PROTEGGERE IL SOGNO. "Avevo sempre voluto vivere in una bolla di sapone. Le mani, i piedi che sfioravano appena la sfera. La serenità. Vedere tutti e non essere osservata. Invisibile. Nella bolla ho vissuto, ruotando intorno alla fine. Ora sono fuori. Fuori dalla fantasia, nella realtà. E non mi piace. Non sento più le mani, i piedi in terra, tutti mi vedono, e mi deridono. La bolla è troppo fragile. Serve una fortezza, un castello, una semplice e robusta saracinesca per nascondere i sogni. I nostri sogni non possono rappresentare merce di svago per occasionali predatori, ignari del valore che offrivamo. I sogni devono allignare nel nostro giardino sacro. Abbiano in pochi accesso al giardino del sognatore. E se muore il sogno, resti il sognatore. Ciò che importa è continuare a sognare. E sorridere alla realtà, forti del sogno dentro noi". (Raccontami l'estate, A. Battantier, S. Negro, 2016).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".