FEMMINICIDIO, IL VIRUS DI CUI NON SI PARLA ABBASTANZA. "Le femmine morte, 4 in Italia nelle ultime ore, non fanno panico. Eppure da anni, l'epidemia è molto diffusa in Italia, da nord a sud. Le menti sembrano quasi assuefatte. Come sottolinea Daniela Barozzi, per questa epidemia non si può accusare (facilmente) lo straniero, non si argina costruendo muri o chiudendo i porti, che interesse potrà mai avere?". Il vile antico maschio (attualissimo però) ammazza per un figlio in arrivo non voluto, perché non vuole rassegnarsi alla fine di una storia, per il possesso. La solita logica di sopraffazione, tutelata implicitamente da una cultura retrograda che aspetta spesso sia troppo tardi. Urge tutela alle donne vittime di violenza (sempre da parte del vile maschio). Le donne uccise sono state 131 nel 2017, 135 nel 2018 e 103 nel 2019. Questa è la febbre del femminicidio. Senza riferimenti a razza, colore come discriminanti, come osserva Folco Galeazzi. Un uomo (o donna, è che son davvero rarissime) che uccide per "amore", è solo e sempre un assassino". (talien Néandertalien, A. Battantier, 2020). #italiennéandertalien #frammentiperlapocalisse #andreagiovannibattantier #battantier #memoriediunamore #miplab #modelloidealedipartner #modelloidealedipersona
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".