"Per alcuni il destino è un compito, per altri una maledizione o benedizione che giunge dall'alto, oppure dall'altro.
Io mi trovo in mezzo.
Il destino quando arriva arriva, anche se fai di tutto per scappare, è quella cosa che è così e basta.
Ma se il destino è ciò che "è stato detto", io mi chiedo: ma è stato detto da chi?
Perché, se si tratta di qualcuno forte, allora io mi ci sottometto, ma se il destino me lo comanda uno stronzo allora dico:
Grazie, fatti gli affari tuoi che me la risolvo da sola.
In fondo il destino potrebbe anche essere detto da me.
Almeno io ci spero, anzi, io ci provo a lottare per fare un bel compito, non solo questo di filosofia, ma anche il compito della vita.
E se qualcuno me l'ha già scritto, non voglio spoiler, preferisco la suspense".
(Memorie di un'adolescente, A. Battantier, 2019, Lucrezia Liberti, 16 anni)