LA DIFFERENZA TRA QUIETE E FELICITÀ (LA FA L'AZIONE). "Chiedevo al venerabile, all'Illuminato, al creatore del mio guado, come uscire da questo fiume della vita, dal continuo ciclo di esistenze che iniziavano oltremodo a tediarmi. Sai, anima, mi stai addosso, resti ancora? Questo continuo traslocare d'anima, che sofferenza. Eppure io m'accontentavo. Quando l'anima ne viene appesantita da cotanta materia -poiché giungono sempre più detriti e insulse superfluità, ed io mi sento addosso un tale offuscamento, con 'sto peso- ecco allora che mettevo via l'idea di felicità e, accasciandomi come giumenta, mi accontentavo della quiete. Ma dentro so che “è con l'azione che si raggiunge la felicità. […] Serve movimento -pur nella stasi- per giungere infine all'estasi di un'anima liberata"". (M. Thompson Nati, I need around you/ Ho bisogno che tu ci sia. Around Lao Bu-Shem, 2015).
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".
"Tout casse, tout passe, tout lasse, il n'est rien, et tout se remplace". "Tutto si rompe, tutto passa, tutto si lascia. Non è niente, e tutto si rimpiazza".