COSA SPINGE RAGAZZI GIOVANI AD UN MORTALE SADISMO?
Io, da ragazzo, vi dico la mia.
Intanto fin da piccoli, alcuni bambini sono crudeli ed altri no.
Ricordo miei amici alle elementari, legare code ai gatti, ammazzare grilli e lucertole, girini, togliere tartarughe dallo stagno del parco e far loro del male con bastoni.
Noi protestavamo, mia madre interveniva ma doveva litigare con le altre mamme che difendevano i loro figli crudeli con frasi tipo:
"Ehh ma stanno solo giocando!".
O peggio: "Fatevi gli affari vostri".
Quello che intendo dire è che la crudeltà si respira da piccoli in famiglia.
Chi è crudele con gli animali, è crudele con gli umani.
Infatti questo ragazzini, crudeli lo erano anche con i coetanei, specie più piccoli e indifesi.
Io ho sofferto molto da ragazzino ma mi hanno salvato le Arti Marziali.
Alcuni di questi ragazzini avevano negli occhi come un potere sadico, ed erano egoisti, e si facevano le bande che per entrare dovevi superare prove brutte brutte che non voglio neanche raccontare.
Ad un mio amico al lago chiesero di ammazzare un gatto nero entro un'ora, ma lui rifiutò.
Alcuni di questi ragazzini, nascondevano queste tendenze aggressive ma, appena potevano, scatenavano il loro odio.
Ricordo un ragazzino, seconda media, biondino, piccolino, magro, bravo a scuola, sembrava buonissimo, ma era il peggiore.
Aveva paura del padre e della madre, secondo me lo menavano, ma lui si rifaceva sulle bambine e su un ragazzino timido che aveva un problema: non si lavava.
E questo finto buono si divertiva a spruzzargli profumi sui capelli e sugli occhi e una volta l'ha tipo ustionato.
Ci sono fin da piccoli bambini che lottano contro l'ingiustizia, ed altri che la cercano, schiacciando chi è più debole.
Secondo me la carica aggressiva viene sempre caricata da qualcuno, e spesso la carica parte dalla famiglia.
Odio chiama odio, amore chiama amore.
C'è chi accumula odio negli anni, e poi la riversa da qualche parte.
L'energia aggressiva si può trasformare, deviando le energie negative in una filosofia di vita del rispetto e della dignità.
Ho notato che certi ragazzi hanno un'autodistruttività terribile, sembra che la vita non abbia importanza per loro, sono anaffettivi, e quindi non ci mettono molto a passare da odio per se stessi a odio per tutta la società.
È la paura che rende aggressivi:
quello che hai subito nei primi anni, quella prepotenza poi te la rivendi rincarando la dose.
Io ho subito ma mi sono salvato con l'amore dei miei genitori.
È l'amore negato il vero crimine, e non c'entrano i soldi, quelli riempiono solo un vuoto con altro vuoto.
Dobbiamo ripartire dall'amore.
La famiglia, e la scuola possono salvare un bambino, dando amore e accoglienza.
Quando succede qualcosa di brutto, chiediamoci sempre:
Dov'era la famiglia in quei primi anni di attaccamento affettivo e amore vero desiderato?
(Memorie di un adolescente, 2020, A. Battantier, Bruno Urbi Bjj, 19 anni)