FARFALLINE E LINGUISTICA DELL'AMORE. "Siamo noi due, ma c'è il mondo. Siamo noi due,
nonostante il mondo. Il ma è porre il limite con il gessetto. Nonostante, è l'amore che tende ad infinito. Ma attenzione: quest'ultima frase non è solo romantica. L'amore che tende ad infinito può attraversar la morte, e financo lì restarci. Ecco perché mia mamma -un giorno che me ne tornavo da scuola tutta luccicosa per Alfredo- mi prese da una parte in cucina e mi disse: <<Vieni mademoiselle è pronta la pasta>>. Io, che non avevo fame, iniziai a giocherellare con uno spaghetto, come fosse un funambolo in alto al ponte di forchetta. Allora mamma proseguì: <<Senti le farfalle nello stomaco?>>. Io esitai un poco, colta sul vivo della mia piccola fauna stomachevole: <<Sì mamma>>. E lei di rimando, simulando con le mani e con la bocca una mitraglia: <<E tu-tu-tu-tu-tu crepale subito...o ti crepano loro!!!>>. Mia madre. Eccola all'opera. Avevo 15 anni, e già provava a requisirmi il lasciapassare per vivere l'amore. Con uno scolapasta in testa e le forbici da pollo, era ben pronta a tagliar l'ali a tutte le mie farfalline". (Raccontami l'estate, A. Battantier, S. Negro, 2016)."Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".