"Arrivi come un topolino per farti perdonare. Ti aggiri tra la porta e il corridoio, masticando meccanicamente una carota, smucinando un libro, grattando la mia porta senza -ancora- il coraggio di bussare. Capocciona sei, lo sai che questa volta tu hai sbagliato, eppure, figlia mia, che fatica chiedere scusa! Io lo so, tra poco noi ci abbracceremo i cuori, ma intanto mi diletto ad ascoltare quei rumori oltre la stanza, messaggeri di prossima, futura pace. Ecco, odo io quel tuo TOC TOC d'amore, e tutto ricomincia a scorrere". (A. Battantier, Memorie di un bambino, memorie di un amore, 2013).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".