Quando finisce una storia si rischia di essere consigliati male.
E certi avvocati si leccano i baffi dinanzi alle prede desiderose di andare alla guerra.
E ai figli chi ci pensa?
Quando finisce una storia sarebbe utile mantenere elegantemente il silenzio, portare avanti una riflessione.
E ai figli chi ci pensa?
Si separa una coppia, ma i genitori non si separano mai dai figli.
Recriminazioni, tante inutili dichiarazioni di guerra: Vincere! E vinceremo! Corri alle armi e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!
Il silenzio, so che non è facile.
Ma sarebbe una valida via per evitare danni.
Chi ha tradito per primo?
Evidentemente le cose non andavano più bene ed ecco le attenzioni volare altrove.
Ci si mette in due a cominciare le storie, in due a farle finire.
Quando si è in due; e ai figli chi ci pensa?
Le guerre dei Roses ricadono sulle spalle dei figli.
C'è chi non parla per proteggerli, talvolta è lo stesso che sputtana la madre davanti al mondo intero. Idem al contrario.
Il bene dei figli, la prima cosa a scomparire quando inizia la guerra.
(A. Battantier, Memorie di un amore, 2022, FT e IB)