Quante volte sono fuggito. Mi sentivo in trappola, e non avevo la forza di lottare. Come la canzone, ho bisogno d'amore, abbracci, affetti, carezze, la retorica del sentimento e chissenefrega, vorrei essere smielato e bacio perugina, per una volta. Perché è tutto complicato? Ho mangiato troppo poco affetto. Quanto cibo serve a compensare l'affetto? Vorrei abituarmi ad essere felice, ma prima devo capacitarmi che il rancore non serve più a molto ormai, e che deve iniziare il secondo tempo della mia vita. La fonte della felicità magari sta nel mondo, e non si esaurirà mai...quando smetterò di pensare che l'ho persa per sempre. In fondo, il bisogno di essere amato, parte dall'amore che io posso dare per primo a me stesso, e poi agli altri. Suvvia, rimbocchiamoci le maniche, e allontaniamoci dal muro del pianto. (Memorie di un adolescente, Andrea Battantier, 2007).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".