(Inserisco il contributo di Manuele, che ha condiviso con noi un momento del suo recente passato)
Non posso prevalere sul mondo intero.
Non posso limitare il mio essere a poche sparute particelle.
Non posso stare fermo e
Non posso più andare avanti verso ignoti pensieri che disperdono la disperazione nel tiepido mare della conoscenza.
Non posso più sognare al buio e
Non posso più ardere per questa povera realtà.
Dunque, mi scaravento da solo dal ponte rupestre della super strada km 112 e 200 mt.
Dio lo vorrei contemplare così,
assorbito nel vuoto di una luce eterna.