"Vita mia, ho soffiato per te 16 candeline. 16 anni in cui ci respiriamo, cerchiamo, riconosciamo. Uniche e insostituibili l'una per l'altra. A 2 mesi entrasti in casa. Non fu amore a prima vista. Un Angelo volò in cielo troppo presto ed il confronto ti penalizzava. Ti ricordo, minuscolo ammasso di pelo: seduta mi guardavi e scodinzolavi fingendo indifferenza. Risi per la prima volta. Da allora hai sciolto il mio cuore. Tu bella perché vera, sana, altruista, totale. Sei la mia certezza. Mi hai vista piangere, disperarmi, ridere, ballare ma ogni giorno, e con qualsiasi stato d'animo, non ho mai smesso di chiamarti Vita mia. Ora ti porti gli acciacchi del tempo, che non perdona né dimentica. Fragile e indifesa, guardo te che non puoi più farlo. Ma basta la mia mano mano a sfiorarti, tu mi riconosci, mi annusi, mi doni serenità. Sempre con te. Comunque. Buon compleanno Vita mia!" (Marina Atti, 2017).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".