"Ci ritrovammo troppo stretti in un locale bla bla BLA unz-unz, sudori e falsità.
Mi dicesti:
"Ci stai per uscire alla luna?".
La luna fuori non c'era.
Ma io ugualmente cercai di ritrovarla appesa ad ogni singolo lampione e sui fanali delle macchine lente dalla neve.
Inutilmente, crudelmente luna te ne andasti via ammazzata.
Ma io ti dissi:
"Sì, la luna tu ce l'hai negli occhi" ed altre fregnacce (come i re magi del presepe).
Eravamo ubriachi e innamorati dei momenti spesi a contemplare i nostri volti e il cielo nero, sapendo che prima o poi saremmo morti, ma che un frutto scambiato su di una panchina è meglio di un anello falso tanto quanto è bello".
(Memorie di un amore, A. Battantier, 2010, Foto: Il cielo di Pordino, Roberto Ronconi)