LA MIA AMICA BIBLIOTECARIA. "Mi ero messo in un angolo. Per non perdermi. L'altra faccia del nascondersi è cercare di non perdersi, provare di sapere dove sei. Alle volte, ritrovarsi. Così credevo. Intanto combattevo la minaccia di un mondo devastante. La felicità -ne avevo ormai fin troppe prove- me la portava via questo mondo. Nell'angolo di una biblioteca io ci stavo bene. Mi ci strapparono a forza i professori, mia madre, gli assistenti sociali, gli psicologi, gli psichiatri. Tutti vennero in assetto di guerra. Vollero strapparmi l'anima; domanda dopo domanda, pillola dopo pillola. Nel mio angolo io ci stavo bene. Un luogo ordinato, libri che mi consigliava Silvia, la mia grande amica bibliotecaria. Lei sì che mi ha salvato! A modo mio mi davo da fare. Distribuivo volantini, aiutavo a spazzare camini, ho fatto anche piccoli traslochi. Vollero strapparmi l'anima, domanda dopo domanda, pillola dopo pillola. Vollero. Ma non ci riuscirono. Grazie ai libri, grazie alla mia amica bibliotecaria". (Memorie di un adolescente, A. Battantier, 2010, Riccardo Laghi). #memoriediunadolescente #modelloidealedipersona #miplabroma #miplab #andreagiovannibattantier #battantier #lettura #biblioteca #biblioterapia
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".