"Ma un giorno ti rivedo? E se ti incontro ancora chi ti riconosce? Come hai detto che ti chiami? Mi Mi Mi -mmo?? Boh, guarda non capisco, siamo solo confusi, io neanche lo so come mi chiamo. Si dimenticano di noi qua dietro, e poi mi fanno male le cinghie. E poi, mio padre l'ha preso il latte ? Scommetto che arriva a casa e mamma gli dice: ti sei scordato il latte, come al solito!. Senti quando cresciamo ci vediamo a basket? Boh dipende, mamma è fissata con il baby nuoto. Lo sai che io ho visto la luna? Embè io ho visto pure 10 stelle, e le conto e sono mie. Tue? Tutte tue? Tutte le stelle sono mie, giusto un attimo ti lascio quella piccola, che gira sempre quando parte il carillon. Nanna! Nanna fraté!!". (A. Battantier, "Parlano le foto", 2010).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".