"Quando sono tornata a vincere, dopo 10 anni di interruzione gare, l'ho fatto con me stessa. Per me stessa. Una semplice maratona cittadina. Ero stremata, mi hanno raggiunto al traguardo i miei 2 figli e, poco più in là, il mio burbero marito con la bottiglietta d'acqua ed un mezzo sorriso. Lui non voleva che ritornassi a correre dopo la malattia ma poi, ha capito anche lui: correre sarebbe stata la mia unica salvezza. Ero fiacca, spenta, un'offesa a me stessa. Mi stavo sottomettendo alla sconfitta. Ci voleva proprio tornare a correre, libera nel vento. Mi ha detto mio figlio, 13 anni: 'Mamma, hai avuto uno scatto finale d'orgoglio. E hai solo 50 anni'. Eh già, ho solo 50 anni, e tanta voglia di ricominciare". (A. Battantier, Memorie di un amore, Simona Win, 2018).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".