"Nei tramonti dentro gli occhi tuoi, e lungo i viali, ritrovo il mondo. Nei fiori di campo, e nei passeri se nevica, li vedo campare senza niente da mangiare. Certe notti da nevrastenia -da soffocare- apro la finestra e volo via, si fa per dire. Come la ginestra nata sulla pietra lavica, mi vedo lottare. Come una mosca nel bicchiere. Poi improvvisamente arrivi tu. Sorridi e penso che non ho più timore, lascio correre, il dolore non c’è più, e niente muore. La morte non esiste più, mio folle amore. Credimi, morire non è niente se l’angoscia se ne va! Stringimi le mani, non è niente, la guerra passerà. Parlami d’amore, nonostante la stagione che verrà". [La morte (non esiste più), Baustelle]. https://m.youtube.com/watch?v=o7rpn1I_tis
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".