce ne accorgevamo. Forse fummo i primi a non amarci, a riporre troppo ideale in testa a chi non meritava, o non poteva, o non voleva. Termina l'idealizzazione quando si vedono nell'altro tutti i difetti, ma siamo sicuri che prima fosse tutta meraviglia? Proviamo a scovare e a sciogliere bugie e adulazioni, innanzitutto dentro noi. Alle volte si perde per ritrovare altro. E per dimostrare di essere amati, iniziamo ad amare noi stessi. (La fiducia, Andrea Battantier, 1994).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".