SI DOVEVA SFILARE. "Volevo solo dormire. Ma si doveva sfilare. Ero una modella di 14 anni. Pensavo di farcela a lasciare gli Urali, magari sposarmi un calciatore o un cantante famoso. Soffrivo di meningite, avrei chiamato pure un medico. Ma si doveva sfilare. L'ho fatto per 13 ore. Poi la febbre ha ceduto il passo al sonno eterno. Claudine mi aveva detto in mensa ch'ero bella, ma avevo gli occhi troppo stanchi. Vero. Gli occhi non li puoi truccare dentro. Mamma mi chiamava sconsolata, pentita, mi rivoleva a casa. Io glielo dicevo che volevo solo dormire. Oggi come oggi tornerei a Pern, mi manca la scuola, e il mio semplice ragazzo buffo e geloso". (A. Battantier, Memorie di un'adolescente, 2017, Vlada Dzyuba).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".