"Questa la sintesi dell'ultimo sondaggio MTN, 28/2/20, da interpretare con cautela: L' italiano inizia a non avere più paura del cinese o di alcune etnie in particolare, ma la paura sembra ormai generalizzata. È interessante constatare come sia aumentata la paura generale nei confronti del coronavirus ("Molta paura di contrarre" cresce da 38 a 74% rispetto a 3 settimane fa) ma diminuisce la paura di trasmissione da parte di singole etnie. Nello specifico, "La paura che il contagio possa giungere da un italiano" è del 58% (era solo il 3% 3 settimane fa) mentre la trasmissione da parte di altre etnie scende da 89% a 66%. In pratica ora l'italiano avrebbe paura di tutto e di tutti e non attiva più folkloristiche distinzioni di razze, etnie, colori. Sembra quasi un paradosso: un po' meno razzista, proprio perché è aumentata la paura, e quindi non si salva più nessuno, come evidenziato dalla risposta all'item "Il contagio potrebbe sopraggiungere anche dal mio vicino di casa italiano", con risposta "SÌ" al 93%. Come scriveva Licia Belli: "l'unico modo per unire gli umani è un bel virus, o degli alieni cannibali". Bentornati all'umanità". (MTN 28/2/2020, IN).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".